- Casa vostra è un porcile! – Brooklyn si mise a sedere sul divano di casa dei ragazzi, guardandosi intorno. Due cartoni di pizza, ormai vuoti, erano abbandonati sul tavolino davanti al divano, insieme a bottiglie vuote di birra e a due pacchetti di patatine aperti, e ormai quasi vuoti.
- Siamo tre ragazzi che cosa ti aspettavi? – chiese Michael ridendo.
- E poi dai ho visto di peggio! – commento Calum, mettendosi comodo sulla poltrona accanto al divano.
- Si, tipo quella volta che questi due decisero di giocare a gavettoni in casa – Ashton si lasciò scappare una risata, portandosi la bottiglia di birra alla bocca.
- E quella volta che Mike ha provato a fare i biscotti e c'era farina ovunque? – Brooklyn cercò di dire tra una risata e l'altra.
- Volevo fare un gesto carino ... -
- E ti sarebbe riuscito se non avessi bruciato quei pochi biscotti che eri riuscito a fare – Calum rise a sua volta.
- Adesso so che se voglio dei biscotti conviene comprarli già fatti –
- Com'è andato il giorno libero oggi? – chiese Ashton guardando Brooklyn.
- Già dove sei scappata? Quando mi sono svegliato, non c'eri più! – Calum la guardò, curioso.
- Mi annoiavo a casa e visto che non ho mai tempo ne ho approfittato per andare a trovare Frankie e Andrew! – se avessero saputo il vero motivo per cui era praticamente scappata dal suo stesso appartamento, Ashton non si sarebbe zittito nemmeno un secondo, convinto di aver ragione.
- È stato abbastanza strano, quando mi sono svegliato. – ammise Calum, alzandosi e andando verso il frigorifero, probabilmente per prendersi l'ennesima birra. – Luke era in salotto, mezzo nudo, con una ragazza altrettanto poco vestita, penso che non sapessero che fossi in camera sua, e credo che stessero per fare sesso sul divano ... -
- Ma che schifo! – quasi urlò Brooklyn. – Dovrò farci due chiacchiere, è libero di portarsi a casa chi vuole e farci cosa vuole, ma solo se lo fa in camera sua ... dio che schifo io ci ceno a volte su quel divano .... – un brivido le percorse la schiena.
- Come se tu non ci avessi mai fatto niente con Matt! – commentò Michael scherzosamente.
- Con Shay avevamo una regola ... niente sesso nelle zone comuni! –
- Sai che un po' di sesso adesso non ti farebbe male? Sembri molto nervosa! – Ashton la guardò sorridendo. – Pensavo che con Matt aveste iniziato a divertirvi insieme – disse imitando le virgolette con le dita quando disse divertisti.
Brooklyn chiuse gli occhi, improvvisamente imbarazzata. – Si, e lo abbiamo fatto anche ieri – ammise guardandosi le mani.
- Dio allora non è molto bravo se tu sei così intrattabile ... - Michael scosse la testa sorridendole.
- Possiamo parlare di qualcos'altro che non sia la mia vita sessuale? – chiese imbarazzata.
Si rilassò contro il divano, quando i ragazzi cominciarono a parlare della partita di calcio che stavano trasmettendo in quel momento. Si sentiva improvvisamente stanca. Immaginarsi Luke e la ragazza, sul divano, le aveva dato più fastidio di quello che in realtà avrebbe dovuto. Certo le dava fastidio pensare che, se non fosse stato per Calum, forse avrebbero fatto sesso in uno dei punti della casa dove lei passava più tempo. Ma per quanto la cosa fosse poco igienica, non era per quello. Era l'immaginarsi Luke con una ragazza che le stava dando fastidio, più di quello che era disposta ad ammettere.
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ROOMIES || L.H
FanfictionBrooklyn ha ventiquattro anni, vive in un grazioso appartamento a Londra. Dopo l'università e la laurea, si gode la vita, dividendosi tra amici, famiglia, lavoro e amori. Vecchie storie che tornano e nuovi incontri che rivoluzioneranno la vita della...