[London Grammar-Wasting my young years SONG]
Paulo's POV
Ero appena arrivato alla polizia, erano circa le 22:00 e faceva parecchio freddo, ma non mi importava nulla! Volevo assolutamente scoprire chi aveva mandato quel messaggio a Leah e volevo che lo prendessero. Ho promesso di proteggerla e lo farò in ogni caso.
Un'agente di polizia mi si avvicinò lentamente; sembrava che non avesse nulla da fare.
«Signor Dybala! A cosa devo la sua presenza?»
«Stasera non sono qui in vesti di calciatore, ma di fidanzato preoccupato.» Serrai la mascella.
«Ah, scusa. Che succede?»
Gli porsi il telefono e gli feci leggere il messaggio.
«Lo ha ricevuto poco fa.» Dissi.
«Questo è il cellulare della tua ragazza, giusto?»
«Si.»
«Bene, qualcosa in contrario se lo tengo qui per un po?»
«Lei non sa che l'ho portato qui...»
Lo seguii nel suo ufficio e mi sedetti davanti a lui.
«Ci vuole tempo Paulo...non sono cose che si fanno in 5 minuti. Stiamo parlando di scoprire un anonimo che scrive da un cellulare che magari non è nemmeno il suo oppure che ha già bruciato subito dopo che ha cliccato invio. So che è così al giorno d'oggi. Ormai che sei qui non puoi tirarti indietro, ti chiamo appena so qualcosa.»
Abbassai lo sguardo.
«Va bene...»
Mi alzai e feci per uscire.
«Dì alla tua fidanzata che si metta l'anima in pace: dovrà stare per qualche giorno senza cellulare. Oppure dille semplicemente che ti è caduto e l'hai buttato, gliene comprerai subito uno nuovo, tanto puoi permettertelo, no?»
Non risposi e me ne andai.
Leah's POV
«Paulo!!!!» Urlavo per tutta casa.
Erano le 22:30 e Paulo era uscito già da 30 minuti. Dove cavolo è andato?
«Papà?»
«Si tesoro.»
«Sai mica dov'è andato Paulo?»
«No, so che è uscito ma non so dove.»
«Okay, fa lo stesso.»
«Ah! Tesoro...»
«Dimmi..»
«Mi dispiace.»
«Per cosa?»
«Se ti ho fatto venire qui, sono io che ti ho messo in mezzo a questo casino.»
«Oh papà..» Mi sedetti sul suo letto. «Non è così e non devi dispiacerti. Tu mi hai aiutata moltissimo e mi hai presa come figlia anche se non la sono; mi hai tolto dai casini invece.»
«Non è così! Io...io....vorrei solo essere un padre migliore per te.»
«Tu sei già il padre migliore che si potesse desiderare.» Lo baciai sulla fronte. «Ti voglio tanto bene papà e starò qua anche 100 anni se ne avrai bisogno. Ora riposa. Notte.»
«Notte piccolina.»
Gli spensi la luce e andai di sopra in camera mia.
Ero preoccupata per Paulo e per il mio cellulare: non riuscivo più a trovarlo da nessuna parte.
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He saved me ↠sequel of 21 grammi di felicità •Paulo Dybala•
FanfictionLa storia prosegue da dove l'avevamo lasciata...più o meno... Per Leah, purtroppo, il desiderio di vivere una favola non si è ancora avverato. Quello che è sicuro, però, è che un grande amore non può mai essere spezzato. Tutto rinizia proprio come...