36.

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Louis non era andato da Harry  per 3 giorni. Dopo quello che gli aveva detto,il cellulare gli era caduto dalle mani,aveva sbattuto a terra,mentre un singhiozzo strozzato aveva riempito la stanza.
Era salito in tutta fretta in macchina e aveva messo in moto. Le lacrime gli annebbiavano la vista mentre guidava. Aveva bisogno di allontanarsi da li.
Guidò con la macchina a lungo.
Passò davanti ai negozi,ai grandi prati. Passò davanti al mare,poi alle montagne e di nuovo ai campi. Alla fine si fermò. Accostò al lato della strada e appoggiò la testa al manubrio.
La scosse piano,imprecando contro il cielo,imprecando contro tutti. Accese la musica. Si portò le mani alla faccia mentre le note di "you found me" dei The Fray,si diffondevano nell'aria.
Lost and insicure,you found me.
Aprì la portiera e scese sulla strada. Questo pensiero gli assaliva la mente e il suo torace si alzava e si abbassava per il fiatone.
Collegò un tubo di gomma allo scarico della macchina fin dentro il finestrino.
La sua parte buona gli urlava non farlo. L'altra parte gli urlava,fallo. Chiuse piano lo sportello,le mani gli tremavano. Tremava tutto. Singhiozzava,voleva urlare. Chiuse gli occhi e si appoggiò con la testa al sedile.
Con la mente passò in rassegna tutte le persone a lui care.
Per primi i suoi genitori,che non aveva più visto. Poi Maggie che aveva ritenuto sin da subito una cara persona. La sua amica Candy. Cerca di non piangere quando lo saprai,piccola.
Tutti i dottori,le infermiere. Siete stati tutti magnifici.
E infine il suo amore. Il suo piccolo e forte angelo. Harry.
Harry,mi dispiace. Ho paura,tanta,ma devo. Non potrò vivere senza di te,capisci? Tutto quello che ho gira intorno a te,amore mio.
Tu che con il tuo sorriso,mi hai tirato su,tu che tiri su gli altri ma non te stesso. Tu che giri sempre il viso verso il sole. Ti regalerò un girasole quando ci vedremo lassù. Non piangere. Ti amo.
Chiuse i pugni. Fuori aveva incominciato a piovere. La musica si stava pian piano affievolendo. Allora ciao.

Accese il motore.

"Where were you? Where were you?"

All'improvviso mentre gli occhi di Louis si stavano chiudendo e l'aria era diventata quasi irrespirabile,ricevette un messaggio.

<Louis>
<Har...>
Riuscì a scrivere.
<Lou.. Dio Lou>
<Hal..ti amo..>
Le mani si muovevano lente sulla tastiera.
<Louis si può curare.>
La mente del liscio incominciò a girare.
<Louis,avevano sbagliato tutto. La mia malattia si può curare. Mi cureranno. Dio Louis,ti amo.>
Louis scoppiò a piangere e aprì velocemente lo sportello della macchina. Si inginocchiò a terra,respirò a fondo aria pulita,il corpo scosso dai singhiozzi.

Har. Sussurrava tra le lacrime.

Era arrivato a un passo dalla morte per lui. Adesso il suo cuore aveva ripreso a battere,forse più forte e ottimista di prima.

Capitolo corto ma moooltooo importante

Louis si stava per uccidere... Già.. PIANGO non uccidetemi :))
Lasciatemi un commento per farmi sapere cosa ne pensate é molto importante per me.
Alla prossima!

-Lu

Noi non cambiamo mai &gt;&gt; L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora