Quindicesimo Capitolo

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Cinque ore prima.

"Harry, puoi andare in camera a prendere la mia borsa?" disse Louis sfaticato come al solito, rivolgendo un sorriso al suo compagno, che sbuffo per poi avvicinarsi a lui, ridendo mordendogli il labbro
"Peccato, avevo tanti piani" disse per poi andare a prendere la borsa, sali sopra e prese il borsone, l'occhio gli cadde sul cassetto del comodino aperto, si avvicino per chiuderlo, ma vide un ritratto, o meglio il suo ritratto, rimase colpito dalla somiglianza di quel ritratto, di come i suoi occhi erano raffigurati nei minimi dettagli, giro il figlio leggendo la data, fece due calcoli mentali e capi che lui quel giorno non era ancora arrivato in città, anzi stava per lasciare l'ospedale, e come faceva Louis ad avere un ritratto dei suoi occhi? perché ne era sicuro quelli erano i suoi occhi.
"Harry, pesa troppo?"senti Louis che lo chiamava da sotto, rispose il ritratto nel comodino, per poi spegnere la luce e scendere giù.

~

Zayn uscì presto quella mattina, doveva recuperare delle ore al pub, ma anche perché doveva pensare, aveva bisogno di pensare. Troppe cose erano succede nell'ultimo periodo, da Louis che si fidanza, a una nuova coinquilina e Liam, Liam che gli aveva travolto la vita, con i suoi modo dolci e pagati, e il suo sorriso sempre pronto sulle labbra. In genere gli davano fastidio le persone così, quelle troppo ottimista, sempre di buon umore, ma Liam trasmetteva tranquillità, e serenità, cose che Zayn nella sua vita non aveva mai avuto.
Giro l'angolo percorrendo una stradina che portava a un negozio di peluche, entro dentro guardandosi attorno non c'era nessuno a quell'ora erano appena le otto, andò al reparto che comprendeva tutti peluche di un cartone che lui non aveva mai visto, ma sua sorella minore andava pazza. Prese un peluche di un pupazzo di neve, almeno così gli sembrava che si chiama, per poi prendere la bambola di nome "Elsa" con un pulsante sul petto che emetteva una canzone, sbuffo per poi dirigersi alla cassa, il commesso lo guardo stranito, i effetti si era presentato vestito tutto di nero, con giacca di pelle non era di certo il cliente abituale, si fece fare una confezione per poi pagare ed uscire, prosegui verso la posta dove mise tutto in un pacco per poi prendere un bigliettino e scrivere poche righe.
"Buon compleanno piccola mia.
Passa una bella giornata e divertiti.
Ti voglio tanto bene.
Zayn."
Spedì tutto per poi, dirigersi a lavoro, voleva rivederle, non gli bastavano le foto che gli mandavano, voleva sentire il profumo di casa, stringerle, voleva vederle crescere, e insegnargli tanto, ma non poteva me era consapevole, sospiro per poi entrare nel locale e iniziare a lavorare.

~
Louis guardo il posto accanto a lui vuoto, per poi sbuffare, Zayn si era ritirato dalla scuola, aveva capito che non era per lui e che non ne aveva voglia, lui invece doveva continuare infondo mancavano pochi mesi, escludendo l'esame ma a quello ci avrebbe pensato dopo. Aveva scritto ad Harry ma ancora nessuna risposta, mancavano ancora tre ore e poi sarebbe uscito, voleva provare a cucinare per il riccio, ma non era molto convinto delle sue abilità, perciò scacciò l'idea, sapeva anche che era molto nervoso a causa di un'esame che era un po difficile, per questo voleva distrarlo e farlo divertire un po.
"Tomlinson, è vero che ti sei fidanzato?" disse Mark, uno che voleva assomigliare in tutto a lui, da come si vestiva a come si comportava, non era una novità che Louis sta rispettato a scuola, ma questo era troppo!
"Cosa te l'ho fa pensare?" disse guardandolo
"Sei cambiato, e poi ti ho visto, lui è una scopata assurda" disse ridendo, Louis si giro per poi sbattere la mano sul banco guardandolo negli occhi
"La scopata assurda ha un nome, ed è meglio che ti dimentichi di lui prima che ti prendo a calci seriamente." disse per poi girarsi, mark annui, non avendo il coraggio di rispondere.

Katie scosse la testa, da quando si era trasferita in quella classe, che accedeva sempre questo, si alzo per poi sedersi accanto a Louis.
"Non terrorizzarlo.."disse ridendo
"Lui che sbaglia a parlare" disse sbuffando "allora come va con il biondino?" disse sorridendo, Katie arrossi, per poi guardarlo
"Smettila! va tutto bene, mi sta aiutando" disse sorridendo, Louis sorrise per poi annuire, la capiva bene, anche Harry lo stava aiutando in ogni senso, e doveva parlargli, parlargli di quel ritratto in camera sua che Zayn gli aveva fatto, i sogni erano come scomparsi, a volte pensava perché ora lo aveva affianco ma ancora non riusciva a trovare una soluzione razionale a tutto questo.

Legame  Indescrivibile  ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora