tell me why

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    Dopo essere andata in bagno mi metto la sua maglia , mi va larghissima, ma andrà larghissima anche a lui per il suo fisico minuto.
Quando arrivo in stanza lui è steso sul letto, ha acceso la tv ma si è già addormentato, io non ho sonno, mi metto a cercare una matita e un foglio nella sua scrivania, cerco di fare tutto silenziosamente con la poca luce della lampada.
Quando ho trovato il tutto, mi siedo e inizio a disegnarlo, è rivolto verso di me e ha la mano che prende il mio lato, il lenzuolo che gli circonda il bacino.
Non so quanto tempo è passato ma ho finalmente finito il disegno, lo firmo e mi vado ad accovacciare a lui, cerco di fare tutto piano ma lui apre leggermente gli occhi, mugola qualcosa e dopo avermi stretto tra le sue braccia si riaddormenta e poco dopo io con lui.
Al risveglio lui è ancora avvinghiato a me, mi giro verso la sveglia e noto che è mezzogiorno, sono due giorni che mi sveglio tardi.
Mi libero dalla presa di Louis e vado in bagno.
Dopo essermi data una sciacquata vado al piano di sotto e mi dirigo in cucina, cerco qualcosa per fare colazione nei vari armadietti, decido di preparare dei muffin, accedo la tv e metto su mtv music tenendo il volume basso per non svegliare Louis, inizio a preparare l'impasto , li metto nelle formine e successivamente nel forno acceso.

Mentre aspetto parte Ed Sheeran con thinking out loud, amo questa canzone, mi sento afferrare dai fianchi, mi giro e lo vedo sorridere, è bellissimo ha i capelli tutti disordinati.

Mi appoggia la mano sul fianco e inizia a ballare a ritmo della voce di Ed, appoggio la testa sul suo petto e lui mi stringe più forte, alla voce melodiosa del rosso si aggiunge anche quella di Louis, rimango estasiata dalla sua voce, è bravissimo.

Alzo il viso dal suo petto e lo guardo, lui mi guarda mentre canta e una lacrima mi riga il viso, amo stare tra le sue braccia e amo essere cullata dalla sua voce .

"odio che tu abbia ballato questa canzone con Niall" mi dice mentre sforno i muffin,

" colpa della tua stronzaggine " gli ricordo io.


Siamo in macchina e stiamo tornando a casa, ci hanno chiamato i ragazzi e ci hanno costretto a uscire con loro, per tutto il viaggio mi sono sempre chiesta se Louis dirà qualcosa di noi, se dirà che stiamo provando a stare insieme.
Ho bisogno di parlarne con le ragazze mi fido di loro.
Quando arriviamo stanno pranzando e ci uniamo a loro, tutti ci scrutano, tutti vogliono sapere ma io non so che dire, aspetto che parli lui.
Mentre mangiamo mi stringe la mano da sotto al tavolo e sorrido al suo gesto, mi guarda e sorride anche lui,
"volete dirci qualcosa? Questi sguardi, i sorrisi e si vede benissimo che è successo qualcosa" parla Harry, io arrossisco mentre Louis prende parola "ci stiamo provando, le ho chiesto di metterci insieme e lei ha accettato" tutti rimangono a fissarci, le ragazze battono le mani estasiate, sposto lo sguardo su Niall che appena mi guarda si alza e se ne va, sono indecisa se seguirlo o meno, so che Louis potrebbe incazzarsi ma avrà bisogno di spiegazioni e io gli devo parlare.
Quando esco si è già acceso una sigaretta e cammina per tutto il giardino, gli faccio segno di passarmene una e subito lo fa.
" perché?" mi chiede solamente
"Niall ci sto bene" gli rispondo senza esitazione
" e con me non ci stavi bene? Ok ho fatto quella cazzata ma mi sono fatta perdonare, ci ho messo tutto me stesso al contrario di Louis che ti ha sempre trattato di merda, insultato e chissà più che cosa, ammettilo è più bravo a letto? Ti ha fatto godere di più? Ti vuoi fare tutta la mia comitiva " non posso credere che abbia detto queste cose, di nuovo, gli tiro uno schiaffo e me ne vado.
Mi allontano sempre di più da quella casa, non so dove sto andando ma continuo a camminare. 

Avrò camminato per circa due ore senza sosta, non so adesso dove mi trovo non ho mai visitato questa parte di Londra, non è un posto molto sicuro ma adesso non mi interessa, sono stanchissima.

Intravedo un parco buio ed entro, è piccolissimo con qualche panchina, non c'è nessuno, cerco il telefono ma non lo trovo e ricordo di averlo lasciato nella borsa a casa, mi accascio su una panchina e mi riposo, senza nemmeno accorgermene mi addormento .


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