Sentì di nuovo quel irritante suono.
La 3 sveglia delle 5 che ogni mattina suonano. Non volevo andare a scuola, magari potevo fingere di essere malata...
il calore della coperta svanì.
Ecco, i miei piani andati in fumo.
Era mia madre."Allora !? Quando hai intenzione di alzarti ?"
"Subito, non ho altra scelta giusto ?"
"No. " Mi sorrise.
Feci colazione velocemente, mi lavai e aprii il mio armadio.Mi misi un filo di correttore , mascara e uscì.
"Federica è giù che ti aspetta !"
"Vado"Federica è una ragazza meravigliosa, sempre pronta ad aiutarmi. Siamo state sempre molto legate sin da piccole. Non è solo mia cugina , ma è la mia migliore amica,da sempre.
Mentre camminavamo, passò Stefano, in moto.
Deglutii.
È un ragazzo di quarta superiore,due anni più grande di me.
Occhi verde speranza, capelli castani e...
Un sorriso pazzesco.
Lo conoscevo poco, avevamo qualche amico in comune, ma sapevo di lui che era un ragazzo davvero simpatico."Ambra!"
"Cosa?!"
"Tutto ok?"
"A cosa pensavi?""Niente..Andiamo."
Come sempre arrivammo in ritardo.
Le ore non passavano mai, soprattutto quella di matematica in cui non capivo nulla.
Chiesi alla prof di andare in bagno e lei con tono acido mi diede il permesso.
Nel corridoio incontrai la bidella."E' per te."
Un biglietto:
" Oggi torno tardi da lavoro, le chiavi sono al solito posto passa a prendere tua sorella.
Mamma."
"Grazie." le dissi.
Andai in bagno e mi aggiustai allo specchio: la solita, quei capelli senza una forma, un po lisci, un po mossi...Gli occhi azzurri, quasi spenti, quasi grigi, pieni di mascara.
Più mi guardavo piu mi trovavo difetti, perché, no, io non ero come le altre: bambole sempre perfette, sempre belle.
No, io non ero mai stata abbastanza, per nessuno, compresa me stessa.Tornai in classe cercando di cancellare tutto.
"Mancano 5 minuti!"
"E anche oggi veniamo interrogate domani!"
"Yess, hahahha"Suonò quindi la campanella e uscimmo da scuola.
Vicino il cancello vidi Stefano che rideva con i suoi amici.
Cazzo,dal primo giorno , dalla prima volta che lo vidi a scuola mi ero fissata.
Il suo modo di gesticolare, toccarsi i capelli, ridere , parlare..
Non so cosa avrei fatto, anzi si, forse avrei fatto tutto.
Tutto per un suo cenno, una sua parola che mi rendesse più felice.
Mi sentivo sola , guardavo le altre ragazze che facendosi notare lo abbracciavano , ed erano sue amiche, o forse qualcosa i più?
Bah di sicuro, gli stavano tutte dietro.
E io ? Io ero lì con tutto il mio schifo. Il mio carattere insicuro. Apparentemente forte.
Un carattere forse lunatico.
Non mi meritava, non sarebbe mai stato neanche mio amico."Ambra?! Ma che hai ancora ?"
"Eh. Niente!"
"Andiamo da Matteo ?"
Matteo era il nostro migliore amico da sempre, era come un fratello.
"Dov'è?"
Mi indicò il gruppo di ragazzi tra cui c 'era anche Stefano.
"Ah... si, va bene" dissi."Ehi bellezze! " Disse Matteo.
"Ciao scemo!" ricambiò il saluto Fede.
"Ciao! "
"Loro sono Cristian , Alessandro e St.."
"Stefano..." dissi tra me e me, o credo...
una vocina mi tormentava. "Indifferente!""Vedo che qualcuno sa già il mio nome! "
"G-iusto per nominata."
"Farò finta di crederci"
Ma?
"Vabe, io sono Am.."
"Ambra?" Disse Stefano interrompendomi.
"Si, e ora tu come fai a sapere il mio nome haha ?"
"Perché... Ti conoscevo di vista.. giusto per nominata. No? "
Disse lui facendo dei sorrisetti.
Stavo per scoppiare dall'imbarazzo!
"Senti Fede io devo andare a prendere mia sorella, vado"
"Vengo con te."
"No, sta pure qua . Ci vediamo a casa."
"Ciao scimmia " rispose Matteo facendomi l'occhiolino e io gli diedi un leggero bacio sulla sua guancia.
Ma come faceva a sapere il mio nome?
E perché Fede non si era neanche presentata?
***************
Arrivai al cancello dell'asilo e aspettai che uscisse mia sorella Jò.
Giada, ma io la chiamavo sempre Jò.Mi venne in contro correndo e io la presi in braccio.
"CiaoAmbraciaoAmbra!"
"Ciao peste ! Andiamo a casa ? Il pranzo ci aspettaa"
"Sii ho fame !"Mangiammo , poi io mi sdraiai un po sul letto con le cuffie.
"Ambra posso dire a Giulia di venire qui cosi giochiamo ??? Ti pregotipregotiprego"
"Hai chiesto alla mamma ?"
"Si stamattina."
"Va bene allora digli di si ."Tornai ad ascoltare la musica,ma poi bussarono alla porta.
Sarà Giulia.
Andai a vedere , naturalmente mia sorella aprii la porta prima di me tutta contenta...Mi spostai le cuffie e le appoggiai temporaneamente sul mio collo e mi diressi verso la porta.
Stefano?!?
STAI LEGGENDO
Sweet as sugar
RomanceAmbra, una ragazza semplice, con una vita normale e tanti sogni, da sempre crede e spera nell'amore. Dopo anni di sofferenze, finalmente la routine la sorprende. Incontra il ragazzo che tanto desiderava e finalmente insieme, capiscono che qualsiasi...