"Voglio fare giro
in mezzo alle tue labbra."
Cit. Nitro, PleasantvilleDrrin Driin..
Sento la sveglia che suona e apro gli occhi, cazzo mi sono scordata di staccarla perché ieri sono crollata come un sasso tra le sue braccia.
Mi stropiccio gli occhi notando il viso di Edward poggiato nell incavo del mio collo che dorme beato mentre ha le mani sulla mia vita che mi stringe in un abbraccio.
Sorrido accarezzandogli il volto con un dito, ha tratti duri, spigolosi ma armonici.
Ha una mascella imponente e 2 bellissime fossette che vengono fuori quando sorride e vorrei tanto affondarci un dito dentro.Lo noto serrare le labbra sottili in una linea dura,quasi di fastidio, come se non amasse farsi accarezzare o addirittura nessuno lo avesse mai fatto e avesse paura di uno schiaffo.
Sospiro e cerco di spostargli il braccio che mi cinge la schiena e la vita per alzarmi ma lui di risposta mi stringe di piú a se aprendo leggermente un occhio e sussurrando《Stavolta non mi scappi Luna Ribelle..》dice ancora assonnato non capendo se sia dentro un sogno o sia la realtà.
Sospiro《Fammi alzare Edward ho bisogno del bagno》
《Non scapperai ancora》dice in un sussurro tornando a sognare.
Sbuffo rumorosamente e gli do uno scossone e lo vedo aprire gli occhi di scatto e guardarmi arricciando il naso in una espressione buffa.
《Amy》sussurra guardandomi.《Edward》ribatto guardandolo negli occhi avvicinando il mio viso alla sua fronte per poi baciargliela e sorridere 《Mi fai alzare?》
Edward alza il braccio e sorride《Vai pure Principessa》sussurra《Ma ti prego non scappare ancora..》
Mi alzo dal letto e barcollo leggermente cercando di camminare verso la porta del bagno, vedo Edward alzarsi subito e correre al mio fianco cingendomi la vita e aiutarmi a camminare fino al bagno.
Entro e mi appoggio al lavandino guardandomi allo specchio, faccio schifo, sono bianca, pallida, gli occhi viola e grigi spiccano con sotto labbra rosse dal sangue, dal mio sangue, io e il mio brutto vizio di morderle fino a farle sanguinare.
Sospiro e mi sciaccuo il viso nel vano intento di cercare di ravvivare il colore delle mie guance e di darmi una svegliata.
Mi avvicino verso la porta e appena esco chiudendomela alle spalle mi sento girare la testa.
Non mi sento le gambe, mi sento cedere, sento e vedo tutto cadere, sgretolarsi come i mattoncini dei lego sotto i miei occhi.
Cado con sguardo assente sul pavimento.
Mi sforzo di rimanere sveglia e nella mia testa una voce parla "lasciti andare" sussurra "lasciami uscire" sibila "non reprimere i tuoi istinti"
Le voci spariscono e vengono sostituite da forti braccia che mi sollevano dal pavimento 《Amy ma che mi combini》sussurrano amare le sue labbra di cui vedo il sottile profilo e la evidente paura.
《I-o S-to bene》dico appoggiando la testa sul suo petto e l' orecchio proprio all altezza del cuore che tamburella nel petto all'impazzata dalla preocupazione.
《Bene ma visto che non ti reggi in piedi allora adesso io controllo che tu alla mattina a scuola, quando vai a casa al pomeriggio e alla sera mangi a sufficienza》sussurra lui guardandomi negli occhi con viso truce di rimprovero e pieno di preoccupazione.
《E chi sei mia madre?》sbotto inacidita.
《No ma ti prenderei a schiaffi se lo fossi》dice guardandomi con rimprovero come se ne fosse davvero capace.
《Oh che paura paparino! Non mi sculacciare che poi piango dal terrore》dico inaciadita notando lui che si siede sul letto ancora con me in braccio.
《Amytist smettila.》dice lui guardandomi con sguardo severo di chi è abituato a dominare《Io sono serio》
《Oh cos' è se no lo fai davvero? Non ho paura di te e non mi sottometteró mai a te mister so tutto io e io comando》dico ringhiando vedendolo ridacchiare.
Ammetto che sentire il mio intero nome pronunciato dalle sue labbra mi inquieta, l' ha pronunciato con tale severità che sembra quasi di aver già avuto questa discussione con lui.
《Non mi sfidare Principessa, tu ti sottometterai come tutti e ora chiedimi scusa per avermi offeso》dice guardandomi con un sorriso tirato sulle labbra.
《Va al diavolo idiota..》dico sfidandolo con lo sguardo ma non faccio intempo a finire la frase che quest' ultimo mi immobilizza tra le sue braccia mentre gli occhi sono rigidi e mi stringe possessivamente facendomi male, parecchio.
Dopo poco sembra accorgersene e mi molla 《Perdonami Principessa se ti ho fatto male..》 nonostante quegl'attimi siano stati sofferenti sembra tornato in se.. come se non lo volesse davvero
《Venivi picchiato da piccolo?》chiedo guardandolo.
So che non risponderà ma i suoi occhi dilatando le pupille rispondono da se.
So per certo che da violenza nasce violenza.
Tremo leggermente sentedo le sue mani che mi accarezzano la schiena con innata delicatezza.《Amy stai tremando..》sussurra baciandomi la fronte per poi mettermi sotto le coperte e vederlo togliersi la maglia per poi entrare anche lui sotto le coperte e tirarmi a se《Stringiti a me ti riscalderai prima Principessa》sussurra stringendomi mentre io appoggio la testa sul suo petto chiudendo gli occhi e addormentarmi tra le sue carezze dopo poco.
Sento deboli raggi solari posarsi sul mio viso, apro gli occhi infastidita e mi trovo degli enormi occhi blu a fissarmi incorniciati da una bionda coda alta con capelli tirati all indietro.
《Saphi che ci fai qui e che ore sono?》chiedo sorridendo stropicciandomi gli occhi.
Questa mi si butta addosso abbracciandomi impaurita《Sono le 14:30, come ho finito le lezioni sono corsa qui dopo che Simo mi ha detto che sei stata male e sei rimasta da Edward》
Le accarezzo i capelli per rassicurarla 《Sto bene ora, tranquilla, le solite crisi》sorrido 《Eppoi come va con "Simo"》dico ridacchiando vedendo le sue guance andare in fiamme.
《Tra me e lui non cè assolutamente niente》sbotta non essendo per niente credibile.
《Non mi mentire.》dico seria alzando il sopracciglio.
《Va bene, va bene》alza le mani e abbassa il viso fissando le coperte《Mi piace..》sussurra《..e tanto》dice completamente rossa.
《Lo sapevo!》ridacchio《sono felice per te, lui mi sembra proprio un bravo ragazzo》dico sorridendo mentre lei ricambia di risposta.
《E tu e mister scorbutico?》sorride 《che avete fatto?》dice con un sorriso malizioso notando la maglia non mia ma di Edward e dei suoi pantaloni della tuta.
《Proprio niente apparte litigare, fare pace e dormire》dico io tranquilla mentendo anche se in veritá cè molto di piú..ma preferisco tacere questa parte a Saphira.
《Sei sicura?》mi chiede alzando un sopracciglio.
《Certo Piccolo Investigatore》ridacchio guardandola anche se mi ferisce doverle mentire..
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HEY DRAGHETTI♡ABBIAMO SCOPERTO CHE LA NOSTRA AMYTIST SA ANCHE MENTIRE PER LA GENTE A CUI TIENE.. CHE NE PENSATE DELLE BUGIE?
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La Draikirj Ribelle #Wattys2017
FantasyAmytist Finley o semplicemente Amy come la chiamano tutti. Amy vive a Phoenix (USA) e frequenta un college moderno e ha compiuto 17 anni. Tutto apparentemente normale, vita perfetta, genitori amorevoli, tanti amici ma niente é come sembra. Lei non...