Capitolo 5

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Dion era riuscito con quel suo "tentato bacio" a rovinarmi la serata, una serata in cui avevo rischiato di baciare ben due uomini. Sospirai al ricordo di Mr. Sexy. Tuttavia gli altri si erano divertiti molto, soprattutto Lucy che aveva apprezzato ballare tutto il tempo con Tate. Ero contenta per lei, forse finalmente di buono stava venendo fuori. Dion era ritornato a casa molte ore dopo e dai rumori che sentii non era solo. Non mi dava fastidio che si stesse divertendo con altre ragazze ma mi irritava che avesse provato a baciare me nello stesso giorno.  Allo stesso tempo, lo sdegno era accompagnato da una sensazione mista ad orgoglio e sollievo nell'averlo rifiutato: Sì, ero stata davvero brava.

La mattina quando mi svegliai cercai di ignorare il fastidio nel vedere seduta sul mio posto la ragazza di turno di Dion. Era molto carina con i capelli corti di un castano scuro e  si vedeva lontano un miglio che fosse molto più giovane di lui. Si stavano letteralmente sbaciucchiando difronte al mio naso e quando lei posò lo sguardo su di me, sorrise, per nulla imbarazzata. La ignorai. Dion mi guardò con freddezza e un sorriso di sbieco si formò sulla sua bocca.

 << Buongiorno >>

Feci una smorfia << 'Giorno >> borbottai andando in cucina.

Ma cosa diavolo stava cercando di fare?! Prima voleva baciarmi e poi si scopava la prima che incontrava in un locale ?! Sapevo bene la risposta: Sì, era così. Il lupo perde il pelo ma non il vizio ...

<< Giorno Kaila >>

Sussultai quando vidi mio fratello con un sorriso birichino scrutarmi mentre preparavo del caffè.

<< Lo fai anche a me ? >>

Annuii con un sorriso. Eravamo entrambi "caffeinomani".

<< Che fai oggi ? >> chiesi poi.

Si grattò la testa << Devo andare a correre e poi palestra >> mormorò << Vuoi venire ? >> chiese poi con un sorriso divertito.

Odiavo la palestra ed ovviamente lo sapeva bene, infatti ridacchiò del mio disgusto.

<< Volevi fare qualcosa con il tuo bellissimo e affascinante fratellone? >>

Alzai gli occhi al cielo << Egocentrico >>

Ridacchiò. << Allora ti lascerò con Dion e .... con quella ragazza di cui non sappiamo il nome >>

Del tutto irrazionalmente feci una smorfia << Piuttosto mi butto dal Golden Gate Bridge >> replicai facendolo involontariamente ridere.

<< Anzi che è durato fin troppo >>

Lo guardai scioccata facendomi cadere la tazza sul lavandino. Come faceva a sapere quanto durava Dion in un rapporto sessuale?!

Quando notò la mia espressione mi lanciò un'occhiataccia << Sei diventata proprio una zozza! Non intendevo quello! >>

Ridacchiai imbarazzata << Ah no ? >> mormorai ironica mentre recuperavo la tazza che per fortuna era rimasta illesa.

Quando mi voltai per incoraggiarlo a continuare mi accorsi del suo sguardo omicida. Trasalii. Mamma mia quanto se la prendeva!

<< E a cosa ti riferivi ? >> chiesi poi.

Sospirò prima di iniziare a grattarsi la testa << Beh, è normale per noi portarci a letto le ragazze che ci rimorchiamo >>

Feci una smorfia e gli portai la tazza di caffè che accettò con un gran sorriso prima di continuare.

<< Ma Dion non l'ha più fatto. Mmh.... >> disse assumendo un'aria meditativa << Sì! Più o meno da quando sei ritornata... >> sorrise << Beh, era così fino a oggi .... Anzi, ieri! >> ridacchiò.

⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora