Undicesimo Capitolo

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Niall poteva farcela doveva solo presentarsi all'incontro con Katie e cercare si farla ragionare, eppure ogni volta trovava un motivo per tornare indietro, si chiedeva perché chiedere aiuto proprio a lui? Lui che inizialmente pensava che Katie lo odiava o che non lo voleva tra i piedi, perché chiedere a lui di mantenere un segreto con l'unica persona con cui aveva fatto conoscenza da quando si era trasferito a Doncaster, non riusciva a rispondere a nessuna di queste domande, quindi scese dalla macchina e aspetto Katie meglio chiarire una volta per tutte.
"Non pensavo che di trovarti" disse Katie guardandolo
"Ero molto incerto se venire, ma sono qui e voglio che tu mi ascolta"
"Niall io.."
"No, parlo prima io, poi ti ascolterò senza interromperti. Allora non nascondo che sono molto sorpreso che tu sia venuta da me a chiedere aiuto, pensavo che non ti ero simpatico, ci ho ragionato e voglio essere sincero con te ne ho parlato con due miei amici..e voglio aiutarti ma no nel modo che vuoi tu, voglio aiutarti a cambiare la situazione ma rimanendo qui, e per farlo devi raccontarti tutto, e se vuoi che devo mantenere il segreto con Hilary lo farò..ma devi aprirti con me, una soluzione c'è sempre."disse guardandola, Katie sorrise tristemente solo ora Niall si accorse di quanta sofferenza si nascondeva in quei occhi quasi color oro, e ancora una volta si promise di aiutarla.
"Tu..non capisci, lascia stare" disse per poi avviarsi, Niall la fermo per un braccio attirandola a se
"Cosa non capisco?" chiese guardandola, per poi lasciargli il braccio dopo aver notato dei piccoli lividi
"Katie, devi essere sincera con me, altrimenti non posso aiutarti, ora ci sediamo e mi racconti tutto" disse per poi portarla in una tavola calda, Niall scelse un tavolo infondo più in disparte, ordino due cioccolate calde per poi rivolgersi a Katie che lo aveva guardato per tutto il tempo.
"Quando vuoi iniziare, io sono qui"

Katie sospiro, non sarebbe dovuta andare così, non erano questi i piani non aveva mai confessato a nessuno i suoi segreti, ma Niall è la tipica persona che ti mette a tuo agio, che ti aiuta senza chiedere nulla in cambio che ti fa capire che di lui puoi fidarti e non importa se lo conosci da poco, perché una volta che l'hai conosciuto e non te ne liberi facilmente.
"Quello che sto per dirti, devi promettere di non dirlo a nessuno, non l'ho mai detto a nessuno, come ti ho detto stamani Hilary è la mia sorellastra, mia mamma si è sposata con suo padre quando avevo dieci anni, all'inizio andava tutto bene, poi non so cosa sia successo, ho iniziato a litigare continuamente con mamma perché era cambiata e i suoi atteggiamenti mi davano fastidio, mi ha iniziato anche a picchiare, i lividi sono dovuti a lei, e automaticamente anche il suo nuovo marito mi odiava, diciamo che se ci sono o non ci sono in quella casa è la stessa cosa, ho solo Hilary che mi aiuta, ringraziando dio ho incontrato lei come sorellastra lei non sa nulla di rutto questo, perché le litigate e quello dopo avvenivano sempre in camera mia quando lei non c'era, diceva che dicevo essere come lei, che non dovevo esprimere le mie opionioni perché non erano mai adatte, mi sento soffocare, e non mi sento me stessa, ecco perché voglio andare via, ecco perché lavoro dopo scuola ho bisogno di andare via, mi devi aiutare non voglio dirlo a Hilary non voglio che dopo la portino lontana da me.."disse asciugandosi una lacrima
"Kat..devi dirglielo anche perché scappando via la perderai lo stesso, si sentirà tradita..almeno va solo via di casa.."disse Niall, si aspettava qualcosa del genere ma come si dice, una cosa è sospettare un'altra vederla realizzare, sospiro per poi prenderle le mani
"Non permetterò che ti picchiano ancora, tu sei libera di essere te stessa, se vuoi una cosa conquista, se vuoi dire una cosa o vuoi comportati in certo modo fallo, se me lo permetti ti aiuto, ma dobbiamo dirlo a Hilary.." disse guardandola
"Non posso, io non voglio perderla" disse piangendo
"Non succederà, gli parleremo insieme, e nel frattempo troveremo una soluzione per te per non farti stare li in quella casa"
Katie annui, per poi asciugarsi le lacrime non si era sbagliata su di lui, era davvero un angelo.

~
"Puoi anche smetterla di guardarmi con quello sguardo"disse Louis guardando Harry, per il tutto tempo degli allenamenti lo aveva guardato come se fosse una divinità, e con quella luce negli occhi maliziosa
"Quale sguardo?"disse Harry ridendo, sapeva benissimo a cosa si riferiva Louis ma amava provocarlo
"Mh, ho fame potremmo andare a mangiare qualcosa" chiese Louis avvicinandosi a Harry per poi alzarsi sulle punte e baciarlo a stampo
"O potrei mangiare te.."disse Harry per poi sorridere sulle sue labbra stringendolo a se
"Tu vuoi solo una parte del mio corpo.."disse Louis guardandolo
"Mh..e direi che è anche ben fornita" rispose il riccio per poi dargli un sonoro schiaffo giocoso sul sedere, Louis lo spinse ridendo per poi prendere il telefono
"Ti va bene se invito anche Zayn?" chiese guardandolo, non lo sentiva da molto, e dovevano chiarire delle cose
"Certo nessun problema"rispose Harry sorridendo per poi salire in macchina, Louis sorrise salendo in macchina chiamando Zayn ma non rispose nessuno così chiese ad Harry di accompagnarlo a casa sua, sicuramente stava dormendo.
"Che fai non bussi?"chiese Harry erano fuori casa di Zayn ma Louis non si muoveva a bussare ed la temperatura non era di certo estiva
"Ho le chiavi" disse per poi prendere una chiave dal suo mazzo e aprire la porta tranquillamente
"Zayn sono io, c'è anche Harry con me attento a come ti presenti!" disse per poi ridere, nessuna risposta Louis sbuffo per poi andare di sopra
"Che ti avevo detto?dorme una continuazione" disse per poi accendere la luce
"Porca...Louis io ti uccido" disse Zayn con ancora gli occhi chiusi
"Sono le sette di sera, muovi un po sto culo, vieni a cena con me e Harry"
"Non voglio fare il cazzo fra vuoi due, e poi hai bisogno di una bella scopata, no davvero stai diventando peggio di una con il ciclo, ma cazzo devo dirglielo io a Harry?" disse portando il cuscino al viso, Harry rise guardandolo
"Oh ci sarà presto!" disse ridendo, Zayn tolse il cuscino dal viso e solo allora si accorse che c'era anche Harry, guardo Louis che aveva la tipica espressione da "dopo ti uccido", scoppio a ridere
"Oh ciao Harry" disse alzandosi
"Ciao Zayn, allora vieni con noi?"
"Davvero ragazzi le cose a tre no"
"Ma che cavolo hai oggi? Vestiti che andiamo a cena fuori, deficiente" disse Louis gettandogli un cuscino in faccia per poi scendere giù
"Modalità sassy" disse ridendo, Harry sorrise per poi lasciare che Zayn si vestisse scese giù trovando Louis in cucina.
"Scusalo ci è nato così" disse guardandolo
"È divertente mi piace, e non ha detto nulla di che.."disse per poi stringerlo al mobile della cucina baciandolo, Louis ricambio il bacio portando una mano nei suoi ricci avvicinando il suo viso ancora più vicino al suo, Harry gli morse il labbro più volte per poi passargli la la lingua sopra, muovendo piano il bacino contro il suo.
"Avevate detto cena" disse Zayn guardandoli, mentre si accendeva una sigaretta
Louis solbalzo guardandolo per poi arrossire, Harry scoppio a ridere per poi baciare a stampo Louis e dirigersi alla macchina.
"Sei un coglione, dopo parliamo" disse Louis guardando Zayn
"Si mamma, comunque ti farà urlare molto passivo" disse Zayn ridendo
"Zitto, ha parlato quello che ci è diventato dopo aver visto Liam in canottiera"
"Oh, piccolo mio vai a chiedere a Liam chi è il passivo ora" disse per poi salire in macchina.
Louis lo guardo per poi scoppiare a ridere.

Legame  Indescrivibile  ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora