Dieci mesi.
Era tutto inutile.
Lauren non voleva combattere. Niall non voleva combattere. La fine sembrava essere così vicina.
O forse no. Era solo un tunnel buio senza fine. Ma forse, da qualche parte, un puntino luminoso si stava accendendo e rafforzando. Niall e Lauren dovevano solo voltarsi e rendersi conto che c'era.
Lauren sedeva sulle gambe di Niall. Il suo cappello sulla testa e la tuta che le stava tremendamente larga, facendola sparire ancora di più. Al biondo sembrava quasi di tenere in braccio una bambina. 24 anni. Lauren guardava la torta al cioccolato che aveva davanti, nonostante le venisse da vomitare. Liam, Harry, Louis la stavano guardando, in attesa che spegnesse quelle candeline.
Sarebbe stato l'ultimo compleanno? Sinceramente Lauren non era l'unica a chiederselo. Aveva voltato la testa verso Niall e con un piccolo sorriso aveva detto: "Mi dispiace, amore. Non volevo farti del male in questo modo".
Niall aveva perso una sola lacrima, che gli aveva solcato la guancia. "Esprimi un desiderio, Rennie" le aveva detto, cercando di ignorare il commento della ragazza.
E Lauren aveva annuito, asciugando con il pollice la lacrima di Niall. "Anche se dovessi lasciarti... Torna a vivere, Niall". E quello era stato il suo ultimo desiderio. Non quello di sconfiggere la sua malattia, ma quello di sapere Niall di nuovo felice.
Niall aprì gli occhi di colpo, con il respiro veloce e pesante.
"Cosa hai sognato sta volta?". La voce di Louis gli fece voltare la testa e incontrare quel paio di occhi blu, che proprio come quelli di Niall erano cupi e spenti. "Il suo compleanno? Di nuovo? O quella volta che stava abbracciata ad Harry e ha fatto piangere entrambi?".
Niall sospirò. Odiava fare quei sogni, che non erano sogni e fantasie, ma solo semplici ricordi che riaffioravano nella sua mente.
"Tornare a vivere" sussurrò Niall, portando le ginocchia al petto.
"Compleanno" disse a sua volta Louis.
Niall si sporse in avanti e afferrò la mano di Lauren. Era così fredda. La portò alla bocca e la baciò.
"Mi manca" disse a voce più alta e Louis si stupì. "Mi manca sentirla parlare, ridere, cantare, suonare. Baciare. Mi manca da morire".
Quello era il discorso più lungo che Niall avesse fatto nelle ultime settimane. "Lo so, Niall. Manca anche a me".
A quel punto Niall si voltò a guardare il suo amico. "Volevo sposarla".
"Non usare il passato, Niall" lo ammonì il maggiore.
"Volevo metterle un anello al dito e vederla vestita di bianco. Anche se adesso il bianco mi fa paura" continuò imperterrito il biondo.
"Potrà sempre usare un altro colore. Rosa magari".
"Lauren odia il rosa, Lou".
Louis sorrise. "Lo so".
Niall si passò una mano sul viso e si stropicciò gli occhi. "Perché, Lou? Perché non c'è qualcuno che ci aiuti? Perché sempre a lei? A noi?" disse sfinito. Si faceva quelle domande ogni dannatissimo giorno.
"Non lo so, Niall. Ma sono passati due mesi da quando Lauren è finita qui. E lei è ancora qui, Niall. Sta combattendo o altrimenti...".
Niall lo interruppe: "Non dirlo".
Louis sospirò e annuì. "Ma ti prego, Niall. Non smettere di credere. Lei non vorrebbe".
Il biondo scosse la testa e la poggiò sulle ginocchia."Come prosegue la vita lì fuori?" chiese e Louis si sorprese ancora una volta. Non si aspettava che Niall gli parlasse e ovviamente non si aspettava che gli facesse quella domanda.
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The Truth Behind Us (Niall Horan)
FanfictionLauren poteva contare soltanto su una persona nella sua vita: Louis Tomlinson, suo vicino di casa e migliore amico da ormai tanti anni. E la svolta nella vita del neo cantante, porterà di conseguenza un cambiamento in quella della ragazza. Il trasfe...