Costrinsi Lucy a rimanere con me fino alle sette meno un quarto, ovvero quindici minuti prima dell'appuntamento... Quindici minuti di terribile ansia. Tre minuti e ventiquattro secondi, fu il tempo che impiegai per scrivere a mio fratello un bigliettino sulla mia assenza per cena, ed altri trenta secondi per bagnarmi il collo con due gocce di profumo. Mi restavano dodici minuti e sei secondi e avevo finito ogni preparativo per l'appuntamento. Evitando di passare il tempo che mi rimaneva a tormentarmi con pensieri ansiosi, accesi la tv, lasciando su un canale di telenovele argentine. Invece di concentrarmi sulla protagonista, una certa Milagros, guardavo in continuazione l'ora dal cellulare. Dieci minuti...Otto minuti....
<< Ora basta Kaila! >> dissi tra me e me, mettendo il blocco schermo.
Dovevo finirla di torturarmi, altrimenti non sarei mai sopravvissuta alla serata! Lo squillo del citofono mi fece saltare immediatamente sul posto. Guardai d'istinto l'ora: Era in anticipo di due minuti esatti. Feci un sospiro di sollievo. Eccitata ed anche un bel pò ansiosa, andai ad aprire la porta. Non appena il mio sguardo si imbatté in lui, trasalii per tanta bellezza. Indossava una camicia blu notte con i primi bottoni slacciati. Le gambe lunghe e muscolose erano fasciate da eleganti pantaloni grigio scuro, del medesimo colore del gilet aperto. Gli occhi turchesi mi guardavano con bramosia e nuovamente mi sentii infiammare.
Cavolo, non ti regoli Mr. Sexy nella tua sexaggine... Sexaggine!? Neanche ero sicura che esistesse come parola ....Era confermato: quell'uomo mi mandava in cortocircuito. Mi fece un sorriso alla "Ora ti mangio" che mandò ai pazzi i miei già "insani" ormoni.
<< Siete bellissima Mrs. Young >>
Deglutii nervosamente << Non siete male neanche voi, Mr. Hamilton >>
<< Mr. Hamilton? >> ripeté aggrottando le sopracciglia << Credevo, che ormai per voi ero Mr. J >> mormorò inclinando la testa di lato.
Sorrisi come un'idiota.
<< Vero >>
Arricciò l'angolo della bocca verso l'alto << Facciamo Johnathan? E magari passare finalmente al "tu"... >>
Sgranai gli occhi. Chiamarlo per nome? Oh Mio Dio ...
<< Siete arrossita >> mormorò lui curioso.
Maledizione!
<< Va bene >> riuscii finalmente a dire ignorando, deliberatamente, il suo commento << Vada per l'informale >>
A quelle mie parole sorrise nuovamente, assumendo un'aria indagatrice. << Vogliamo andare? ...Voglio dire... Per quanto possa trovare sexy rimanere sull'uscio della tua porta, preferirei andare da qualche altra parte... >>
Dischiusi la bocca sorpresa. Oh ma quanto sono idiota ?!
<< Ah certo! >> balbettai arrossendo come un peperone << subito! >>
Misi finalmente piede fuori casa, ritrovandomi, così, vicino a lui. Gli lanciai un'occhiata di sbieco. Era rimasto fermo, in una posizione apparentemente rilassata e sul viso ancora un sorriso. Mi morsi un labbro e nervosamente chiusi la porta a chiave. Mi prese la mano e io lo seguii con lo sguardo mentre se la portava in petto. Non potei non indugiare, in quella piccola occasione, per tastare i suoi fantastici pettorali. Ovviamente superavano la mia fantasia.
<< Rilassati >> mormorò con un sorriso accattivante.
Certo come se fosse facile con lui vicino! Dovevo avere un'espressione che rappresentava perfettamente ciò che pensai perché lo vidi ridacchiare. Lasciai, malvolentieri, scivolare via la mia mano dal suo meraviglioso e sodo petto e lo fissai cercando di sembrare più tranquilla.
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⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️
ChickLitPotete trovare la nuova versione aggiornata ed estesa sul mio profilo: The price of being young ^^ TRAMA Kaila Young è una ragazza estremamente insicura, odia i suoi grandi occhiali e le poche lentiggini cosparse sulle sue guance ma soprattutto od...