Sixteen.

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Jimin's POV.

"Io innamorato di Jo? Pff. Anche se.. No. No." Mi grattai la testa.
"Aish.." Sussurrai.
Jo era tornata in camera sua. Ora ero da solo sul divano.
Gli altri erano andati a cenare, mentre io, che non avevo fame, rimasi a ciondolarmi su quel comodo divano.
Mi sedetti. Cominciavo a sentirmi molto meglio.
"Ma.. I vampiri non hanno queste reazioni quando sono innamorati.." Pensai. Presi dalla tasca dei pantaloni un piccolo manuale.
"Appunto.. Di che diavolo stava parlando Jin?" Jin aveva mentito. Era la prima volta.
Perché hai detto quella cosa? Sentii la voce di Namjoon.
Jo è in pericolo.. Se sta con noi. E.. Se uno di noi si innamora di lei o se lei si innamora di uno di noi.. Saranno guai seri. Era Jin.
"Cos-?"
Posso sapere il perché? Jungkook.
Lei.. Non è né un vampiro, né un licantropo.. Lei.. È la Dea. Di nuovo Jin.
"Dea? Dea de che?"
Vedete.. La nostra razza era governata da delle divinità. Non erano come noi, erano degli esseri superiori a chiunque altro al mondo. La caratteristica che li differenziava da tutti noi erano proprio gli occhi. Quando i nostri diventano rossi per la sete e il desiderio.. I loro lo diventavano per la paura e il senso di pericolo.. O per l'amore.
"Mwo?"
.. Temo che siamo in pericolo, ragazzi.
Di colpo, caddi dal divano.
Non poteva essere così. Per anni ho davvero picchiato la mia Dea?
Mi alzai in piedi e decisi di tornare in camera mia.
Arrivato al corridoio..
"I am tired of this place.. I hope people change.." Era la voce di Jo. Stava.. Piangendo.
Mi sedette fuori dalla sua porta.
"I need time.. I need time to replace.." Aveva smesso di cantare. Sentendola piangere, sentii qualcosa allo stomaco.
"Eomma.. Bogoshippoyeo.. (Mamma.. Mi manchi..)"
Bussai.
"Nuggu-ya?" Chiese lei.
"S-Sono Jimin.."
"Oh.. Entra pure.." Disse lei venendo ad aprirmi.
Mi alzai in piedi. Aveva gli occhi gonfi e il trucco spalmato sul viso.
"Gwaenchanna?" Le chiesi.
"S-Si.. Ahah.. Mi sono solo lavata la faccia.." Rispose abbassando lo sguardo.
Poi si spostò, per lasciarmi entrare.
"Ti.. Ti serviva qualcosa?" Mi chiese.
".. N-No.. Hai una bella voce.." Le risposi sedendomi sul suo letto.
"Oh.. Mi hai sentita? Ahah.. Beh.. Grazie.." Sembrava molto stanca.
"P-Posso chiederti una cosa?" Mi chiese ad un tratto. Io annuii.
"Perché in questo periodo mi baci così spesso?"
".. Non lo so.. È come se avessi bisogno di quel contatto.." Dissi senza pensarci. Lasciavo le parole uscire senza fermarle.
Lei si sedette accanto a me.
Sorrise.
"Sai.. Iniziavano a piacermi quei contatti.. Passare dall'essere picchiata all'essere baciata era.. Interessante." Disse abbassando la testa.
".. Sto.. Facendo del mio meglio per resistere alla tentazione.. Di.."
"Picchiarmi?"
"Baciarti.."
".. Tu sei tutto strano." Sorrise lei. "Però.. È la nostra prima conversazione.." Continuò.
Non avevo mai notato quanto fosse bello il suo sorriso.
.. Era il momento peggiore per innamorarmi di lei.
"Forse è meglio che ora vada.." Dissi io.
"No! Ti prego.." Disse allungando il braccio. E lì lo vidi.
Aveva le braccia ricoperte di sangue.
"Cosa cazzo hai fatto!?" Le urlai correndo in cucina per prendere un asciugamano.
"Che succede Jimin!?" Mi urlò Yoongi.
"Jo si è tagliata.." Dissi indaffarato a cercare un medikit o almeno uno straccio.
Finalmente lo trovai.
Tornai nella camera di Jo, la feci stendere e le posai lo straccio sul braccio.
A vedere tutto quel sangue.. Mi veniva una voglia insaziabile.. Ma non potevo..
"JIN!" Urlai. Jin era quello che sapeva controllarsi meglio con la sete.
"Sono qui. Spostati." Disse prendendo il mio posto.
Io corsi fuori dalla stanza e mi sedetti per terra.
Iniziai a piangere. Era.. La mia prima volta.
Yoongi mi vide e si sedette accanto a me.
"Che ti prende, Jimin? Da quando in qua piangi?" Mi chiese, nonostante avesse capito tutto.
"A-Avevo sete.. Ma non posso.." Balbettai io.
".. Mh. Hai sentito la conversazione? Sai come si dice, 'a cuor non si comanda'. Sebbene sia la nostra Dea.. Non tirarti indietro. Lei ha bisogno della nostra protezione. E se tu gliela saprai dare, da bravo spasimante che sei.. Allora.. Quale sarebbe il problema? Prima di farlo, però, devi chiarirti con te stesso. Ammetti ciò che provi per lei." Disse alzandosi.
"I-Io non so casa provo per lei.." Yoongi si ri-sedette accanto a me.
"Ti piace averla accanto?"
"Si."
"Vuoi vederla sorridere in ogni momento?"
"Ha un sorriso così bello.."
".. Non ti serve altro. Sei innamorato di lei. Impara a controllarti come Jin e.. Avrai la strada spianata." Concluse con un occhiolino.
Poi entrò nella stanza di Jo, per controllare se a Jin servisse aiuto.
Io rimasi lì.. Con la testa tra le mani.
".. Penso che impazzirei se non potessi starle vicino.." Pensai abbassando la testa.