Per novanta giorni, sono stati l'uno nei pensieri dell'altro, sono stati l'uno negli occhi degli altri.
Senza conoscersi.
Chiedendosi a chi apparteneva quel viso e quei occhi, sbucati così all'improvviso.
Harry non nel pieno delle sue facoltà me...
"Harry sto studiando" disse Louis sorridendo mentre il riccio gli mordeva la spalla ignorandolo "Mh, e io voglio assaggiarti" disse Harry ridendo per poi appoggiare la testa sulla sua spalla "Come mai ti sei trasferito?" chiese Louis chiudendo il libro, tanto non riusciva a concentrarsi, con Harry affianco che gli mordeva la spalla "Per cambiare aria, e perché mia mamma ha trovato lavoro qui" disse guardandolo baciandogli la guancia "Solo questo, sento che mi stai nascondendo qualcosa"disse Louis sedendosi sul suo bacino, guardandolo negli occhi, dopo mesi continua a rimanere affascinato dal colore così intenso, era un verde che non aveva paragoni, alla luce del sole sembrava davvero che avesse due diamanti al posto degli occhi. "Voglio raccontarti una cosa, è la prima volta che ne parlo con qualcuno" disse guardandolo sorridendo, per poi sospirare e lasciare che le immagini e il dolore tornassero a galla. "Quando abitavo a Homels ero fidanzato con un ragazzo Chris da due anni, in un giorno come tanti dovevano partire per un weekend insieme, purtroppo quel weekend o non lo abbiamo mai fatto" disse accorgendosi degli occhi lucidi, Louis gli strinse la mano, aiutandolo a continuare "Facemmo un'incidente, lui morì sul colpo, io sono stato due mesi in coma, una volta svegliato mi mamma ha deciso che dovevamo cambiare aria e che aveva trovato lavoro qui, e ci siamo trasferiti, ancora oggi non so come mi sono salvato, non ricordo nulla di quello che è successo, solo il boato e poi tutto buio, quando mi sono svegliato l'ho capito subito che qualcosa era andato storto, sul viso di mia mamma e Niall c'era felicità per il mio risveglio, ma anche tristezza per Chris, prima di venire qui sono andato sulla tua tomba, e gli ho detto addio, ma aldilà di tutto sono contento di essere qui, non ti avrei mai incontrato" disse sorridendo, eppure c'era ancora qualcosa che voleva digli, come che per due mesi i suoi occhi gli hanno tormentato il sonno, che lo hanno aiutato a non mollare mai a svegliarsi, ma non era ancora il momento giusto, non se la sentiva. Louis lo strinse fortissimo baciandogli il collo con piccoli baci.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Mi dispiace piccolo, ma ora non devi soffrire più, perché ci sono io qui con te, non sono quel tipo di ragazzo, quello dolce, che sa sempre cosa dire al momento giusto, posso solo dirti che mi prenderò cura di te, e che a volte vedo che ti perdi che permetti che i ricordi ti isolani da tutto, non devi farlo" disse accarezzandogli i capelli "E che a volte mi sento in colpa, io sono sopravvissuto e lui no, io continuo la mia vita e lui non può" disse guardandolo "Non devi sentirti in colpa, qualcuno ha voluto che tu continuassi la tua vita, e anche lui vuole questo, devi essere felice anche per lui riccio" disse sorridendo per poi baciarlo dolcemente, Harry lo strinse a se portando una mano nei suoi capelli tirandoli leggermente. "Odori di fragole, non so come sua possibile" disse Louis ridendo mordendogli il labbro, Harry rise per poi prendere il libro che Louis aveva chiusi precedentemente "Su, ti interrogo!" disse ridendo, Louis sbuffo per poi posizionarsi difronte a lui incrociando le gambe, pronto a rispondere a tutte le domande.
~ "Zayn smettila" disse Liam ridendo bloccando le mani del moro che gli stavano provocando non solo brividi per tutto il corpo ma anche il solletico,
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
