Ex scintilla incendium oriri potest
Antefatto
Essendo Roma impegnata nella Seconda Guerra Punica contro Cartagine (218-202 a.C.), Filippo V re di Macedonia cercò di espandere i suoi possedimenti verso occidente.
Dopo che Filippo venne a sapere che Annibale aveva vinto sui Romani nella battaglia del Lago Trasimeno nel 217 a.C., prestò la sua attenzione ai possedimenti romani in Illiria. Fece così costruire una flotta per combattere i Romani via mare, ma questo non si rivelò efficace perchè Filippo, per mancanza di esperienza, perse alcune semplici battaglie in modo disonorevole.
Dopo aver avuto la notizia della disfatta subita dai Romani nella battaglia di Canne per mano di Annibale (216 a.C.), il re macedone pensò di inviare degli ambasciatori al campo del generale, per negoziare un'alleanza (215 a.C.). Gli inviati macedoni conclusero un trattato: Annibale e Filippo promettevano di difendersi a vicenda e di avere gli stessi alleati e nemici.
Sulla via del ritorno in Macedonia, gli inviati di Filippo furono catturati da un comandante della flotta romana, lungo la costa pugliese e vennero scoperti i termini del loro accordo.
L'alleanza del macedone con Cartagine aumentò l'apprensione di Roma, posta sotto il violento attacco di Annibale: la Repubblica infatti vedeva, per mano della stratega nemico, diminuire il suo dominio nel sud dell'Italia.
Allo scopo di impedire al macedone di aiutare Cartagine, sia sul territorio italiano che altrove, Roma cominciò a cercare degli alleati in Grecia, che la appoggiassero contro Filippo.
Roma riuscì a stipulare un trattato con la lega Etolica, eterna nemica della Macedonia. Gli Etoli avrebbero condotto le operazioni via terra contro Filippo, Roma quelle via mare; Roma avrebbe potuto ottenere degli schiavi e tutto il bottino di guerra, gli Etoli avrebbero avuto il controllo di tutti i territori conquistati.
Durante la primavera del 210 a.C. i Romani, con l'aiuto degli Etoli, riuscirono a conquistare la città di Anticyra, nella Focide; così Roma ridusse in schiavitù gli abitanti, mentre gli Etoli presero possesso della città.
E' proprio qui, ad Anticyra, durante l'assedio dei Romani, che inizia la nostra storia.
CAPITOLO 1 - Distruzione
Io, mia madre e le mie sorelle ci avviammo velocemente verso il tempio, che si trovava sull'Acropoli, il punto più alto della città. Entrammo a passo svelto e davanti alla statua della divinità chinammo la testa, ci inginocchiammo e iniziammo a pregare a bassa voce, ma fervidamente.
Nella città era il caos: i Romani erano quasi riusciti a penetrare nelle mura. Il freddo dell'inverno, anche se ormai giunto al termine, mi faceva battere i denti nella mia veste leggera. Quella mattina non avevo avuto nemmeno il tempo di vestirmi in modo adeguato: dopo essere stata svegliata all'improvviso dalla mia ancella, ero andata in fretta al tempio indossando soltanto una tunica.
La mia città, Anticyra, era posta sotto assedio da settimane ormai: i Romani erano implacabili, non si fermavano davanti a nulla. Il nostro esercito, insieme alle truppe che mio zio, Filippo V di Macedonia, aveva inviato come soccorso, non era riuscito a spaventare i Romani, che ogni giorno cercavano instancabilmente di distruggere le mura della città. Certo era che l'aiuto fornito dalla lega Etolica li aveva avvantaggiati molto nell'assedio della città e di tutti i possedimenti del Macedone. La regione etolica si trovava proprio sotto quella dove si trovava Anticyra: era incredibile come stessi compatrioti potessero odiarsi a tal punto da intraprendere una guerra civile. I componenti della lega erano principalmente di origine greca ed era risaputo che questi non avevano mai sopportato i macedoni e li consideravano barbari. Sebbene io discendessi dai macedoni, ero nata in Grecia, parlavo il greco, avevo ricevuto un'istruzione degna di un'ateniese... tuttavia questo non interessava a nessun cittadino delle Poleis.
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Ex scintilla incendium oriri potest
Romance210 a.C, Aurora, principessa Greca, dopo che la sua città è stata saccheggiata dai Romani, viene rapita da questi e scambiata per una ancella. Tra i Romani c'è Fabrizio, un generale che mostra da subito un certo interesse per Aurora. La ragazza deci...