DIN DOON!
«Leah suonano alla porta! Vai ad aprire per favore.»
Che palle!
«Okay papà.»
Aprii la porta e nello stesso istante aprii la bocca a causa della vista che ebbi di quella persona.
«Cosa ci fai qui?» Le chiesi disprezzante.
«Sono venuta a portare le bambine.» Sorrise.
All'improvviso comparve mio padre da dietro, che appena la vide, fece una smorfia.
«Ci sei anche tu?» Le chiese.
«No, no. Sono solo venuta ad accompagnare le bambine.»
«Okay. Venite bambine, entrate.»
«Ciao papà!» Lo salutarono abbracciandolo.
«Ciao tesori. Andate in cucina, io e vostra madre dobbiamo parlare. Anche tu Leah: vai pure.»
Io e mio padre ci guardammo e bastò quello sguardo per intenderci perfettamente.
Seguii le bambine in cucina.
Erano diventate grandi entrambe, delle belle bambine. Avevano preso tutto da mio padre, fortunatamente.«Come va a scuola bambine?» Sorrisi, incrociando le braccia.
«Che ti importa?» Mi rispose la più grande delle due.
Beh, qualcosa dalla madre dovevano pur prendere.
Stavo per parlare, quando mio padre arrivò in cucina a salutare meglio le bambine.
«Allora come va a scuola?»
«Benissimo papino!»
almeno a lui hanno risposto.
«Sono contento.» Sorrise dolcemente. «Leah perché non le porti di sopra e gli fai conoscere Paulo?»
«Ma io non credo che-»
«È pur sempre loro cognato no?» Mi interruppe. «Anche se per voi sarà più come uno zio.»
«E va bene...» Mi rassegnai. «Venite.»
Andammo di sopra in camera mia e di Paulo, dove Paulo era sdraiato sul letto a guardare la tv.
«Ti ho portato due persone che vorrebbero conoscerti.» Gli dissi.
«Ciao Paulo!» Lo salutarono.
«Ehi ciao.» Rispose Paulo.
«Come sei bello Paulo...» Disse la più grande sedendogli affianco.
«Ehm grazie.» Paulo si grattò la nuca visibilmente imbarazzato.
«Peccato che sei fidanzato con lei...vabbè, non c'entra nulla. Vero?» Continuò.
«Ok ok, adesso basta così! Hai detto anche abbastanza per stasera. Fuori da questa camera.»
«Lo dirò a mia madre. Anzi vado adesso a dirlo a MIO padre.»
«FUORI.» Urlai indicandogli la porta.
Lei si mise la Louis Vuitton sulle spalle, prese sua sorella per mano e uscì dalla stanza, incazzata. Sbattè la porta.
STAI LEGGENDO
He saved me ↠sequel of 21 grammi di felicità •Paulo Dybala•
FanfictionLa storia prosegue da dove l'avevamo lasciata...più o meno... Per Leah, purtroppo, il desiderio di vivere una favola non si è ancora avverato. Quello che è sicuro, però, è che un grande amore non può mai essere spezzato. Tutto rinizia proprio come...