Niall era sempre stato il tipico ragazzo, su cui contare, sui cui essere certi che ci sarebbe sempre stato, quella persona che la si vuole bene per forza senza se e senza ma, quella sempre disponibile, sempre pronta a farsi in quattro per le persone, anche senza ricevere nulla in cambio, a lui bastava vedere le persone che voleva bene essere felici. Eppure nella sua vita, ha incontrato tante persone che l'hanno solo usato, che hanno usato il suo essere così dolce, e buono, per poi lasciarlo da solo, almeno fin quando non ha incontrato Harry. Si era appena trasferito dal Irlanda non era stato semplice, amava quel paese forse più della sua vita, li si sentiva a casa e no perché ci era nato e cresciuto, ma c'era qualcosa di profondo che lo legava, che lo faceva sentire importante, solo li si sentiva se stesso. Ma purtroppo a sedici anni ha dovuto lasciare Irlanda per trasferirsi a Londra, non era mai stato nella capitale, aveva visto come era difficile vivere li a causa dei prezzi alti, causa del clima, se ti piace la poggia bene, se non ti piace diventa tutto più difficile, i primi giorni fu difficile perché si senti fuori posto, e il tempo era un dei motivo, si sentiva fuori posto lui che era abituato a vivere in un piccolo paesino, non aveva viaggiato molto prima di allora, non era abituato a quelle dimensioni a tutto quel caos. I primi mesi furono un inferno, la scuola gli era sempre piaciuta, infatti andava bene in quasi tutte le materie, aveva problemi con l'accento inglese, ma non poteva farci nulla, ma non tutti erano dello stesso parere e lo prendevano spesso in giro, Niall non era un tipo forte, magari all'apparenza si, ma dentro era molto fragile e soffriva in silenzio ogni volta che tornava a casa, si lasciava andare alle lacrime, chiedendosi del perché non poteva tornare in Irlanda. Purtroppo la situazione economica aveva costretto lui e la sua famiglia a spostarsi più a nord, qui i suoi genitori potevano permettersi un lavoro migliore e un futuro migliore per Niall. Il tutto durò un paio di mesi, fin quando non si scontrò con Harry, all'inizio era intimorito, Harry era più alto e più muscoloso di lui, ed pensava che anche lui voleva prenderlo in giro, ma quando Harry si presento e si sedette con lui in mensa, davanti a tutti, fregandosene di tutti, cambiarono molte cose. Da quel momento nessuno prendeva più in giro Niall, sul suo accento o suo fatto che preferiva tingersi i capelli di un biondo acceso piuttosto che rimanere con il suo colore naturale, era come se Harry fosse la sua protezione e intanto l'amicizia tra loro cresceva sempre di più, Harry aveva subito detto al biondino di essere gay, aveva paura di come l'avrebbe presa e si stupì del commento di Niall
"Per me l'amore non ha etichette, nel senso che non c'è scritto da nessuna parte che un uomo deve stare con una donna o viceversa. L'amore é un sentimento libero, e se tu senti di amare una persona del tuo sesso, per me non c'è problema anzi, cercherò di aiutarti a capire che non c'è nulla di sbagliato in te, anzi!" Harry rimase senza parole, quel ragazzo era una continua sorpresa, con quei occhi blu e quel sorriso sempre pronto sulle labbra. E li che Niall ha capito che Harry era l'amico giusto, non era l'amico che si prendeva gioco di lui e che lo usava, insieme ne aveva passare tante, per il suo diciottesimo compleanno Harry gli regalo due biglietti per Irlanda, non vi dico la felicità del biondo fu come rinascere di nuovo, ancora ora lo ringrazia. Per questo quando seppe dell'incidente di Harry fu come una doccia fredda, la consapevolezze di perdere l'unico amico vero che aveva lo colpi del tutto, passo i restanti mesi a piangere e pregare, ma ogni volta che lo andava a trovare si faceva vedere forte e speranzoso davanti a Elisabeth la mamma di Harry, ma dentro aveva una paura che non poteva essere spiegata. Per questo quando la Elisabeth gli annuncio del suo piano di andare a Doncaster, lui accetto subito, avrebbe seguito Harry ovunque era la sua ombra, la sua spalla, il suo migliore amico. Perché Niall credeva in poche cose ma quando ci credeva dava tutto se stesso per quella cosa.
Era da poco tornato a casa, aveva salutato la mamma, ed era salito al piano di sopra, per chiudere la sua valigia, i genitori lo avevano subito capito, sapevano quanto l'amicizia tra i due era più forte di ogni cosa, e poi avrebbe studiato al college era quello che sognavano per lui, quello per cui si erano trasferiti a Londra. Niall mise la sveglia sul proprio cellulare e noto il messaggio da parte di Harry lo apri e digito velocemente una risposta, anche per lui stava iniziando un nuovo viaggio ricco di emozioni.
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Legame Indescrivibile ~Larry Stylinson~
Teen FictionPer novanta giorni, sono stati l'uno nei pensieri dell'altro, sono stati l'uno negli occhi degli altri. Senza conoscersi. Chiedendosi a chi apparteneva quel viso e quei occhi, sbucati così all'improvviso. Harry non nel pieno delle sue facoltà me...