Jo's POV
Decisi anche io di andare a letto, salutai Jimin e presi in mano il libro che mi aveva portato Alexandra. Ero curiosa di saperne di più.. Beh, su di me.
Notai un capitolo che mi fece quasi soffocare, forse per il titolo o forse per l'argomento: "Vampiri e lupi tecnologici: ESISTONO!" Tentai di soffocare le risate, mentre leggevo i paragrafi.
"Quindi pure in Alaska, i vampiri e i lupi hanno un computer.. AHAHAH È fantastica sta cosa!" Quasi mi soffocai.Le dee, come anche alcuni vampiri, tendono ad avere determinati poteri magici. Tra questi, ci sono il controllo della mente, la "forza a distanza" (nonostante una lunga distanza, è possibile ferire o uccidere il nemico) e l'invisibilità. Tutti questi poteri, tra cui molti ancora, hanno però un punto debole. Si annullano completamente, infatti, se la Dea si ritrova a contatto con catene di metallo.
"Alla faccia.. Quindi il metallo è un nemico, chiaro."
[...]
Alla morte delle Dee, esse non scompaiono del tutto. La loro anima, unita ai loro poteri, può rimanere vacante finché esse non si decidono ad andarsene. Da ormai quasi cent'anni, vaga ancora l'anima della Dea Alexandra Jey Parks. Le anime divine hanno la possibilità di entrare nel corpo di qualsiasi essere, animato o inanimato che sia. Con la loro presenza, anche un oggetto può prendere vita.
"Quindi.. Il pupazzo creato da Jin può davvero essere utile.." Sorrisi.
Ad un tratto, sentii un rumore molto forte provenire fuori dall'igloo. Alzandomi, notai su un piccolo tavolino, un computer.
"È incredibile che prenda internet.. Siamo vampiri tecnologici!" Soffocai la risata. Un altro botto provenì a poca distanza dalla nostra dimora. Vidi i sei ragazzi dormire beatamente.
"Dov'è Jungkook?" Sussurrai notando la sua assenza. Decisi di andare a controllare.
Così, uscii dall'igloo. La neve era dolcemente illuminata dalla luce della luna, la quale si mostrava in tutto il suo splendore grazie all'assenza delle luci cittadine. Un vento fresco accarezzava la mia pelle, infiltrando nelle mie narici un dolce profumo di pino. Ma la bellezza del momento durò ben poco, quando al pino, si aggiunse un profumo di sangue fresco.
"Mwo?" Sussurrai preoccupata. Percepii i miei occhi cambiare colore. Eravamo in pericolo, questo era chiaro.
"Cosa devo fare?" Dopo un pò di esitazione, decisi di lasciar dormire gli altri e di andare a controllare la situazione per conto mio.
Cominciai a guardarmi attorno, perlustrando ogni minimo granello di neve che mi si parava davanti. Pian piano seguivo l'odore del sangue, che a sua volta si intensificava sempre di più.
All'improvviso sentii delle risate e delle urla. Mi accovacciai dietro ad un albero.
"AHAHAHAH GUARDA COME SI AGITA IL PICCOLETTO AHAHAHA SEHUN, MUOVITI A LIBERARTENE!"
"SOLMA..(NON PUÒ ESSERE..)"
Mi sporsi un pò dall'albero, per osservare la scena. Jungkook era circondato da nove ragazzi. Quei nove ragazzi. La neve intorno a loro era ricoperta di sangue. Jungkook sembrava senza forze. Il sangue mi ribolliva nelle vene, così uscii.
Posi la mano in avanti e allontanai da Jungkook i nove ragazzi, per poi trascinare lui verso di me. Appena lo ebbi davanti, cadde in ginocchio sfinito.
I nove ragazzi sorrisero.
"Oww! Jo è venuta a farci visita?" Disse Sehun cominciando ad avvicinarsi. Per proteggere Jungkook, mi avvicinai io a Sehun, sussurrando al Maknae di scappare.
"Come avrei potuto non salutare dei cari amici?" Dussi sarcastica.
"In questo periodo tendo ad avere molta fame.." Sorrisi maliziosamente. "Il sangue di Sehun mi aveva fatto impazzire.." Conclusi.
"Piccola, io le faccio impazzire tutte.." Rispose Sehun, mettendomi un braccio intorno alla spalla.
"Da come urlavi, quella sera, mi sembrava fossi stata io ad averti fatto impazzire.. Che dici, sono stata brava, quella notte? Vuoi un altro assaggio?" Sussurrai. Era troppo divertente punzecchiarlo così.
Yicing si avvicinò a noi.
"Mi piaci, bellezza. Sai giocare a nascondino? Così posso venirti a cercare.."
"Personalmente, preferisco la versione Trova il lupo e mangia il lupo.. Vi va se giochiamo a questa?" Dissi scoppiando a ridere.
Suho, si avvicinò a me e mi tirò i capelli.
"Non sai in quali guai ti sei cacciata, pipistrellina.." Sussurrò.
Io gli tirai un calcio nelle palle, mentre con la mano tenevo distanti gli altri. Lui mi prese la caviglia, strattonandomi a terra. Xiumin si avvicinò e mi tirò un calcio, poi un altro e un altro ancora. Tentai di tenerli lontani ma.. Sapevo che sarebbe finita così. Non ero forte, ero solo una fottuta testa calda. La cosa più importante, però, era che Jungkook fosse tornato a casa.Jimin's POV.
Stavo dormendo alla grande, quando sentii la porta aprirsi. Mi alzai di scatto e trovai Jungkook completamente insanguinato. Appena entrò fece due passi e cadde a terra.
"Ero andato.. A farmi un giro.. Ma.. quei lupi mi.. hanno preso.. Jo..-"
"AAAAAAAAARGH AAARGH AAAAAAAAAAAAAAAARGH!" Lo interruppe Namjoon. Si contorceva sul suo letto, lanciando urli strazianti.
Jin aprì gli occhi, già rossi, e si alzò in piedi, urlando agli altri di svegliarsi. Io corsi fuori dalla porta, dirigendomi verso il bosco e seguendo l'odore dei lupi. Gli altri cinque mi seguirono.
Preparammo i canini, pronti all'attacco.
L'odore di lupo era pesante come mai prima. La neve era coperta di sangue e mostrava un tratto trascinato, che però si fermava nel mezzo di una radura.
"JO! JOOOOO!" Urlai nel panico. "Non c'è.. Non c'è.. JIN CHE FACCIAMO!? JOOOOO!" Continuavo.
Jin si era fermato ad osservare una luce bianca, formatasi esattamente di fronte a noi.
"Seokjin-ah.." Sussurrò con voce soave. "L'hanno presa.. Quell'imbecille.. Il nascondiglio dei lupi cambia ogni giorno.. Quindi non so come aiutarvi.. Avete un pc? Sembra una cazzata, ma forse riusciamo a contattarli.." Sussurrò accennando un sorriso.
Io continuavo ad andare nel panico.
"Jo, porca di quella puttana, non riesci a non farti ammazzare una volta tanto!?" Pensai in preda ad una crisi isterica. Così, con Alexandra, tornammo nella nostra igloo. Mi resi conto che il panico non sarebbe stato d'aiuto, così cercai di calmarmi il più possibile. Dovevamo trovare Jo e far fuori quei lupi, e dovevamo farlo con la massima concentrazione.
Arrivati all'igloo, Jin si avvicinò al pc, che si stava illuminando.
Appena lo aprimmo, mostrò una schermata bianca e nera, per poi diventare un'inquadratura in una stanza buia.
"Halleluja, avete risposto! Con calma, eh." Disse una voce. Ad un tratto, davani all'inquadratua comparve.. Tom.
"Aish.. È imbarazzante contattarvi con un computer.. MA! Non è questo il topic della serata!" Si mise a ridere.
Ad un tratto, cominciò a muovere la telecamera, fino ad inquadrare una figura incatenata e stesa a terra incosciente.
"JO!" Urlò Tom tirandole un calcio per svegliarla. Namjoon lanciò un urlo.
"NO!" Urlai io, avvicinandomi allo schermo del computer.
"Aww, Jiminie.. Non ti preoccupare, non voglio ucciderla! Quello lo farò in tua presenza. Quindi, lo scopo attuale è.. Nascondino! Trovate la nostra tana! Io tifo per voi!" Sorrise con cattiveria pura. "Mettiamoci un pò di pepe, dite? Okayyy.. Ogni singola ora, finché non vi avrò davanti, farò qualcosa a Jo.. Di piacevole, o spiacevole." Scoppiò a ridere. "Datevi una mossa, ppalli!" E chiuse la chiamata.
Io ero in lacrime. Namjoon era svenuto. Hoseok, Jungkook e Taehyung si scambiavano degli sguardi preoccupati. Jin e Yoongi parlavano tra di loro.~~~
EHILÀ! Spero che questa storia vi stia piacendo! :)
Sto preparando una nuova fanfic e.. Avevo una piccola proprosta/richiesta da farvi.. Siccome io sono una schiappa in tutto ciò che riguarda le foto e il pc.. A qualcuno andrebbe di fare la copertina della mia nuova storia? Tratta di Namjoon e Yixing (EXO)! Se vi va, potete contattarmi e mandarmi la vostra ARTE!
Ora.. Faccio un piccolo giochino! A.. 10 preferiti, arriva il nuovo capitolo! Spolliciate~ <3
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Sixteen.
FanfictionJo è una ragazza come un'altra. Frequenta una scuola umile. Fa una vita semplice. Ma la sua vita sarà presto scombinata a causa di sette ragazzi, e in particolare, a causa di Park Jimin.