Capitolo nove: Prima cottarella.

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SO CHE NE SIETE CAPACI DAII!❤️

Sento la sveglia suonare. Mi metto seduta e volto lo sguardo verso destra. Dalla mia bocca uscì un potentissimo urlo.
Il ragazzo cade a terra facendo uscire dalle sue labbra un sonoro 'AIAH'.

<<NIALL JAMES SMITH CAZZO CI FAI NEL MIO LETTO COGLIONE DI MERDA!>> urlo gesticolando e dando via ad un cazziatone stratosferico, a dire il vero mi piace prendermela con Niall. LoL.

Mi alzo da letto e lanciandogli il cuscino, lui si alza su tutte le furie e urla anche lui.
<<MADISON SEI FORTUNATA CHE SEI MIA SORELLA SENNÒ TI AVREI INCULATO COME UNA PUTTANA!!>>

<<BAMBOCCIO!>>

<<LAMA!>>

E proprio quando stavo per buttarmi su di lui per segnarlo a vita, due braccia forti mi stringono le braccia.

<<Liam lasciami!>>ormai ero super furiosa. Nessuno mi chiama lama. Nessuno.

<<Dobbiamo andare a scuola ragazzi>>dice il moro con voce ferma. Liamo spaccagli il culo, spaccarglielo. Lo pregavo mentalmente di farlo, ma per mia sfortuna non lo fa.

<<Vestitevi.>>dice. HITLER!!

Mi stacco dalla sua presa e prendo dell'intimo pulito, la divisa scolastica, Stan Smith [ le scarpe con il mio cognome muhahaha ] un elastico e un nastro rosso che si intona alla gonna e al logo della scuola cucito sulla camicia.
Mi chiudo in bagno docciandomi velocemente, metto l'intimo, la gonna e inizio a piastrarmi i capelli. Dopo aver finito faccio una coda alta e avvolgo l'elastico con il nastro e faccio un bel fiocco, metto la camicia, le scarpe ed esco dal bagno atteggiandomi vedendo che c'era Niall a petto nudo che si sta mettendo la camicia, non ha molti muscoli, non capisco come le ragazze gli vadano dietro. Bha.

Prendo lo zaino e cambio i libri e metto quelli che servono oggi. Scendo mettendo nella tasca davanti dello zaino le cuffiette.
<<Mad, io non sono capace di fare un cazzo -ammette Liam con disinvoltura- perciò andremo al bar vicino scuola.>>

Annuisco <<Sono d'accordo, nemmeno io so fare nulla e poi non ci tengo a mangiare le schifezze che cucinate voi>>

<<Ah grazie eh>>mi guarda storto sbruffando. Io rido di gusto.

<<Ma ci mette sempre tutto questo tempo?>>chiedo.

Questa volta è Liam ad annuire e io a sbruffare.

"Fanculo Niall" penso.

Finalmente dopo minuti che sembravano interminabili quel finocchio scende.
Io e l'altro fratello alziamo gli occhi al cielo e diciamo nello stesso momento <<Finalmentee!>>.
Saliamo tutti e tre in macchina, partiamo verso il bar vicino la scuola.

Durante il viaggio come al solito io e Niall litighiamo. Lo odio. Lo odio. Lo odio.

Appena Liam ferma la macchina scendo come se fossi indiavolata, solo per non ucciderlo di botte.
Entro nel locale e vado verso il bancone, c'è una ragazza che avrà su per giù ventisei anni, indossa la divisa del locale con un berretto che fa sbucare qualche ciuffetto di capello biondo e ha una coda di cavallo.
<<Buon giorno e benvenuta da Starbucks, cosa ordina?>>chiede con un caloroso sorriso.

Sex Lessons  ~Louis Tomlinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora