«Oggi si va a fare shopping» annunciai piombando nella stanza di Clara.
«Ma che fai? Lasciami dormire» si lamentò coprendosi il viso con il cuscino.
«Clara sai che ti voglio bene» le dissi ridendo.
«Non ci provare» non la ascoltai e mi vendicai dell'ultima volta ripagandola con la sua stessa moneta.
«Come è il pavimento?»
«Abby Taylor?»
«Si» Risi ancora vedendo la sua espressione assonnata e arrabbiata.
«Vaffanculo»
«Con piacere»Dopo averla aiutata a rialzarsi dal pavimento e a riordinare la stanza, uscimmo di casa verso il nostro centro commerciale preferito.
Avevamo appena ricevuto il primo stipendio e, da brava persona, decisi di metterne metà da parte per qualche progetto futuro e il resto lo usai per comprarmi un cellulare nuovo.Girammo i vari negozi e Clara ne svaligiò metà di ognuno di essi.
Ci fermammo anche al reparto tecnologico dove presi il mio cellulare e non badai certo a spese. Presi uno degli ultimi modelli usciti che mi avrebbe permesso di fare tutto dalle foto all'ascoltare la mia musica preferita durante la giornata.Con alcuni battibecchi, decidemmo di pranzare da Back House sotto mio consiglio. Avevo sentito molto parlare di quel piccolo locale in cui si mangiava molto bene e inoltre aveva una vista mozzafiato che dava direttamente sull' Empire State Building e il Chrysler Building. Ordinammo da mangiare e attendemmo l'arrivo ammirando il panorama sotto di noi. Non sarei mai andata via da quella città se non fosse per il mio animo da avventuriera e la mia voglia di cercare un posto che non mi appartenesse.
New York era troppo grande per una persona come me...Dopo aver passato un'intera giornata con Clara tornai a casa dove trovai Kayl sul divano mentre guardava la sua serie tv preferita da vero nerd.
Con passo felpato andai dietro di lui che a quanto pare, essendo troppo preso dalla puntata, non mi aveva neanche sentito arrivare.
Gli saltai addosso e lui cacciò fuori un forte urlo spaventato balzando dal divano su cui era comodamente seduto.
«Abby mi hai fatto prendere un infarto. Il mio povero cuoricino» si buttò a peso morto sul divano facendo il melodrammatico.
«Dove sono gli Oscar per questo uomo?» lo schernii applaudendo.Tornammo alla normalità ed entusiasta gli feci vedere il mio nuovo acquisto. Rimase molto sorpreso e mi aiutò immediatamente ad accenderlo e salvare quelli che erano i contatti e a scaricare nuova musica. Con molta pazienza mi spiegò accuratamente come funzionava e come si facevano le chiamate e inviavano i messaggi.
«Ho capito» annunciai alla fine della sua spiegazione con tanto di dimostrazione.
«Sai mi mancavano» disse sorridendo mentre faceva zapping tra i canali televisivi.
«Cosa?»
«Questi momenti tra di noi. È da tanto che non ci comportiamo più da fratello e sorella» colsi una punta di nostalgia nella sua voce che mi fece stringere lo stomaco in una morsa. Sentivo chiaramente i sensi di colpa che ronzavano nella mia testa.
«Sono successe molte cose e non siamo riusciti a gestirle, io per prima. Mi dispiace di essere stata assente come sorella e di essere corsa a cercarti solo quando avevo bisogno di te»
«Non preoccuparti. Anche io devo scusarmi per averti tagliato fuori sempre di più dalla mia vita, sono stato un vero stupido a permettere ai miei problemi di tagliare il nostro legame» con un braccio mi cinse le spalle e mi fece posare la testa sulla sua spalla.
«Siamo entrambi degli imbecilli» alla mia affermazione rise ed io lo seguii a ruota.
«Purtroppo»Passammo molto tempo abbracciati e permisi a Kayl di vedersi un'intera puntata della sua serie senza che lo disturbassi.
Finita la trasmissione decisi di scrivere a tutti i contatti, che avevo salvato, per avvisarli del mio nuovo numero.
Per primi scrissi a Clara e a Thomas con cui iniziai a parlare e in seguito scrissi anche a Jason.
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I Need You. /#Wattys2017/
Teen Fiction"Cambiare vita" era quello il desiderio più grande di Abby Taylor. Una semplice ragazza che fu costretta a crescere velocemente pur di sopravvivere alla strana piega che aveva preso la sua vita. Amore, Gioia, Rabbia, Delusione, Invidia... Tutte em...