Sixteen.

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Jimin's POV.

Ero rimasto da solo in quella stanza.
"Se mi ami.. Perché stai con lui? E.. Perché mi ignori? Qui c'è qualcosa che non va.." Pensai uscendo.
Mi trovai i ragazzi di fronte.
"Yah! Non scomparire così!" Mi urlò Namjoon tirandomi una gomitata.
Io lo ignorai.
"Che ti prende? Hai sete?" Chiese guardando i miei occhi.
Scossi la testa.
".. Che è successo?" Chiese Jin mettendosi di fronte a me.
"Jo ha detto che mi ama. Ma.. A scuola mi ignora e.. Sta con Tom. Ho la sensazione che sia in pericolo. E.. Che Tom la costringa a stare con lui."
Gli altri si scambiarono delle occhiate. "Lo pensavo anche io." Dissero in contemporanea Jungkook e Jin.
Ci girammo tutti verso Jungkook.
"Che c'è? Quando l'ho trovata, era in lacrime e terrorizzata. Non poteva essere successo qualcosa di bello, no? Ma.. Il punto è.. Perché non ci ha detto nulla?"
"Ha detto che è per il nostro bene." Sussurrai pensieroso.
Così, ci dirigemmo verso casa, decisi a parlare chiaramente con Jo.

Una volta arrivati, trovammo la porta sigillata.
"Ma che? Forse non è in casa.." Disse Jin. Ad un tratto sentimmo un urlo straziante e delle risate.
Il mio sangue cominciò a ribollire nelle vene. Con un calcio, buttai giù la porta ed entrai a velocità supersonica. Trovarli non mi fu difficile. Erano in cucina.
Jo era stasa sul tavolo, con Tom sopra di lei. La gonna dell'uniforme di Jo era a terra, strappata.
".. PEZZO DI MERDA!" Urlai. Lo raggiunsi e gli tirai un calcio, lanciandolo contro la parete della cucina.
Mi tolsi la giacca e la passai a Jo per coprirsi.
"Va in camera tua, Jo. Dopo dobbiamo parlare." Le dissi tenendo d'occhio le mosse di Tom. Lei annuì in lacrime e corse di sopra.
"Voi sapete chi sono io!?" Urlò Tom. Jin si avvicinò a lui.
"Sei un Kahaal. Dio dei lupi."
"Mh.. Se lo sapete, come osate sfidarmi?" Scoppiò a ridere.
Io mi avvicinai a lui.
"Stai facendo del male alla nostra Dea. Stai facendo del male a Jo. Tu.. Tu non mi hai mai convinto. Ma per Jo eri tutto. Ora, pure lei ha paura di te. Non credi di aver sbagliato qualcosa?"
"Ti sei dimenticato che i vampiri sono particolarmente più forti dei lupi?" Disse Taehyung.
".. In effetti, mi era sfuggito questo dettaglio. Ma il tutto è risolvibile con l'uccisione della Dea. AHAHAHAHAH" Scoppiò in una risata fragorosa.
Vidi Jo scendere dalle scale.
Portò avanti una mano e ci allontanò a distanza da Tom.
La guardammo stupiti.
Si mise davanti a noi,rivolta verso Tom.
"Io.. Mi fidavo di te. Eri il mio migliore amico. Ti ho raccontato tutta la mia vita. E.. Pensavo di conoscere la tua. Ora.. Tu mi hai violentata due su due." Pose la mano di fronte a sé, puntando verso la gamba di Tom. Con un movimento lieve e affascinante della mano, Tom iniziò ad urlare. La sua gamba era completamente girata.
Dopo circa due minuti di urla, finalmente 'mollò la presa'.
"Argh.. Non è finita qui.. Vampiri.." Sussurrò, per poi scomparire nel nulla. Jo cadde a terra. Corsi subito da lei.
"Sei stata fantastica, Jo.. Come ti senti?" Le sussurrai.
"Meglio.. Ogni tanto è piacevole vendicarsi.. Avete visto che figata? L'ho scoperto ieri, ma.. Avevo paura di usarlo.." Sorrise.
"Pian piano stai scoprendo i tuoi poteri!" Urlò Taehyung saltellando.
Jo si rattristò un attimo. La presi in braccio e la portai nella sua camera.
La feci stendere sul letto, sedendomi accanto a lei.
".. Mi dispiace.." Sussurrai.
"Mwo?"
"So che Tom era molto importante per te.. Deve essere stato difficile per te attaccarlo.."
"Oh.. Si.. Ma.. Non potevo continuare così, no? Scusami per averti ignorato a scuola.."
"Lo so.. Era lui che ti costringeva.. Non ti preoccupare. L'importante è che ora tu stia bene." Sorrisi. Le rimboccai le coperte, le diedi un bacio sulla fronte ed uscii.

Arrivato in cucina, presi Jungkook in disparte.
"Che c'è, Hyung?"
"Ti va di venire con me.. Da una parte?" Lui annuì.
"Gliela farò pagare.." Pensai.
Yoongi mi prese il polso.
"Mwo?" Chiesi girandomi verso di lui.
"Non farlo." Disse semplicemente.
Lo guardai negli occhi. Mi conosceva troppo bene. Strattonai il mio braccio dalla sua presa e mi allontanai con Jungkook.
"Dove dobbiamo andare?" Chiese lui saltellando per la strada vuota.
"Da Tom."
"MWO!? Stai scherzando, vero? Io non ci vengo." Disse fermandosi all'istante.
"Da quando in qua hai paura?" Chiesi. "Non ho paura. Semplicemente, rischiamo di fare ancora più casini. Non è il caso. Pensa a Jo."
"Mh.. È proprio per Jo che lo faccio, capisci? Io la amo! E.. Sapere che quel bastardo l'ha violentata.. Mi fa incazzare come non mai. Io ho bisogno che lei sia al sicuro, Jungkook."
"Hyung.. Trasferiamoci, piuttosto. Non.. Non è il caso cominciare una battaglia. Andiamo in qualche posto sperduto e sicuro.. In modo da non essere trovati e.. Viviere tranquillamente.. Jaebal.." Disse.
Non avevo pensato a questa opzione.
Era un'ottima idea.