lunghissima serata

102 10 0
                                    

Mi avvicino all'auto seguendo Randy e di conseguenza seguita da Michael. Al mio passaggio si levano dei fischi e gli amici idioti di mio fratello mi fissano come se fossi una bistecca. 

<<Giù lo sguardo, andate a sbavare dietro alle vostre amiche cheerleader>>. Il quarterback li fulmina con lo sguardo e loro abbassano il viso.                                                                                                                     Entro in auto e mio fratello mi fa sedere dietro accanto a Michael che si è offerto di stare di stare accanto a me per far sedere Madison , la ragazza di Randy, nel posto del passeggero.                                Lasciamo Madison sul vialetto di casa sua e successivamente ci dirigiamo verso la nostra confortante casa. 

Scendo dalla Cadillac nera di mio fratello ed entro. Vado in cucina e noto mia madre stratta tra le braccia di mio padre. Che carini. Sembra di vedere una coppia di quindicenni innamorati. Mia madre con i capelli biondi in una treccia , un po' spettinata , intenta a preparare il la cena , visto che abbiamo mangiato il pranzo nella mensa della scuola ; mio padre indossa ancora la giacca mentre abbraccia mia madre da dietro. 

<<Buongiorno genitori!>>. 

<<Piccola mia! Come sta la mia bambina oggi?>>. Mio padre mi viene incontro e mi abbraccia. Mi stringe con le sue braccia forti e muscolose. Mi sento protetta qui. 

<<Sto molto bene. A scuola è andata fantasticamente , abbiamo fatto le solite cose , poi beh io ed Andrew ci siamo lasciati ...ma ... niente di che>>.Sorrido. Cerco di allontanarmi velocemente dalla cucina ma qualcuno mi si piazza davanti facendomi fare qualche piccolo passo indietro.                          <<Come ti senti ora ? >>. Sempre dolce e premuroso mio padre.

<<Bene , perché in realtà non ho sentito un bel niente>>.

<<Ho sentito dal soggiorno , a chi devo spaccare la faccia ?>>. Randy spunta dal salotto seguito da Michael che mi fissa imperterrito. I suoi occhi mi attirano , mi ipnotizzano, ma abbasso lo sguardo interrompendo il nostro contatto visivo. 

<<Nessuno deve spaccare la faccia a nessuno OK tesoro? >>. Mia madre continua la conversazione con voce assolutamente calma. 

<<Ma mamma , sai che scherzavo, non sarei capace di fare del male neanche ad una mosca >>. Randy fa un sorriso falso e la mamma lo asseconda . 

<<Se non vi dispiace io mi dileguerei e andrei al piano di sopra a studiare, aloha!>>. Saluto e me ne vado. Sento lo sguardo di qualcuno addosso. Non me ne curo. Salgo e scale ed entro in camera.

Le pareti color corallo luccicano alla luce del sole settembrino. Il pavimento di moquette mi permette di camminare scalza , sembra di stare su una nuvola calda e soffice. Mi butto sul letto e lascio uscire dalla mia bocca un sospiro. Il mio letto è stato rifatto dalla mia dolce mamma casalinga. Le coperte sono ben messe e il cuscino azzurro spunta da sotto il piumone. Afferro il libro di spagnolo e inizio a studiare per l'interrogazione di venerdì. Lo schermo del mio telefono si illumina. E' Jessica. 

-HEY TESORO , HO SAPUTO DI ANDREW , COME TI SENTI ?                                                                                   -BENE , NON MI COLPITA TANTO, SAI VERAMENTE FREDDO CON ME.                                                                 -SAI CHE SE VUOI SFOGARTI IO SONO QUI, VERO?                                                                                                   -CERTO CHE LO SO JESS , MA TRANQUILLA PER ORA NON NE HO BISOGNO , MA GRAZIE COMUNQUE.   -OKAY , ALLORA VADO , CIAO.   

All this time ||H.S||Where stories live. Discover now