Pregavo qualche santo che si svegliasse nonostante non credessi.
Tanto ormai, non era questa la cosa strana.
Su quella nave me n'erano capitate di tutti i colori, e ora ero lì a parlare con un morto-vivente.
Con uno a cui batteva il cuore ma la mente era altrove.«Svegliati, ho bisogno di te. Se tu non c'è la fai, mi incazzo, perché mi hai lasciato troppo da ricordare.» continuavo a dirgli tutta la notte.
Non avevo intenzione di dormire.
Volevo solo guardare le sue palpebre, le sue ciglia, e scendere fino alle labbra.
Lo baciavo in continuazione.
Nella stanza c'eravamo solo io e lui. Non me ne fregava un cazzo se era notte, e sarei dovuto tornare in Hotel.
Io volevo che si svegliasse.
Ad un certo punto, una vibrazione interruppe il mio sguardo dalle sue labbra.
Era il cellulare di Ale, si trovava nella tasca destra della sua tuta appoggiata ai piedi del letto.Accesi il telefono.
E cercai di sbloccare.
'MESSAGGIO DA DANIELE'
«Ancora lui.» dissi a bassa voce
«Cazzo, ha la password.» dissi sbattendo il telefono sulla poltrona.
Poi riflettei e portai lo sguardo al cellulare.
'<Scorri per sbloccare'
Lo ripresi e digitai "15 07"
«Sii!» dissi.
Lo immaginavo, era la mia stessa password.Lo guardai un ultima volta e sussurrai «Sei uno stronzo ma ti amo..»
Aprii il messaggio e lessi qualche vecchio messaggio.
Daniele :« Ma sei un idiota. Hai vinto la scommessa, ritorna e ti diamo i soldi.. Anche ad Antonio dobbiamo dargli dei soldi per aver conquistato una ragazza, anche se l'ha lasciata dopo averla portata a letto.»
Alessandro :« La smetti, tu non capisci. É stato uno sbaglio, lascia stare i soldi, mi piace davvero.»
Daniele :«Mi stai dicendo che ora sei gay? Ma tu hai capito che mi rovini? Che tutti mi prenderanno in giro quando sapranno che me la facevo con un gay? E poi ... Tu gay? Ma cosaa(?)»«Fine dei messaggi» dissi a bassa voce.
«Dopo questi messaggi sei finito così, per me.» continuai.
«Ti prometto, che se non ce la farai, probabilmente farò davvero male a Luca. Non m'importa cosa mi capiterà dopo......Ti prego svegliati. Cioè stai dormendo? Cosa stai facendo? Non riesco ad accettarlo. Cosa ci vuole? Ascoltami! Apri gli occhi.»
dissi iniziando a piangere.Dopo un po' caddi in un sonno tremendo, seduto sulla poltrona al suo fianco, mantenendo stretta la sua mano.
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•INNAMORATO DI LUI•
Romance«Anche io ero innamorato. Innamorato pazzo, con l'unico difetto.. che lui era un ragazzo.. ed io anche.» Andrea un ragazzo di 17 anni si innamora di lui, Alessandro, di 18 anni. Due ragazzi bellissimi e pieni di ragazze che gli girano intorno, ma a...