Continuammo a litigare per tutta la serata fin quando vennero le guardie della nave, ordinate da alcuni camerieri, senza palle di fermarci.
Proprio nell'istante in cui una guardia mi stava mettendo le mani addosso, di fretta Alessandro mi tirò un pugno nello stomaco, così si è fatto prendere anche lui come un cretino.Ci chiusero in un magazzino, per un pò fuori dai guai, ma io ero insieme a lui, non ero fuori dai guai.
«Ale.. » dissi massaggiandomi il polso.
«Si ?» disse lui mentre era appoggiato alla porta osservandola, proprio come se volesse scappare.
«Lo sai che sei un cretino? E che se non mi davi un pugno senza motivo non rimanevi chiuso qui con me vero?» dissi sarcastico ridendo attirando la sua attenzione
«Ehi, il motivo lo avevo.» rispose
«Ah giusto.. Avevo dimenticato che mi odi.» dissi serio con tono annoiato.
«Nah, era per finire qui giù con te.» disse con un sorrisino.
Lunatico. Ecco come definirlo, e poi diceva ogni cosa gli passasse per la mente.
Iniziava ad irritarmi sul serio questa storia.
Ero qui per rilassarmi, ci avevo messo 3 anni per comprare 2 biglietti per questa fottuta crociera.
Adesso basta.
«Senti Alessandro, cosa vuoi da me? Così tanti giorni qui, e in ognuno di loro è successo qualcosa, di brutto, è sempre per mezzo tuo..» stavo continuando quando intervenne
«Ah, per te sono brutti momenti per colpa mia..(?).. Io li definisco praticamente indimenticabili. Senti Andrea anche per me sta diventando tutto irritante, tutta una storiella del cazzo stupida. Quindi ti faccio qualche domanda. Secondo te perché ho voluto fare amicizia con te, il primo giorno quando Lola si è allontanata? Perché ti dissi la frase "amo i lividi sulla mia faccia causati dalla tua rabbia" ? Perché ti seguo? Perché mi segui? Ti sei accorto poi che non ti cerco solo io? Ma sei anche tu che cerchi di incontrare il mio sguardo? Poi perché cerco di farmi piacere altre ragazze ?» disse avvicinandosi sempre di più
«È come dici tu, tutta una storiella perché ogni volta che stavi con una ragazza cercavi il mio sguardo, tra l'altro per nessun motivo» dissi mentre il cuore iniziava a battere forte e l'ansia si faceva sentire.
«Lo facevo perché avevo bisogno di te. Di guardarti. Di vedere i tuoi occhi, di vederti mentre ti arrabbiavi, mentre morivi di gelosia. Perché tutto questo? Perché ti amo. Perché sono gay, e ne sono felice perché mi sono innamorato di te, porcatroia, non lo capisci.» disse.
Era molto vicino alle labbra, immaginavo che mi baciasse.
Ma non fu così.
Si girò e disse «Ma ovviamente non lo capisci, sei immaturo, non la prendi seriamente sta cosa. Fanculo Andrè.»
Ci rimasi praticamente di merda così mi alzai, gli tirai un braccio e lo baciai.
In quell'istante capii che dovevo smetterla di giocherellare.
Era una persona e aveva sentimenti, e iniziavo a sentirli anche io, dopo quel bacio.
«Fanculo Ale, ti amo anch'io» e continuai a baciarlo.
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•INNAMORATO DI LUI•
Romance«Anche io ero innamorato. Innamorato pazzo, con l'unico difetto.. che lui era un ragazzo.. ed io anche.» Andrea un ragazzo di 17 anni si innamora di lui, Alessandro, di 18 anni. Due ragazzi bellissimi e pieni di ragazze che gli girano intorno, ma a...