-Non può continuare così, quella cura lo sta uccidendo, anche più velocemente del cancro! Non capite che se non smette adesso lo consumerà? - gridò Andreas frustrato ai medici di Mika. -Non capite che non lo aiuta in nessun modo? -
-Beh, anche la tua fuga non gli ha esattamente dato una mano.- borbottò uno dei dottori.
- Mi prendo tutte le colpe per quello che ho fatto. Ha ragione, non ho certo aiutato, ma se la malattia lo consuma dall'esterno, quella medicina lo fa dall'interno! Gli attacchi sono sempre più frequenti ed onestamente nè io nè Alex sappiamo cosa fare. Ce lo stanno portando via. Non potreste...che so, provare con un trapianto di polmoni? -
Silenzio. Poi il Dr. Jacobs, l'oncologo "privato" del ragazzo si alzò in piedi.
-Riteniamo che il signor Penniman non sia un soggetto...ehm...idoneo, al trapianto. -
Tradotto: non vale la pena di sprecare un paio di polmoni buoni per un caso perso. Mika chinò il capo. Faceva un male cane.
- E allora trovate un'alternativa, perché non permetterò che continiuate ad ucciderlo!- gridò esasperato.
- Ha ragione. Tanto vale semplicemente sopprimermi. Questa...cosa, mi sta portando via tutto quello che ho di umano, non lo posso permettere. -
- Proveremo a ridurre le dosi, gradualmente, in teoria dovrebbe...-
-Sì, ma in teoria. Io ho bisogno di pratica, non di teoria! Non mi serve tentare con qualcosa che, diciamocelo, non può funzionare! - esclamò Michael, alzandosi a sua volta. -State qui tra tutti a parlare della mia vita e della mia morte come se io non ci fossi, come se non potessi capire che sto morendo! Allora, mettetevelo bene in testa, Io. Non. Sono. Stupido! Lo potrò essere legalmente per la mia dislessia, ma non lo sono veramente, so che non mi posso salvare! Quindi ora smettete di parlare di teorie e cercate di fare qualcosa di concreto, una volta tanto! Sono terminale da un anno ormai, e non avete fatto nemmeno un passo avanti, so che non guarirò mai, ma vorrei almeno poter morire in modo dignitoso e non come un animale!- poi corse fuori dalla stanza, infuriato. Andy lanciò un'ultima occhiataccia ai medici e lo inseguì.
Appena lo raggiunse, lo strinse semplicemente in un abbraccio, lasciandogli un bacio tra i capelli. - Non lasciare che mi facciano diventare una specie di cavia da laboratorio. Promettimelo, Andy.- disse con la voce rotta.
- Te lo prometto, Mika, non glielo permetterò mai.-
Sorrise malinconicamente e si sedette su una panchina, appoggiandosi al petto del biondo, lasciandosi cullare dalle sue carezze.
- Ti amo Mika. -
- A volte mi chiedo se ti meriti uno come me. Potresti avere tutti i ragazzi del mondo, eppure ti sei accontentato di Michael Penniman, che sai che ti farà soffrire. Perché? Perché hai scelto me, tra tutti?-
Il greco ci mise qualche secondo a metabolizzare quelle informazioni, ma poi saltò quasi sulla sedia.
- Mio Dio, Mika, stai parlando sul serio? Ma come...- lo guardò teneramente, baciandolo sulla guancia. - Stupido. Ho scelto te perché sei la persona più fantastica dell'universo, perché amo i tuoi sorrisi, i tuoi occhi, la tua risata, amo tutto di te. Ti ho scelto perché sei la persona giusta per me, perché non riesco ad immaginarmi con qualcun'altro accanto! Perché ti amo, e so che quando morirai tu, morirò anche io, comunque. Perché sei unico, sei l'unico ed il solo che amerò sempre. Perché appena ti vedo tutto il resto del mondo scompare.-
Non si accorse che il ragazzo stava piangendo fino a che non smise di parlare.
- Andy...oh, ti amo anch'io, nessuno mi aveva mai detto cose simili!- sussurrò, avvicinandosi al volto dell'altro e facendo incontrare le loro labbra, in una danza che li lasciò senza fiato.
- Sei speciale, non permetterò a nessuno di farti stare male.-
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Spazio moi
Capitoluccio un po' corto, ma con il prossimo mi farò perdonare, spero. Adieu!
P.s. Lo ondine sono troppo secs
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Stardust || Mikandy
FanfictionMichael Holbrook Penniman Jr. è un ragazzo di 16 anni, paziente in fase terminale, con un grave cancro ai polmoni. Andreas Dermanis invece è un giovane infermiere di 23 anni, appena assunto, a cui viene assegnato proprio Michael. I due si innamorano...