"Grazie, mamma..."

2.3K 297 49
                                    

"Quindi alcuni di noi hanno dei poteri ereditati dal genitore divino?" chiese Mark, un piccolo figlio di Efesto.
"Esatto!" rispose Leo, dando fuoco alla sua mano. "Io ad esempio possa controllare il fuoco, fratellino!"
"Io tutti i liquidi liquidosi!" ribbattè un certo figlio di Poseidone moro e supersassy, facendo esplodere la bottiglia di Diet Coke che era in mano a Piper.
"PERSEUS JACKSON!" urlò la figlia di Afrodite, tra le risate generali, poi si rivolse al piccolo. "Io posso far fare alle persone ciò che voglio, ad esempio, Percy fai la gallina che becca a terra, forza!"
Il povero ragazzo si ritrovò a eseguire l'ordine, mentre Annabeth, Leo, Jason e Piper lo riprendevano e tutti ridevano. Tutti tranne Reyna. Lei era seria come al solito.
"Io" esordì Frank. "sono un abile guerriero e grazie alla mia discendenza da un tipo degli Argonauti mi posso trasformare in qualsiasi animale voglia."
E tanto per dimostrarlo si trasformò in un panda cinese, per poi tornare umano.
Hazel si schiarì la voce. "Io posso evocare pietre preziose dal terrone" e così dicendo evocò un po' d'oro "e, grazie alla benedizione di Trivia, o Ecate, come la chiamate voi greci, posso controllare la Foschia."
"Io posso evocare spiriti e viaggiare attraverso l'ombra." sussurro Nico, mente a un fantasma fuoriusciva dal terreno.
"Io posso controllare i venti" e mentre lo diceva Jason si sollevò in aria "e evocare i fulimini."
"Io posso donare la mia energia ad un'altra persone e ricevere in cambio i suoi pensieri negativi." commentò Reyna, con un sorriso amaro.
"E tu?" chiese Mark, indicando Annabeth con la manina.
"Io... Beh... Io..." rispose la figlia di Atena. "Io so pensare... Wow, grazie mamma."

Cronaca rosa del Campo Mezzosangue e Campo GioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora