5. Tutto ciò che è stato rovinato

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Sopra Winnie

Quel giorno mi svegliai presto, avevo dormito benissimo per la prima volta in vita mia grazie a quel materasso.
Ancora in pigiama uscì dalla stanza per dirigermi in cucina. Cal aveva detto che la colazione veniva servita dai camerieri dalle otto alle undici, ma l'idea di essere servita mi metteva a disagio. Ero Stata anche io una cameriera. Tipo fino all'altro ieri.
Perciò, mi sorprese non trovare la cucina vuota.
Avevo pensato di portare la colazione ad Avery e di consumarla con lei quando si sarebbe svegliata.
- Ehi! Buongiorno. -
Madison Mi sorrise e Tornò a spremere l'arancia nello spremi agrumi. Sembrava essersi appena svegliata e indossava solamente una camicia maschile. E qualcosa mi disse che era la sua maglietta.
- Ciao. -
-Perché già sveglia? I camerieri servono la colazione fra un'ora. -
-Non avevo sonno. E tu? -
-Idem. Vuoi una spremuta? Già che ci sono... -propose indicandomi
Le arancie.
Mi dissi di non farmi ingannare dalla sua gentilezza e declinai.
- No grazie, prendo un pò di croissant per Avery e Torno a letto. -
- Ok. -
Presi tutte le prelibatezze poste sul tavolo e feci per uscire, ma la sua voce mi fermò.
-Ah Winnie, spero di non averti svegliato stanotte. -
Il suo sguardo preoccupato mi confuse.
- No perché? -
-A, meno male! -tornò subito a sorridere. -Sai, non volevo che rinunciassi alle ore di sonno. Siamo un po' rumorosi quando... Sai no? -
Oh.
Ma certo.
Era preoccupata che gli avessi sentiti mentre scopavano.
- No, tranquilla, non ho sentito nulla. -
-Meglio così, devo dire a Calum di insonorizzarla quella stanza... senti, scommetto che ti annoi qui. Fra un pò devo andare a prendere il vestito. Magari... Vuoi venire? -
Che cosa? Sul serio mi stava chiedendo una cosa del genere? Ero la sua ex per Dio!
-Ahm, no grazie. Devo stare con Avery. -
-Può venire anche lei, ovvio. -
Si ovvio, come se non fosse già abbastanza confusa da tutta questa storia.
- Grazie per l'invito ma ho da fare. Magari un'altra volta. -
O magari no.
-D'accordo. Come vuoi.-prese la sua spremuta e uscì dalla cucina salutandomi con la mano.

Madison Pov
-E deve essere sexy al punto giusto. Ma non volgare,per carità. A sirena. E una scollatura a cuore. No Pizzo no tulle, non siamo nel medioevo. E bellissimo ovviamente. Tutto chiaro? -sorrisi soddisfatta per la mia descrizione dettagliata. Dovevo essere magnifica.
- Certo, chiarissimo. -sussurrò incerta la donna incaricata a trovare il vestito giusto. - Il budget? -
-Non c'è un budget! - dissi ovvia.
-Ok, allora cominciamo. -
Sorrisi a quell'affermazione. Non vedevo l'ora.
Non per nulla mi ero rivolta al miglior negozio di abiti da sposa.
-Mi raccomando ragazze, siate sincere. -
-Completamente sincere. -disse Kara.
Ero venuta con le mie due migliori amiche, quelle di cui mi fidavo di più.
Ci conoscevamo da sempre, sin dai tempi delle elementari e ci eravamo sempre tenute in contatto. Erano entusiaste tanto quanto me per questo matrimonio.
- Quando sceglieremo quello per le damigielle? - mi chiese Adele, la più insopportabile tra le due.
-Ora siamo qui per me Del, perciò concentriamoci solo su di me. -
Mi provai il primo vestito che la donna mi porse. Era davvero bello, a sirena e bianco avorio. Mi calzava a pennello e accentuava le mie forme.
Quando uscì dal camerino le ragazze rimasero senza parole. Si, ero davvero bellissima.
-Ti sta d'incanto. -
-Già... -
La donna si avvicinò a noi e ci porse dei calici con dello spumante. Accettammo volentieri E Tornai a contemplare la mia figura allo specchio.
-Calum cadrà ai tuoi piedi! -
-Si probabile.ultimamente sembra che non si ricordi che mi deve sposare. -
-Perché? -
Presi un lungo sorso del mio buon champagne prima di rivelare la notizia.
- La sua ex. È Tornata. -
Le ragazze stupite esclamarono un moto di stupore.
-Mmm... le ex non sono mai nulla di buono. Ma perché è tornata? - Mi chiese Kara.
-Calum è andato in Iowa tre giorni fa, per affari o che ne so, e insieme a lui c'era anche la ex. -
-Ma che cazzo? E perché? -
-Perché non è tutto. Questa è la madre di sua figlia. Calum è un padre. Di una Bambina di cinque anni. -
Un altro moto di stupore uscì dalle loro labbra rifatte.
-Porca troia. -
-Già. A quanto pare lei lo ha trovato e incastrato. Gli avrà detto che si deve prendere cura della figlia, le sue responsabilità eccetera e Calum non può mica ignorare tutto ciò. Ma questo ragazze non è il peggio. -
-Come no? Cosa ci può essere di peggio? -
-La bambina è la prossima erede al trono. Vi rendete conto? Una bastardina mezzo sangue è l'erede dei Fisher! Sarebbero dovuto essere il mio di figlio! Ma quella essendo la primogenita ne ha tutti i fottuti diritti. -
-Merda, merda. Sei nella merda.questa è un' Umana? -
-Si. -
-Che disastro! Ti ha rovinato tutti i piani. -
-Si! -
- E Calum? Insomma è solo una ex no... è una minaccia l'umana? -
-Cosa? No, non lo so. No, non lo è. -finì il mio bicchiere di buon vino.
Davvero non lo era? Avevo visto il modo in cui la guardava. A me non aveva mai guardato così.
- Che cosa farai ora? -
-Non lo so... -
-Io direi di non preoccuparti più di tanto. Infondo Calum ha scelto te, mica lei. Ha scelto te come sposa. -disse Del.
Aveva ragione.
Non avevo nulla da temere.
Fra poco ci saremmo sposati e il destino avrebbe agito per noi.
Lui sposerà me, non lei.

Vampire next door - Il risveglio delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora