Quando arriviamo al piano inferiore la tavola è apparecchiata perfettamente e sono tutti seduti a tavola tranne noi così ci affrettiamo a fare lo stesso.
Finito il pranzo io e Louis decidiamo di tornare a casa così dopo aver ringraziato la madre e aver promesso di tornare al più presto alle sorelline ci dirigiamo verso casa mia.
Ormai Louis vive continuamente a casa mia, tanto che ormai metà del mio armadio è occupata dai suoi vestiti
Per tutta la settimana Louis non ha fatto altro che stare con me e accompagnarmi continuamente a lavoro.
Mi trovo benissimo a lavoro, sono tutti gentili e a me piace tantissimo stare a contatto con la gente, che gente poi, a Londra sono tutti pazzi.
È domenica mattina e io non lavoro, così rimango al letto più del dovuto a coccolarmi con Louis, ad un certo punto squilla il suo telefono, appena vede il nome sul display alza gli occhi al cielo ma con un mio sguardo di avviso risponde al telefono.
Da come risponde non si può capire molto della loro conversazione sono semplici "si lottie", " mm..mm " e " va bene" poi mi passa il telefono,
" ciao lottie , si certo dimmi" Louis per tutta la telefonata non fa altro che farmi ridere con facce buffe così quando chiudo la telefonata non gli dico cosa voleva ma lui per vendicarsi mi afferra dai fianchi e inizia a farmi il solletico per farmi parlare.
Sto piangendo per il troppo ridere ma per evitare di rimanere senza fiato gliela do vinta "mi ha chiesto se andavamo a fare shopping, quindi adesso mio caro fidanzato se mi lascia libera io andrei anche a prepararmi "
" prima baciami" non posso rifiutare alla sua richiesta , ammettiamolo chi riesce a dire no quando ti guarda con quei due occhioni. Così accontento subito la sua richiesta e lo bacio, inizia ad alzarmi la maglia ma lo blocco all'istante
"quale parte di devo andare non hai inteso " così con uno sbuffo mi lascia andare verso il bagno per prepararmi .
L'incontro è alle 11 allo Starbucks e ovviamente mi accompagna Louis dopo avermi pregato con proposte allettanti di rimanere con lui e dare buca alla sorella ma dopo il mio quarantesimo rifiuto sembra aver capito.
" ehi Louis anche tu qui? Vuoi venire con noi a fare shopping? "dice lottie dopo aver salutato prime me.
" proposta allettante mia cara sorellina ma queste sono cose da femmina e io come puoi ben vedere sono un maschio" così dopo avermi baciato se ne va.
La giornata con la sorella di Louis procede benissimo e lo shopping si protrae anche dopo pranzo, parliamo di tantissime cose ma soprattutto di Louis ma non parliamo di quel fatto. Ammette persino che ogni tanto gli manca il fratello ma che è felice che la sua ragazza sia io , dice che lo ha visto diverso, più felice e io non posso che essere felice di questo.
Quando sono le 8 di sera chiama Louis e mi avvisa come un padre che è arrivato il momento di tornare a casa e per prenderlo in giro rispondo con un " si papà " e lui ride.
Dopo 10 minuti ci raggiunge allo Starbucks, si prende qualcosa e si siede con noi
" buonasera donzelle, vedo che avete svaligiato parecchi negozi" mi dà un bacio a stampo.
Passiamo altro tempo così a parlare e a scherzare.
"ragazzi io adesso dovrei proprio andare la mia amica mi sta aspettando da lei" ci annuncia lottie
" vuoi un passaggio " le chiedo io e lei annuisce, così usciamo dal bar e accompagnamo lottie a casa della sua amica e dopo ci dirigiamo a casa nostra.
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You found me [LT]
FanfictionUna ragazza che vuole scappare dai suoi demoni ma loro continuano ad esserci ma lui è lì con lei a darle forza e questa forza le salveranno la vita perché l'ha trovata