Capitolo 16

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Capitolo 16

"You could've chose anybody but you chose me
Hiding in bed since 'cause no one around disagrees"

Roses - James Arthur & Emeli Sande'

Hermione si inarco' leggermente al suo tocco, chinandosi a baciarlo e sussurrargli a fatica un "ti amo" a fior di labbra. Era abbastanza difficile riuscire a stare insieme a quel modo pero' ogni tanto ci provavano, un po' perche' lei era costantemente in preda agli ormoni e un po' perche' nemmeno lui era messo molto meglio. La riccia poso' i palmi sopra il suo petto nel tentativo di rimettersi in equilibrio nonostante il tremolio che le scuoteva le membra preannunciando l'imminente orgasmo.

-S-si...ti amo a-anche io.- Gemette, Max, guardandola mordersi un labbro. Reclino' la testa all'indietro e si lascio' andare con un gemito acuto mentre le sue braccia le cingevano con forza i fianchi. –Ti amo...- Ripete' appena riusci' a regolare il respiro.

Hermione era stretta a lui, l'orecchio posato sopra il suo petto a sentire i battiti frequenti del suo cuore. Chiuse gli occhi concentrandosi su quei tocchi regolari nel tentativo di calmare e spegnere gli ansiti che ancora le scuotevano il corpo.

-Amo sentirtelo dire.- Continuo' dopo alcuni minuti, nascondendo il viso contro il suo petto per respirare ill suo profumo.

-Te lo ripetero' all'infinito.- Le sussurro' dolcemente mentre le carezzava i capelli, lasciandole poi un bacio sul capo. –Ti amo.- Ripete' strusciando la guancia su di lei, con delicatezza.

Hermione gli prese una mano, alzandola per baciarne il dorso e in seguito intrecciarci le dita. Amava sentire quel contatto con lui, tenerlo stretto a se in maniera pura, dolce, senza cadere in altro; solo tenere le dita intrecciate alle sue per sottolineare quanto lo amava e quanto il legame fra di loro fosse ormai diventato forte.

-Mi sembra un sogno.- Mormoro' dopo alcuni secondi, con un filo di voce.

-Un sogno?

-Si', e' tutto cosi' bello. Tu. Noi. Loro.

Max accenno' una risata, alzando la testa per baciarle la fronte.

-Visto che sono "loro" mi mettero' a letto per i prossimi mesi e non mi muovero' da li'.

-E mi ci metto anche io.- Sposto' lo sguardo sul suo. –Poi magari li faremo dormire con noi...in mezzo a noi, mentre ci stringono le dita fra le loro mani, come fanno sempre i bambini.- Si lascio' sfuggire un sorriso nel continuare. –E la notte ci alzeremo insieme per dar loro da mangiare e restero' con te per farli riaddormentare.

-Sara' bellissimo.- Sussurro' la riccia.

-E li amero' cosi' come amo te, proteggendoli al costo della mia stessa vita.

-Sai un padre fantastico.

-Si', lo so.- Rise. –Scherzo...in realta' saremo fantastici in due.- Le lascio' un bacio dolce sulla fronte.

-Ho visto dei libri, in biblioteca, sull'argomento.- Inizio' lei.

-Si'?

-Si', li leggero'.

-E poi me li riassumi.- Il demone rise di nuovo, carezzandole una guancia.

-Ovviamente.- Hermione rise e lo bacio' dolcemente, spostandosi al suo fianco lentamente, soffocando un gemito. Con un cenno della mano acchiappo' le coperte e le porto sopra il proprio corpo nudo, contornando lentamente il pancione che diventava davvero difficile da gestire. I movimenti cominciavano a essere davvero molto lenti mentre il corpo le doleva sempre di piu' ad ogni piccola azione. Per quanto ci scherzasse e per quanto Max passasse ore a guarirla e rinforzarle ossa e organi era evidente che il suo corpo resisteva appena, spinto dalla sua volonta' e dalle cure del demone. L'unica cosa che le riusciva a dare un attimo di sollievo era il pensiero che, nonostante tutto, mancasse davvero poco alla loro nascita. Era certa che solo una volta tenuti in braccio i loro figli entrambi si sarebbero potuti rilassare.

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