"Io posso aiutarti"
Quelle parole lo lasciarono senza fiato, il cuore gli esplose nel petto e poi sentì freddo: chi poteva essere così importante da poterlo aiutare contro una della famiglie mafiose più potenti del Messico? Chi diavolo era veramente l'uomo con cui stava cenando? La famiglia di Jasmine era una delle più potenti del ghetto, i Perez erano una grossa famiglia ben organizzata in cui non esistevano falle di alcun tipo perché ogni problema veniva tolto di mezzo in meno di una settimana. La rete dei Perez si estendeva ben oltre la loro città e si occupava di moltissimi settori della malavita: dalla prostituzione al traffico di droga, erano come una foresta di mangrovie perfettamente intrecciate che ti mettono in trappola ancora prima di accorgetene.
"Come può lei aiutarmi?" chiese infine Ashley.
"Semplice, io sono a conoscenza di cose che nessuno sa su Perez, ho lavorato per lui per anni, poi ho cambiato vita e sono scomparso... io sono suo fratello"
Non potete nemmeno immaginare che faccia fece Ashley sentendogli dire quelle cose, Andy lo guardava soddisfatto, come se aspettasse quella dichiarazione da anni , mentre l'unica donna del gruppo sembrava del tutto indifferente. Ash la fissò incuriosito da quel silenzio, quando finalmente lei intercettò il suo sguardo bisognoso di comprensione le si disegnò un ghigno in viso, la dolce donna di casa che aveva conosciuto qualche ora prima ora aveva completamente cambiato pelle, sedeva sicura di se acanto al marito con un non so ché di pericoloso. Ora la situazione cominciava a spaventarlo sul serio, con chi razza si era andato ad imparentare?
"Ti ringrazio Ashley,sto aspettando da anni questa occasione e finalmente ecco l'espediente giusto per distruggerlo una volta per tutte." sembrava convinto.
"Mio padre lavora con la polizia adesso,stanno cercando un motivo per fare irruzione nella casa principale da mesi e in parte penso ti abbiano pedinato perché uscivi con mia cugina" disse Andy cercando di non sorridere troppo.
"Quindi... come ha intenzione di fare?" chiese Ashley.
"Vedrai, in pochi giorni il tuo amico sarà di nuovo a casa ma non credo sarà di nuovo lo stesso, se è come penso Perez avrà provato a dargli le nuove droghe da immettere sul mercato."
Parole come macigni, troppo peso in una volta sola, Ashley non poteva credere che Chirs si fosse lasciato andare così ed ebbe paura di non rivederlo mai più. Il piano era semplice, la squadra del padre di Andrew avrebbe fatto irruzione nella casa con il pretesto di liberare Christian che era tenuto sotto sequestro da più di un mese, o almeno questo era ciò che avevano deciso di dire al giudice per poter avere l'autorizzazione, che Chris all'inizio fosse andato di sua volontà non era rilevante: aveva chiesto aiuto e questo bastava a mobilitare anche l' FBI. Il giorno del raid a casa Perez sia Ashley che Andrew ricevettero le divise della swat e varie armi per potersi difendere, anche se non avevano la licenza per sparare; Ashley tremava e guardava in continuazione dietro di se , aveva paura che qualcosa fosse trapelato a Perez e che il loro fattore sorpresa fosse stato compromesso, senza contare che le guardie di sicurezza della casa mafiosa erano vestite di bianco ed era quasi impossibile vederle in mezzo a tutta quella neve mentre loro erano bersagli facili, vestiti di nero su un foglio bianco. Nonostante tutto l'attacco ebbe successo e i due ragazzi riuscirono ad entrare per cercare Chris nei posti che gli erano stati indicati, nessuno di questi li portò al loro obbiettivo.
"Dove diavolo può essere Ashley! Abbiamo controllato ogni posto indicato sulla mappa!" gli urlò Andy mentre correvano dal laboratorio del piano terra alle camere del primo piano.
"La camera di Jasmine è l'ultimo posto che ci rimane. Dai documenti di tuo padre sembra che sia stato visto un paio di volte li... continua a muoverti, da fermi siamo bersagli facili!"
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~Solo Dancer ~
Fanfiction"Non mi piacciono le ballerine " " E a me non piace chi non riconosce la mia arte. " Andley ~ Ashley Purdy × Andy Biersack