Presentazione

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Washington DC. Maryland. Stati Uniti d'America.

Io vivo li. In una villa su due piani nella periferia della capitale assoluta degli States.

La mia casa è molto simile alle altre: pareti color giallo canarino, un po' sporche, un'enorme terrazza sul tetto, un'aiuola enorme sulla facciata anteriore della casa, riempita da fiori di tutti i tipi che mia madre cura amorevolmente. La mia casa è molto grande ma, onestamente, la mia stanza preferita è la mia confortevole camera da letto. Un letto matrimoniale sulla sinistra, contornato da immagini e varie fotografie scattate da me e i miei amici Jessica e Leighton, i miei due migliori, ed unici, amici.

Sono le 7:00 di un lunedì mattina di settembre, sono rannicchiata sotto le coperte , le mie meravigliose e calde coperte, cercando di spegnere la mia sveglia che mi avvisa che è l'ora di alzarsi. Appena tiro fuori un braccio dal tepore del letto mi ritraggo a causa dell'aria fresca che c'è nella stanza. Spengo finalmente la sveglia e mi alzo. Vado subito a specchiarmi. Il mio riflesso è limpido, non posso crederci, pure di prima mattina sono perfettamente in ordine.

Scendo al piano di sotto. Mentre percorro le scale mi arriva al naso un dolce odorino. MMM.... pancakes.

La mamma cucina, ora è vicino all'angolo cottura, in tutta la sua bellezza.

<<Buongiorno mamma>>dico queste parole dandole un bacio sulla guancia.

<<Buongiorno tesoro>>.

Mia madre,Marie Roberts, è una dolcissima donna di 35 anni. Mia madre è molto giovane, è rimasta incinta di me quando aveva 16 anni , mio padre aveva la leucemia e morì quando mia madre era al sesto mese di gravidanza. Al ottavo mese mia madre ebbe un malore , così venne ricoverata in un ospedale di Washington DC ma grazie al dottor Bob Jhonson, colui che attualmente chiamo papà, si salvò e quello stesso giorno nacqui io prematura di circa tre settimane.

Bob aveva già un figlio di due anni, Randy, che diventò mio fratello, pochi anni dopo la mia nascita mia madre si sposò con Bob.

Che ricordi meravigliosi.

<<Tesoro , mi ascolti>>. Mia madre mi sveglia dal mio stato di trance. <<Scusa mamma, puoi ripetere?>>. <<Ti stavo dicendo che oggi tuo fratello porta a casa un suo amico della squadra di football e dormiranno qui, spero non ti dispiaccia>>. <<Tranquilla mamma non c'è nessun problema , cercherò di stare il più possibile alla larga da loro>>. <<OK tesoro come...>>. Viene interrotta da Randy che entra in cucina inciampando nel tappetino azzurro. <<Buongiorno donne , pronte per questa nuova giornata?>>. <<Prontissime e credimi dopo questa la mia giornata decollerà...>>. Cerco di trattenere le risate a stento.

Mio fratello Randy è un bellissimo bellissimo ragazzo: alto , capelli biondi, occhi marroni ; il ragazzo perfetto. Fa parte della squadra di football del mio liceo. E' stato bocciato per due anni consecutivi a causa della condotta che non migliorava. A lui e al suo gruppo di amici è venuta la brillante idea di imbrattare la scuola a poche settimane dal diploma con scritte a dir poco imbarazzanti, infatti è stato espulso. I miei genitori erano molto arrabbiati e hanno deciso di punirlo vietandogli di cambiare scuola, in questo modo però hanno punito anche me.

<<Sorellina spero che tu non combini qualche guaio questa sera>>. Aggiunge Randy con un ghigno accusatorio , chiudendo leggermente l'occhio destro. <<Dolce il mio fratellino, comunque , tranquillo cercherò di non rovinarti la serata con gli amichetti>>. <<Meglio così , volevo la conferma>>.

Sorride.Sorrido. Abbiamo sempre avuto un rapporto di amore e odio. Non mi ha mai trattata da sorella , più che altro da amica, perché non ha mai accettato il fatto che suo padre abbia lasciato sua madre. Anche se aveva solo un paio di anni quando i suoi hanno divorziato si ricorda tutto. E' molto vendicativo. Ma è pur sempre dolce e tenero , quando vuole.

Va di sopra per prepararsi.

Mi avvicino alla mamma , che è intenta a riordinare la cucina, è sempre impegnata, molto nervosamente. Il piano cottura è immacolato . Ti ci puoi specchiare e notare i minimi dettagli che ti circondano , come i mobili di castagno perfettamente lucidati, anche loro sembrano specchi. Do un bacio sulla guancia calda di mia madre e mi dirigo al piano di sopra con l'intento di prepararmi per un nuovo giorno di scuola che comincia.

Mi vesto, corro in bagno a truccarmi e subito dopo raggiungo Randy al piano di sotto che , appoggiato allo stipite della porta d'ingresso, mi aspetta sbuffando scostando di volta in volta la bretella della sua cartella. Salutiamo la mamma che è ancora in cucina. Lei ci augura di passare una buona giornata, ci dà i soldi per il pranzo e poi io e mio fratello usciamo insieme dalla nostra dolce casa.

La leggera brezza di settembre mi accarezza la pelle in un modo così dolce. Sento il cinguettio degli uccelli sopra la mia testa , il sole mi bacia il volto , e subito dopo noto che tutto intorno a me ha preso colore grazie al sole che è luce.

Salgo in macchina , l'odore del deodorante per ambienti mi inade le narici. Mio fratello mette in moto l'auto e parte alla volta della scuola.

All this time ||H.S||Where stories live. Discover now