Prologo

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Quella notte il cielo era scuro. La settimana era stata stressante per Harry. Quella sera decise di andare lo stesso all'appuntamento,nonostante le sue gambe non reggessero e la sua testa sembrasse esplodere da un momento all'altro. Teneva molto a quel lavoro. Gli era sempre piaciuta l'idea di lavorare in una biblioteca e ora che ne aveva l'opportunità,non voleva perderla.
Arrivato alla sua auto,un tuono risuonò forte nel cielo. Harry cercò le chiavi della macchina e in tutta fretta salì dentro. Incominció subito a piovere.
Lampi illuminavano il cielo scuro.
"Devo sbrigarmi a tornare a casa." Pensava
Mise in moto la macchina e si allontanò dall'ufficio del proprietario della biblioteca,con cui aveva appena parlato.
"Lei mi sembra qualificato per questo lavoro,signor Styles. A breve gli faremo sapere."
L'anziano signore gli aveva sorriso calorosamente dopo avergli stretto la mano. Adesso non rimaneva che aspettare la risposta. Imboccò l'autostrada e un altro lampo illuminò il cielo. Mise in funzione i tergicristallo mentre la pioggia aumentava. La testa gli martellava. Aveva anche un dolore allo stomaco. Forse per colpa dell'ansia,pensava.
Inviò in fretta un messaggio alla madre,dicendole di non preoccuparsi ,che stava tornando a casa. Ormai lui aveva 18 anni e la madre era molto anziana. Il messaggio l'avrebbe visto sua sorella. Ma forse aveva parlato troppo presto.
Una fitta atroce alla testa lo fece trasalire. D'istinto chiuse gli occhi. Un rumore di clackson. La pioggia continuava a battere incessante sulla macchina,provocando un rumore sordo. Perse il controllo del volante,mentre un'altra fitta alla testa lo fece piegare in due dal dolore. Aprì piano gli occhi,cercando di riprendere il controllo del volante,ma inutilmente. Ma prima che potesse anche solo urlare,un paio di fari l'accecarono. Poi... Il buio.

"Presto! Fate presto!"
Delle voci ovattate giunsero all'orecchio di Harry. Cercò di aprire gli occhi,ma non ci riuscì. Gli faceva male tutto. Dove si trovava? Che cosa era successo?
"Dobbiamo operarlo subito."
No. Non voleva essere operato. Lui stava bene. Cercò di scuotere la testa,ma poi sfinito chiuse gli occhi e non sentì più nulla.

Forse pensava,forse sto morendo. Vedeva una luce abbagliante dalle palpebre chiuse. Come quella luce abbagliante in autostrada. L'unica cosa che ricordava. Sentiva il mondo a rallentatore,quasi come se fosse stato fermato. Mosse piano la testa. Gli faceva molto male. Piano piano aprì gli occhi. Dapprima vedeva sfuocato. Una macchia bianca gli offuscava la visuale.
"Harry."
Sua sorella gli stringeva la mano,stava piangendo. In sottofondo si sentiva un fastidioso "BIP" come quello che c'è negli ospedali.
"Gemma."
Schiuse di poco le labbra,guardando la sorella. La testa gli martellava.
"Harry,grazie al cielo." Sua sorella gli strinse la mano e se la portò alla bocca baciandola. La macchia fastidiosa al centro dell'occhio gli impediva di vedere bene sua sorella,ma sapeva che stava tremando.
"Hai avuto un incidente."
La stanza tutto intorno girava e vedeva sempre più sfuocato. La porta si aprì con un cigolio ed entrò una persona nella stanza.
"Buonasera. Lei è una parente del signor Styles?"
"Si,sono la sorella."
Gemma parlava con voce rotta,tremante.
"Sono il dottor Cooper. Le devo spiegare la dinamica dell'incidente,mi ascolti attentamente. L'impatto provocato dall'auto che gli è andata addosso,gli ha incrinato le costole e slogato una spalla. Niente di molto grave,comunque. Successivamente però,la scossa ha fatto sbalzare in avanti il ragazzo,che ha battuto molto forte la testa,provocando un trauma cranico."
Il dottore si ferma puntando gli occhi su Gemma.
"L'abbiamo operato d'urgenza e l'intervento è andato bene,tuttavia l'impatto frontale con l'altra macchina,oltre che a provocare un trauma cranico,ha inciso sulla vista"
Gemma si alza dalla sedia vicino al letto e si avvicina al dottore.
"Gli occhi ne hanno risentito. Questo spiega la macchia bianca che probabilmente adesso vede il signorino."
"Cosa significa dottore?"
Il dottore sospira.
"Mi dispiace."
Gemma singhiozza e appoggia una mano sul braccio del dottore. Il dottore alza lo sguardo e si toglie gli occhiali.
"In breve tempo il signorino Styles perderà la vista."

Eccomi qua con il prologo. Come mi sembra? Vi piace? La leggereste? Dovrei continuarla? Fatemi sapere. Vi amo❤️

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