16.

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"Louis sei arrivato finalmente." Harry sorrise sentendo la voce del ragazzo nel corridoio. Stava parlando con il medico.
"Va bene dottore. Grazie. Arrivederci." Non sentì più nulla e la porta si aprì.
"Ciao Har."
Il riccio sentiva l'emozione trasparire dalla voce di Louis e sorrise spontaneamente.
"Ciao." Louis si sedette sul letto. "Cosa stavi dicendo con il dottore?"
"Mi ha detto che non sei stato bene ieri quando sono andato via. Cosa è successo?"
Harry portò indietro la mente alla sera prima.

Louis era appena andato via e nella stanza era calato il silenzio. Tra quelle quattro mura  si sentiva solo il ticchettio dell'orologio,insistente,mentre un rumore di macchina proveniva da fuori l'ospedale.
Un giramento di testa lo colpì all'improvviso e si dovette appoggiare al balcone della finestra per non cadere a terra. Sospirò mentre portava le mani alle tempie,massaggiandole,
cercando di far cessare il dolore. Un senso di nausea gli strinse lo stomaco e represse un conato di vomito. Era come se all'improvviso gli avessero artigliato lo stomaco e la testa. Si sentiva malissimo. Si stese sul letto a pancia in su, cercando di far calmare il dolore allo stomaco. Nulla. Louis non c'era. E lui si sentiva malissimo. Un secondo conato lo fece alzare velocemente dal letto. Chino sul water,rimise anche l'anima. Smetteva e ricominciava subito. O forse non aveva mai smesso.

"Io... Nulla di che." Non voleva far preoccupare Louis inutilmente adesso che era anche lontano.
Il liscio stette in silenzio,ma Harry poteva scommettere che lo stava guardando.
Sospirò. " Harreh.. Cosa hai avuto?" Non poteva mentire con lui.
Il riccio scosse la testa piano e un sorriso gli spuntò sulle labbra. Mi conosce più di me stesso,pensò.
"Ho vomitato un pò,ho avuto giramenti di testa e nausea... Nulla di preoccupante." Sorrise verso di Louis facendogli intendere che non era davvero niente.
"Adesso stai bene?"
"Più o meno. Ho un po' di nausea e..-" un conato gli risalì su per la gola,e corse velocemente al bagno,attento a dove correva per non farsi male. Rimise tutto,di nuovo.
Louis andò subito dal riccio e gli tenne i capelli mentre si svuotava.
"Mi dispiace." Borbottò Harry con voce impastata mentre si sciacquava la bocca
"Non è colpa tua. Adesso devi riposarti. Vai." Gli disse dolcemente e si avvicinò al riccio facendo scontrare le loro labbra in un bacio casto.
Harry sorrise e si stese a letto. "Loueh,vieni accanto a me." Così Harry fece spazio nel letto e Il liscio gli si stese accanto,avvolgendo le braccia intorno alla sua vita e tirandolo verso di se.
"Sto bene adesso qui con te." disse Harry 
"Io non sto bene adesso con te. Io sto bene sempre con te Har."
Il riccio sorrise. " Louis dai leggimi qualcosa."
Lo strinse a se e annuii.

"Senti come batte forte il cuore.
Cadi tra le mani dell'amore. È il suono più bello.
Delle volte puoi cadere e infrangerti al suolo come una foglia secca. Appassita.
E a quel punto?
A quel punto che ne sai se è il cuore che batte o se è solo l'eco che ti spacca le costole."

~

Fuori era uscito un po' di sole e Harry si precipitò subito  in cortile. Faceva molto freddo comunque,ma con il viso rivolto verso il cielo,il sole leggero gli scaldava di poco le guance.
Novembre era alle porte,e la temperatura era veramente bassa.
"Louis dove sei?" Il riccio girò su se stesso,non sentendo nemmeno un rumore o un mormorio da parte dell'altro.
"Harreh. Sono qua." Louis ridacchiò.
"Menomale." Sorrise "Lou voglio che mi descrivi un colore. Puoi farlo?"
"Certo. Quale?"
"Il verde"
"Oh si il verde è un bel colore. L'erba è verde,gli alberi e le piante sono verdi.
Il verde è un colore freddo. Il verde occupa una parte dell'arcobaleno.
Un kiwi è verde. Il verde è un colore sbarazzino e burlone. Fa tanti scherzi.
Il verde sorride sempre. È sempre felice.
Il verde è dappertutto. Il verde è uno dei colori dell'autunno. È il colore delle foglie insieme al giallo,al rosso e al marrone. Il mondo sarebbe più brutto senza un po' di verde.
Verde è lo smeraldo più bello di tutti. Verde è il colore della libertà,secondo me. Verde è il colore dei tuoi occhi."
"Mi piace il verde. Penso che forse i miei occhi siano carini Lou." Il riccio sorride
"Sai Har,il mio azzurro è pateticamente innamorato di un altro colore."
"Davvero? Quale?"
" il verde Har. Il verde dei tuoi occhi." Louis sorride amorevolmente mentre l'altro arrossisce.
"Grazie Lou." Harry cerca la mano del liscio e intreccia le loro dita mentre si avvicina alla fine del balcone.
"Com'è il cielo stasera?" Chiede Harry mentre ha il viso rivolto verso l'alto
"È bello. È rosso e arancione."
Il riccio sorride come se avesse visto la cosa più bella del mondo.
" Loueh,lo sai il proverbio come dice?"
"No Har. Come dice?" Ridacchia
Certo che lo sa. Ma vuole che glielo dica Harry.
"Rosso di sera,amore si spera."
Louis aggrotta le sopracciglia.
"Ma non è così Har. È : rosso di sera bel tem-"
"Lo so com'è." Harry lo blocca  "Ma come l'ho detto io,è più bello."
Louis sorride mentre gli stringe la mano.
"L'amore si spera sempre."

Sooooo
Aw che carini i nostri larry! *-*
C'è la fate ad arrivare a 15 stelline? Susu! Spero che la storia vi stia piacendo :)
Alla prossima!

-Lu

Noi non cambiamo mai >> L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora