Capitolo 8

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Il rumore di qualcosa mi svegliò. Cosa cazzo era successo ? Corsi verso la cucina dove vidi un vaso rotto a terra e mia sorella seduta a terra che piangeva mentre mia mamma la rimproverava.

"Che cosa è successo ancora?"

"Tua sorella ha rotto il vaso, e non ammette neanche che è stata lei !"

Sbuffai. Se il buon giorno si vede dal mattino !

Guardai l'ora e mancava poco al suono della mia sveglia cosi decisi di iniziare a fare colazione e tutto il resto.

Quando andai fuori, come mi aveva promesso trovai Matteo in motorino pronto ad accompagnarmi a scuola. Mi sentivo sempre protetta con lui.

Arrivata , appoggiai il mio zaino sul banco e andai ad appendere la mia giacca fuori dalla porta , quando intravidi che stava per rientrare Federica, cosi feci in fretta per riandare a sedermi al posto, non volevo incrociarla, ma tanto era mia vicina di banco !

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All'intervallo andai in bagno e passai per la classe di Stefano ma non lo vidi.

"Ehi Cristian, oggi non c'è Stefano ?"

"No , non so perchè ma non è venuto."

Ritornai in classe per prendere la merenda del mio zaino quando trovai una scritta sul mio banco " PUTTANA"

Questo era troppo.

Camminai velocemente per il corridoio cercando Federica e l'intravidi con le sue amiche.

"So che sei stata tu , e se non sai come sono andate le cose cerca di startene zitta e smettila di scrivere parole di cui non sai neanche il senso !"

"A cosa ti stai riferendo ?!"

"Non fare la rincoglionita , se non sei stata tu sarà stata una di ste qua "

"Senti Ambra, smettila di incolparci , non so neanche di cosa stai parlando."

"Della scritta PUTTANA che c'e sul mio banco ."

"Non sono stata io, se hai dei problemi risolviteli " se ne andò senza neanche darmi tempo di finire.

PV MATTEO

Vidi ancora quelle due litigare e immagino il perchè, sicuramente per la scritta.

"Federica so che non sono affari miei ma calmati con le parole. Sai cosa cazzo vuol dire puttana ? Che poi non ci è stata manco a letto"

"Certo" disse in tono ironico.

"Io sto dalla sua parte."

"Nessuno ha chiesto il tuo parere"
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Vidi Ambra arrivare verso di me.

"Io non so più cosa fare !" mi disse scoppiando in lacrime.

"Ambra , lascia perdere."

"Non posso continuare ad andare avanti cosi, io basta, ci rinuncio. Piuttosto non vedo più Stefano, visto che fa tanto schifo alle persone, sono stata senza di lui molti anni , vorrà dire che lo faro ancora." mi disse tutto d'un fiato, come quasi per sforzarsi. Era proprio cosi, lei si sforzava, non avrebbe più voluto lasciare Stefano ma era quasi costretta. Per una volta che era riuscita ad ottenere quello che la rendeva veramente felice, era costretta a rinunciare. Non mi diede neanche il tempo di consolarla, che quella stupida campanella suonò la fine dell' intervallo e lei corse in classe. Ambra non meritava tutto questo, tutti questi giudizi delle persone , e nessuno che infondo la sosteneva veramente. Io ero l'unico dalla sua parte ,oramai a scuola la odiavano tutti. Gente di merda.

PV AMBRA

Non posso continuare ad evitare tutti e a rovinarmi cosi.

Tornai in classe e dissi alla professoressa che non stavo bene, uscii, e presi il bus diretto a casa mia. Dovevo parlare con Stefano, non posso stare con lui, non posso. Federica è convinta che sia una puttana e tutti ovviamente stanno della sua parte . Come può la gente giudicare cosi, senza neanche sapere cosa è successo?!
Va bene, la prima impressione può sembrare che io abbia fatto chissa che cosa con lui , subito dopi che ha lasciato Federica, ma perché invece di urlare contro la gente non ti ascolta?! Non prova a chiedere?! Non giudicare e basta.
Arrivata a casa naturalmente , mia mamma cominciò a farmi mille domande.

"E tu ? Cosa ci fai qui"

"Fattelo spiegare da tua nipote."

"Cosa è successo ancora ?! "

"Nulla mamma , niente, come sempre. Cosa deve succedere , Federica non fa mai nulla."

"Ambra..."

"Succede che mi ritrovo delle scritte sul banco!"

"Che scritte?"

"PUTTANA , OK ?"

"Chi è stato ?"

"Secondo te chi cazzo è stato mamma eh ?! Chi è stato ?"

"Questo è troppo . Ora parlo con gli zii. Non posso permettere a Federica di fare queste cose. Ma chi si crede di essere!"

"Mamma per una volta non fare nulla, tanto quella in torto sono sempre io."

"Non mi interessa " mi disse sbattendo la porta.

Eh che cazzo. Meglio che stavo zitta, ora andrà a parlare giù con gli zii e mi detesteranno anche loro.

"Mamma se vai peggiorerai la situazione."

"So quello che faccio."

"Fai quel che vuoi. Io esco."

"Dove vai ?"

"Esco."

"Ambra non fare cazzate !"

Chiusi violentemente il cancello alle mie spalle e camminai velocemente dirigendomi verso casa di Stefano, basta, non ce la potevo fare. Sarà dura, ma ce l'ho fatta fin ora. di certo non sono il tipo perfetto di ragazza , non sono la ragazza perfetta, la ragazza che non sbaglia mai, la ragazza che a tutti 10 a scuola e la ragazza che vince sempre su tutto. Ma di certo so resistere, ho sempre imparato a resistere. Ad essere forte , a rinunciare, e a sperare. Ho lasciato molte persone, problemi alle spalle , persone che sono entrate nella mia vita, l'hanno usata e poi l'hanno lasciata li. Questa volta no, non sarò di certo usa e getta, e non voglio rovinarmi. Rinuncerò, sarà dura , ma lo farò come ho sempre fatto.

Citofonai.

"Chi è ?"

"Stefano, sono io , devo parlarti."

"Ambra ? Aspettami li, scendo"

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