⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️

Capitolo 35

<< Kaila !! Finalmente ! eravamo preoccupatissime ! >> esclamò Lucy e dal suo tono di voce intuii che era davvero arrabbiata.

<< Scusami ero stata occupata >> mi giustificai, anche se era la verità mi sentii comunque in colpa. Avevo risposto alla sua settima chiamata quando veramente mi ero appena liberata. Il mio cuore batteva agitato nel petto ancora incredulo per quello che era successo.

<< Immagino >> disse con una punta acida << Allora? come è andata? >>

<< Bene >> dissi mentre il mio sguardo scivolò sulle coperte bianche del letto.John era uscito lasciandomi sola in quell'appartamento enorme.

<< Dettagli? >>

Mi morsi un labbro. Non avevo la più pallida idea da dove iniziare: Dalla litigata o dalla sua inaspettata proposta di matrimonio?

<< Kaila? >> mi richiamò all'attenzione.

<< Ci sono >> mormorai. << Tate come sta? >> chiesi con ansia.

Fece un respiro << Bene ... più o meno >>

Chiusi gli occhi mentre un dolore sordo al petto mi si infiammò."Più o meno".

<< E' rimasto a dormire da me e gli ho fatto capire bene la situazione... Diciamo che ora si è calmato >>

<< Grazie >> dissi riaprendo gli occhi << grazie mille >>

<< Di nulla >>

Sospirai forte guardando l'orologio appeso. Ora che avevo appurato che mio fratello si era rifugiato nel suo appartamento potevo andare a casa mia prendere delle cose e poi infine affrontarlo. Avevo qualche ora e forse meno per prepararmi mentalmente un discorso sensato.

<< Ora che fai? >>

La sua domanda mi fece ritornare improvvisamente alla realtà. Mi morsi un labbro << Devo inviare il disegno a mia cugina Ty e poi devo farmi coraggio e andare da Tate >>

<< Ah già vero me lo avevi detto! in quale posta vai? >>

<< Quella vicina al nostro ufficio >>

<< Ah sì ho capito ! >>

Ci fu un rinnovato silenzio. Né io e né lei parlammo ma era chiaro quanto la luce del sole che tra noi era sospesa la domanda più dolorosa che potessi fare. Deglutii combattendo con il senso del dovere con quello più egoistico. Era giusto chiedere?

<< Dion? >> chiesi in un sussurro.

<< Appena hai seguito John, ha preso la sua macchina ed è andato via >>

Il cuore mancò di un battito << Lo hai sentito? >> domandai con voce irregolare.

<< No, io dovevo sentire te >>

Fu una fitta al cuore la sua recondita accusa.Aveva perfettamente ragione, quello di contattarlo era un mio compito. Dion era un mio amico e...

<< Kaila tutto a posto? hai una voce strana ... >>

Feci un respiro ma temevo la reazione.

<< Okay ti devo dire una cosa >>

<< Dimmi >>

Coraggio non era difficile ...

<< John mi ha chiesto di sposarlo >>

Silenzio.