Capitolo 20

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Erano le 3 passate ormai e in quella casa non ci si capiva più un emerito cazzo.

Andavo in giro tra odore di alcool in cerca di Stefano che non vedevo da quasi un 'ora ormai.

Altro che 30 persone, eravamo in 50 almeno tra quelli dentro, in giardino , nelle stanze e sotto. Menomale che la casa è grande altrimenti qualcuno sarebbe morto per mancanza d'aria.

Cercavo il suo sguardo tra la gente ma niente.

"Matteo!"

"Matteo!"

Finalmente si girò.

"Hey" l'unico ancora con cui c'è la capacità di fare un discorso normale in questo momento è lui, che non è ubriaco, o almeno, non completamente.

"Dov'è Stefano?"

"Non lo so"

"Da quando non lo vedi?"

"Bho, prima , circa venti minuti fa andava verso il bagno."

"Va bene"

Corsi verso il bagno.

Bussai.

"Stefano!"

"Stefano sei qui?"

Apri la porta.

Nessuno.

"Ambra!"

Mi voltai.

"Cristian!"

"Chi cerchi?"

"Stefano."

"Io Federica"

"Da quando non lo vedi?"

"Da molto, un'oretta forse."

"Comunque Federica era 10 minuti fa con me in cucina"

"Va bene"

"Vado a vedere in giardino io"

"Ti accompagno"

"Grazie"

"Certo che siamo messi peggio di un locale qua dentro" disse mentre mi tirava dalla mano per passare tra i nostri amici.

La maggior parte erano compagni di Stefano , e quindi un po' più grandi di me. Conoscevo quasi tutti, almeno di vista.

Quasi la metà saranno stati tutti ubriachi, le femmine no, nessuna era ubriaca, almeno alla mia vista. E poi le conoscevo tutte.

"Non c'è neanche qui!"

"Vieni dentro"

"Ambra!"

Era Matteo che mi chiamava.

"Ambra ! Ho trovato Stefano!"

Gridava, ma lo sentivo come se stesse parlando piano.

"Dov'è?"

Li'. Mi indicò vicino al tavolo che riempiva ancora un bicchiere di un alcolico.

Corsi.

"Stefano!"

Gli presi il bicchiere dalle mani e lo poggiai sul tavolo.

"Che fai oh!"

Era ubriaco veramente tanto.

"Smettila!" dissi facendo cadere il contenuto del bicchiere.

"Quanto hai bevuto?"

"Un pochino" disse ridendo.

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