Ventunesimo Capitolo (parte 2)

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Louis gli andò incontro guardandolo, aveva visto tutta la scena, e aveva visto gli occhi del riccio privi di qualsiasi emozione.
"Harry, amore calmati" disse Louis prendendogli le mani fra le sue
"I-io..oddio Louis cosa ho fatto.." disse piangendo abbandonandosi contro il petto dell'unica persona che amava e che voleva al suo fianco e che di sicuro dopo oggi avrebbe fatto di tutto per proteggerlo.
"Hai fatto la cosa giusta amore, si aggiusterà tutto, ci sono io con te è finita." disse Louis baciandogli la fronte, Harry continuo a singhiozzare, non capendo come Louis potesse accettare tutto questo.






Cinque ore prima.

Robert rientrò in stanza, consapevole di quello che aveva visto, quindi Louis lo aveva ingannato dall'inizio e pure una parte di lui lo sapeva, lo aveva sempre immaginato, anche perchè aveva sentito la conversazione a telefono prima di partire per Londra, ma non pensava che sarebbero davvero venuti qui. Prese l'ascensore raggiungendo la stanza che condivideva con Louis, non lo avrebbe aggredito ne fatto scenate si sarebbe comportato come al solito, anche perchè come diceva lui, la vendetta è un piatto che va servito freddo e lui aveva gia qualche idea su cosa fare.

Apri la porta della stanza, sapeva che Louis era in camera l'aveva visto rientrare di corsa dopo la sua uscita con il riccio, ancora non credeva che Louis l'amore della sua vita lo avesse preso in giro per tutto questo tempo e che aveva organizzato tutto questo alle sue spalle, e pre lui voleva solo fargli capire quanto lo amasse, magari lo aveva fatto nel modo sbagliato ma lo amava.
"Louis dove sei?" chiese entrando in camera, sentiva l'acqua della doccia, quindi era in bagno, fece per aprire la porta ma era chiuse a chiave, sorrise per poi sedersi sul letto.
"Sto sotto la doccia, due minuti e arrivo" disse Louis, in realtà non stava facendo nessuna doccia, si era chiuso in bagno perchè un attacco di panico lo aveva preso alla sprovvista, e se ci avesse visto? e se Harry e tutti erano in pericolo? aveva rischiato molto facendosi accompagnare dal riccio ma non c'è la faceva a stargli cosi lontano, aveva ancora il suo odore addosso incredibile come l'odore del riccio rimanesse cosi impresso sulla sua pelle. Chiuse l'acqua della doccia, per poi uscire, Robert era seduto sul letto appena si accorse che era uscito gli andò incontro, prendendo le sue mani.
"Louis amore, stavo pensando.. " disse lasciandogli le mani e posizionarsi dietro di lui, portando le sue labbra sul collo di Louis baciandolo lentamente, Louis degluti.
"A c-cosa..?" disse cercando di liberarsi ma Robert lo teneva stretto per la vita
"A noi due, a quanto ti amo, e come cercare di dimostrartelo" disse portando le mani sotto la sua maglietta accarezzandogli il petto, continuando a baciargli il petto, Louis chiuse gli occhi dalla paura non era sicuro di quello che stesse per succedere ma aveva delle idee, e lui non era in grado di tenergli testa sia perche Robert era il doppio di lui, ma sia perchè psicologicamente era stanco di tutta questa storia, non poteva fare questo ad Harry ma soprattutto non poteva fare questo a lui stesso.
"Me lo dimostri gia bene, tranquillo" disse Louis mordendosi il labbro per non scoppiare a piangere
"Ma voglio farti capire, quanto ti amo" disse Robert sorridendo scendendo con le mani al ventre, lasciandogli un succhiotto sul collo. Louis spalanco gli occhi, il cuore gli batteva a mille, porto  le mani sulle, liberandosi per poi guardarlo.
"I-io non mi sento ancora pronto." disse indietreggiando, immaginando gia i possibili scenari che si saprebbero svolti da li a fra poco.
"Va bene, allora ordinerò del cibo in stanza, potremmo fare tante altre cose non credi?" disse Robert prendendo il telefono per chiamare
Louis annui guardandolo, c'era qualcosa che non andava, era troppo calmo, troppo gentile che stava succedendo? odiava non sapere le cose, non sapeva come comportarsi, prese il telefono dalla tasca per controllare se qualcuno gli avesse scritto, ma Robert glielo prese di mano ridendo.
"No, amore, niente telefoni, da ora esistiamo solo io e te" disse prendendolo per mano per poi portarlo sul letto, butto il suo cellulare nel cassetto, e a dirla tutta a Louis aveva fatto più paura la frase "esistiamo solo io e te" che quello che stava per succedere prima.

Legame  Indescrivibile  ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora