CAPITOLO 11 - Ragione e Sentimento
Guardai Iginia a lungo, restando in silenzio: di fronte a quel racconto non sapevo cosa dire. La donna mi aveva rivelato un'importantissima parte del suo passato, che effettivamente nessuno conosceva e temevo che qualsiasi cosa avessi detto sarebbe stata scortese, fuori posto e priva di tatto, così rimasi in silenzio, senza quasi respirare. Iginia mi guardò a sua volta a lungo, sospirò e poi disse dopo aver meditato per un po':
-Non ti ho narrato tutto questo per turbarti più del necessario, quindi suvvia, sorridi- il suo sguardo era affettuoso e il suo sorriso dolce.
Io cercai di sorridere, ma ero ancora stupita dal suo racconto, così alzai gli angoli della bocca in maniera tutt'altro che sincera.
-Quindi... Fabrizio è tuo figlio?- chiesi, poiché quella domanda mi premeva dentro da quando aveva iniziato a parlare delle sue vicende. Sebbene la donna mi avesse spiegato in maniera molto chiara quale fosse la situazione, mi sembrava talmente sorprendente il suo racconto che dovevo domandarle ancora una volta quale fosse la verità. Pensandoci bene e guardando attentamente Iginia, potevo notare che Fabrizio le assomigliava moltissimo: i colori che caratterizzavano il suo viso e quelli della madre erano gli stessi, come il bel naso dritto e le labbra carnose. La forma degli occhi, invece, era assai diversa: quelli di Fabrizio erano di gradevole grandezza, mentre quelli della madre erano tondi e più sporgenti.
-Si, Fabrizio è figlio mio e del fratello del senatore, che è morto da anni...- disse tranquillamente guardando davanti a sé. Forse, dentro di se sentiva molte più emozioni di quelle che voleva mostrare.
-E quindi lui sa tutto...?- chiesi di nuovo. Iginia annuì nuovamente senza aggiungere altro. Mai avrei potuto pensare che Fabrizio non fosse il figlio naturale del senatore. È vero, pensandoci bene la somiglianza tra i due non era così palese, ma negli occhi dell'uno brillava la stessa luce che si poteva cogliere in quelli dell'altro. Una profonda differenza si poteva invece notare tra i due fratellastri, sia nel carattere che nell'aspetto... Fabrizio era bello, atletico, un uomo legato all'onore e profondamente rispettoso delle leggi. Tutto il contrario dell'altro... chissà come si sentiva il padre sapendo che suo figlio non era all'altezza di suo nipote...
Improvvisamente mi incuriosì un altro aspetto della vita di Iginia, quello sentimentale:
-Il senatore è ancora innamorato di te? E tu lo sei mai stata di lui?- chiesi, indagando. Iginia scoppiò a ridere:
-Tu ragioni proprio come una giovane innamorata, forse più dell'idea dell'amore che di altro... ti brillano gli occhi mentre mi porgi questa domanda.- rispose. Io abbassai gli occhi credendo che non volesse rivelarmi il suo segreto, così non dissi nulla e rispettai il silenzio. Ad un tratto, però, Iginia riprese, inaspettatamente, a parlare.
-Io non sono mai stata innamorata di Cornelio, quando ero giovane... l'ho visto sempre come un uomo d'onore ed encomiabile, ma amavo suo fratello. Quando, con il passare degli anni mi sono accorta che forse sentivo qualcosa per lui, era troppo tardi per tornare indietro e lui non provava più nulla per me, inasprito da tutte le esperienze passate, con il cuore indurito dalla perdita della moglie e per tutti gli intrighi della politica e del servizio militare compiuto.- concluse così il suo discorso e sentii il cuore stringersi nel petto: quanto aveva sofferto e quanto soffriva ancora quella povera donna. La guardai in maniera compassionevole e lei se ne accorse:
-Non devi provare compassione per me, Aurora, ma devi trarre insegnamento dalla mia storia, è per questo che te l'ho raccontata! Mi porto dentro questo segreto da troppi anni ormai, tuttavia ho voluto condividerlo con te perchè so che non lo rivelerai a nessuno e perchè tu possa imparare da quello che è accaduto a me e non ripetere gli stessi errori!- esclamò concitatamente, quasi indispettita dalla mia reazione.
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Ex scintilla incendium oriri potest
Romance210 a.C, Aurora, principessa Greca, dopo che la sua città è stata saccheggiata dai Romani, viene rapita da questi e scambiata per una ancella. Tra i Romani c'è Fabrizio, un generale che mostra da subito un certo interesse per Aurora. La ragazza deci...