Non ci mise molto a scendere , infatti lo vidi arrivare da me subito.
"Hey" mi disse prendendo con le sue mani il mio mento e portandolo alla sua bocca,ma lo allontanai.
"Cosa c'è?!"
"Perché non sei venuto oggi?"
"Visita medica... Perché ?"
Abbassai la testa.
"Cosa c'è dimmi ?"
"OK. Noi non possiamo più vederci !"
"Perché ? spiegami almeno."
"Sai che pomeriggi di merda sto passando? se non fosse stato per Matteo forse non sarei manco qui a parlarti. Stamattina a scuola la tua stupida ex mi ha scritto PUTTANA sul suo banco e pochi giorni fa ci ha dovuti separare la vice preside a scuola perché mi ha spinto contro il muro e non smetteva di urlare ! E tu? cellulare sempre staccato , non te ne frega nulla. Mentre io , vivo tutto questo per te. Perché ti amo. Ma purtroppo no, no. Andrò in paradiso solo perché l'inferno lo sto vivendo ORA. Basta... non ce la faccio più a sopportare, non voglio vivere momenti peggiori di ques-"
Ci risiamo, mi ha preso e mi ha messo contro il cancello.
Mi teneva stretta a sé , con un braccio che mi circondava i fianchi e l'altro tra i capelli.Non durò molto, ma era diverso dagli altri baci che ci avevamo dati. Questo era più aggressivo.
Si staccò e si morse le labbra.
Poi riprese , questa volta era durato più a lungo. La sua lingua continuava a girare nella mia bocca provocandomi dei brividi.
Mi staccai.
"Non possiamo."
Si avvicinò ancora a me e sfiorando le mie labbra mi disse : " Smettila di provare a staccarti da me , tanto non ce la fai."
Mi passarono ancora brividi sulla schiena quando mentre parlava le nostre bocche si toccavano.
Mi scese una lacrima, la prima che lui vide. La tolse delicatamente con le sue dita.
"Non fare cosi "
Tirai su col naso, e cominciarono a scenderne altre. Non ero brava a controllarmi come una volta.
"Vieni qui..." mi disse mentre apri le braccia e mi circondò con tutto il suo amore.
"Non possiamo, non possiamo."
"Si che possiamo , e anche se non possiamo o non potremo, lo facciamo comunque. Sempre. Capito?" mi disse guardandomi.
Annui.
"Promettimi che starai dalla mia parte."
Annui ancora.
"Hai perso la lingua mentre ti baciavo?"
Riprese."Pare ci sia ancora." sorrise.
Questa volta mi avvicinai io alla sua bocca, e la sfiorai.
Ora ero io a baciarlo.
"Adesso prendi iniziative tu eh ?"
Sorrisi.
Non avrei mai voluto smettere , ero cosi attratta da quelle labbra carnose che si mordeva ogni tanto quando gli parlavo.
E' cosi seducente , con quell'aria un po' da stronzo. Ma è anche cosi dolce , cosi comprensivo e rassicurante. Quell'altezza che aveva di più di me mi rendeva sicura, come se fossi a riparo, a casa.
Non potevo farmelo lasciar scappare , era lo Stefano per cui avevo cosi pianto durante le notti, era quel nome che non avevo mai fatto a nessuno , non potevo buttarlo via ora.
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Sweet as sugar
RomanceAmbra, una ragazza semplice, con una vita normale e tanti sogni, da sempre crede e spera nell'amore. Dopo anni di sofferenze, finalmente la routine la sorprende. Incontra il ragazzo che tanto desiderava e finalmente insieme, capiscono che qualsiasi...