Cronaca rosa del Campo Mezzosangue e Campo Giove

"Mi devo sedere io a capo tavola!"

-Io ho recuperato la folgore di Zeus quando avevo dodici anni!- urlò Percy Jackson, pestando il piede per terra.
Doveva sedersi lui a capo tavola non quel rompiscatole di suo cugino, Jason Grace.
-Io ho sopportato l'addestramento di Lupa a tre anni!- ribbatè Jason, urlando anche lui.
-Io ho sconfitto Crono e ho salvato gli dei!- urlò il moro.
-Io ho sconfitto le truppe del Monte Otri e anch'io ho salvato gli dei!- contrattacò il biondo.
Gli occhi degli altri semidei presenti nella sala del Gran Consiglio dei Capocasa schizzavano da uno all'altro, come se stessero assistendo ad una partita di tennis molto combattuta.
-Io ho il nome di uno dei più potenti eroi greci!
-Anche io!- urlò in risposta il figlio di Giove.
-Io ho salvato Tanatanathos!
-E io Tristan McLean!
-La mia ragazza è stupenda!
-La mia è figlia di Afrodite ,ho detto tutto!
-Mio padre è uno dei Tre Pezzi Grossi!- continuò imperterrito il figlio di Poseidone.
-Anche il mio! E lui è il re degli dei!- gli diede corda il figlio di Giove.
-E il mio il dio del del mare!
-Io posso evocare fulmini e volare!- continuò, ancora urlando, Jason.
-Io posso evocare tsunami e recapirare sotto acqua!- ribbattè Percy.
-Leo ha dedicato l'Argo II a me!
-Be', io ho un ippocampo tutto mio!
-Giunione mi adora!
-Estia mi ama!
-Sono compreso in una profezia!
-Sai che novità, -fece, aspro, il figlio del moro. -io sono compreso in due!
-Ho un cavallo fatto di vento!
-Io ho un pegaso tutto mio e lui, almeno, mi rispetta!
-Io sono stato riconosciuto appena sono arrivato al Campo Giove, a tre anni, e non perchè mio padre aveva bisogno di me!
-Be'... Io... Mio padre mi ha donato la sua spada!
Jason sorrise, stava mettendo in difficoltà il cugino, si doveva giocare l'arma finale. -Sono stato pretore del Campo Giove per tre anni, da quando avevo dodici anni.
Percy sorrise, incarnó un sopracciglio. -Io sono diventato pretore dopo dopo una settimana.
-Io ho sconfitto re Mid... -Jason s'interruppe
Annabeth entrò in sala e si andò a sedere direttamente a capo tavola.
I due cugini la guardarono, valeva davvero la pena mettersi contro Annabeth Chase? Afferarono una sedia ciascuno e si sedettero uno al finaco destro e uno al fianco sinistro della ragazza. Era decisamente la figlia di Atena la più forte dei due.