~Solo Dancer ~

-5-

Dopo un mese dal suo ingresso a scuola Ashley era finalmente riuscito a trovare un gruppo in cui era solo Ash e nessuna'altro, e anche se lo fosse stato loro non lo consideravano migliore di loro ma nemmeno inferiore. Questa parità faceva sentire estremamente bene ashley, che inoltre continuava ad essere l'unico con cui Xenon parlava, avevano deciso che era un loro segreto fraterno e lo sarebbe rimasto.
Dopo questa tranquillità ovviamente si scatenò un' inferno.
Questo almeno per quanto riguardava ash. Cos'era questa tempesta?
I passo a due.
La Boecume era fissata con questi orribili balletti di coppia in cui le ragazze erano come bambole e i ragazzi come dei piedistalli per le bamboline, molti li amavano solo per poter stare da soli con una ragazza e magari arrivare ad un dunque che è semplice immaginare. Per gli altri ragazzi fu facile trovare una compagna disposta a creare uno stupido balletto con loro, ma Ash conosceva solo ragazzi e si sa, non poteva fare il gay andando da loro. Così durante l'ora della Boecume disse che non era riuscito a trovare una ballerina.
"Oh, mister intraprendenza non ha la ballerina!? Che sorpresa!" Disse con falso dispiacere l'ossuta donna, che forse aveva ripreso a mangiare, lo si poteva vedere dalle guance più piene.
"Mi dispiace molto ma non sapevo come farmi scegliere da una ballerina..." mugugnò.
"Farti scegliere?" Gracchiò la professoressa alzando un sopracciglio.
"Non volevo obbligare nessuno a ballare con me... dato che sono una frana.."
"Capisco... bene, non preoccuparti Purdy c'è qualcun'altro che invece obbliga a stare al suo fianco e perciò è rimasta sola..." fece un cenno con la testa verso una ragazza in body azzurro con le spalle al muro "lei è Dakota, è presuntuosa,gelosa e viziata... non so a chi affidarla"
"E io sarei quello sfigato?" Protestò Ash.
"Taci! Dakota!vieni qui ho il tuo ballerino!" urlò la Boecume.
La ragazza coi capelli neri cobalto si avvicinò ad Ash con fare seducente, e come fosse un film per adolescenti i suoi movimenti agli occhi di Ash rallentarono, nella testa del ragazzo risuonò una canzone di Britney Spears e tutto dietro quella ragazza si offuscò mentre ash la passava ai raggi x, sentendo il respiro farsi corto tanto era bella.

"Dakota questo è Ashley,è rimasto solo..."
"Lei mi sta dando uno scarto quindi?"aveva la voce da ragazzina delle medie antipatica.
"Tesoro, no di certo! Purdy è quel ragazzo nuovo che ha sconvolto tutti!"
A quelle parole lo sguardo della splendida dea Dakota si posò finalmente su quello di Ash, ma vi restò per poco, poi gli disse solamente una frase
"Ci vediamo sta sera alle 8 qui per provare." Poi si allontanò.
Dopo essersi ripreso Ash passò il resto dell'ora ad osservare la sua compagna, i suoi movimenti, le sue espressioni; nel frattempo riusciva addirittura a ballare con le scarpette e non con le sue amate adidas. Dopo la fine della lezione di ballo Ash rimase a scuola per studiare le materie in cui non riusciva ad eccellere, cioè circa la metà.
La sua determinazione al miglioramento delle materie teoriche durò ben poco,infatti passò il pomeriggio fino all' ora in cui avrebbe incontrato Dakota per elaborare un passo a due, che tra l'altro non avrebbe nemmeno dovuto essere per forza di ballo classico, ma di un ballo qualunque. Questo per Ash era il massimo che si potesse desiderare.
Dakota arrivò mentre Ash stava ballando una specie di hip hop svogliato, come al solito ad occhi chiusi. Lei gli si avvicinò e lui di colpo si fermò e la salutò.
"Hey non ti ho sentito arrivare, come va?" Chiese cortesemente.
"Sto bene, si può sapere che facevi?" Rispose a tono incrociando le braccia.
"Stavo solo sciogliendo i muscoli, dunque che ballo faremo?" Cambiò discorso lui mentre spegneva la musica.
"Un lento passo a due"
"Che palle'."
"Come scusa?" Disse con il tono che le donne usano per far rimangiare agli uomini quello che avevano appena detto.
"Ho detto : che palle ciccia, che è sei sorda?" Disse sfidandola.
Lei rise "Senti, tu non mi piaci, e io non ti piaccio . Facciamo questa cosa e finiamola okay?" Disse con ovvietà.
"Ti sbagli invece, tu mi piaci parecchio , e sai... penso che una con un corpo simile non debba limitarsi ad un lento..." mentre parlava si avvicinava a lei, sempre con calma continuò "pensavo che, magari insieme, saremo riusciti a tirare fuori qualcosa di intrigante..." Ash ora le era ad un palmo dal viso.
"Io non so ballare altro che sulle punte..." la ragazza lo disse sottovoce e subito si pentì di averlo detto mordendosi il labbro.
"Ah allora è così che stanno le cose!" Ash sorrise smagliante saltellando verso le casse .
"Che fai?" Chiese la ragazza titubante.
"Ti insegno qualche passo ! Che altro dovrei fare se no?" Rise.