ANDREA POV'S
Mi alzai dal letto e mi avvicinai al bagno nella stanza.
Mi avvicinai allo specchio e osservai la sagoma del ragazzo molto sfortunato, ovviamente ci sono cose peggiori, ma in quel momento tutto mi passava per la testa, e l'unica cosa fissa erano il suo nome, e i suoi occhi.
Mi sciacquai la faccia e mi asciugai con l'asciugamano fresca e morbida della nave. Era così profumata.Uscii dalla stanza prendendo il mio cellulare sotto carica.
«60%» dissi «É un fottuto iPhone, morirà presto.» continuai.
Uscii e chiusi la porta alle spalle.
Non sapevo dove fosse Lola, immaginavo con le amiche a divertirsi.
Era mattina e scesi al bar per un bicchiere di succo.
«Ananas?» chiese il cassiere.
Mi chiese quel gusto, perché probabilmente mi aveva scambiato con Ale, siccome venivamo sempre insieme e amava questo gusto.
«No, ACE» gli risposi serio
Dopo un attimo mi porse il bicchiere umido, e freddo allo stesso tempo.
Bevvi a sorsetti, così da poter assaporare ogni frutto contenuto in esso, ma comunque tutto ciò, non mi distraeva.
"Riuscirò mai a dimenticarlo?" pensai.
Sembrava così difficile farlo.
Mi sentivo come quelle ragazze che lasciavo così, su due piedi.
Lui non m'ha lasciato. In realtà non so cosa è successo.. Se stavamo ancora insieme, se per tutto ciò, mi aveva lasciato senza che lo sapessi.
Io pensavo che era finita, anche perché non rispondeva più al cellulare, perché il padre mi ha fatto capire di non cercarlo più.
«Ciao tu sei Andrea?» sentii chiedere dopo qualche minuto
Alzai gli occhi ed era una ragazza stupenda.
Una strafiga con un fisico da paura.
Aveva dei capelli ondulati neri scuri fino al sedere, e alle labbra un rossetto rosa chiaro che richiamava l'abbronzatura.
«Si sono io, perché?» chiesi appoggiando il bicchiere mezzo vuoto sul bancone.
«Hm, sei molto più carino di come ti hanno descritto.» disse lei avvicinandosi sensualmente
«Cosa? Descritto?» chiesi. Ero molto distratto e non capivo.
«Già, senti, stasera c'è una festa qui.. In piscina, tu verrai vero? C'è molto da bere, so che a te piace il divertimento, e non solo quello. Anche le ragazze sono il tuo forte» disse finendo leccandosi le labbra.
Si allontanò mostrandomi la sua camminata sexy.
Bello. Nonostante tutta sta scenata del cazzo, il mio coso era al suo posto.
Non mi piaceva. Era la più bella ragazza, e non mi ha fatto eccitare. Perché? Perché forse non è tutto finito.. Forse non devo arrendermi e diventare etero..
È vero, prima ero etero, forse perché non capivo un cazzo e prendevo in giro i gay. Ma non c'è niente di più bello che stare in una relazione così difficile e cercare il proprio ragazzo. Forse si ama di più, perché si sa che è sbagliato.
Praticamente ero gay confermato, ma non con tutti i ragazzi, con uno solo.
STAI LEGGENDO
•INNAMORATO DI LUI•
Romance«Anche io ero innamorato. Innamorato pazzo, con l'unico difetto.. che lui era un ragazzo.. ed io anche.» Andrea un ragazzo di 17 anni si innamora di lui, Alessandro, di 18 anni. Due ragazzi bellissimi e pieni di ragazze che gli girano intorno, ma a...