Ho trovato te.

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Ti guardo, non capisco come il tuo sorriso possa suscitare il mio,
come tu così bella, intelligente, possa volere quel ragazzaccio che sono io,
ti guardo e ci trovo la perfezione nella tua bocca, nei tuoi capelli biondi, nei tuoi occhi grigi, nel tuo viso
ti guardo mentre blateri concetti strani, penso a come hai trasformato l'inferno in paradiso.
Sei arrivata dal nulla, tipo fantasma che appare a caso,
ma mi hai migliorato la vita, non so, forse dovrei ringraziare il Fato...
Continui a parlare, ma non faccio attenzione, mi incanta la melodia del tuo respiro,
sarà che mi scordo che esiste un mondo, delle persone, ogni volta che ti ammiro,
bella come Afrodite, con l'intelligenza di Atena e la dolcezza di Estia,
una dea greca che riesce ad incantare il suo uomo con maestria,
Icaro voleva raggiungere il sole perchè si sentiva in grado di poter fare qualsiasi cosa,
io provo quella sensazione ogni volta che mi guardi, che la tua bocca così soffice sulla mia si posa,
amore, ne abbiamo passati così tante insieme, cose impensabili,
e ogni volta che uso quel "noi' mi sento come se fossimo inseparabili,
quando pronunciò quel "noi" mi sento un ragazzo fortunato,
perchè io quel famigerato amore, l'ho incontrato,
ogni volta che uso quel "noi" mi sento l'uomo più forte di questo pianeta,
perchè so che ogni volta che partirò, poi troverò una donna che mi aspetta.

Rit.
Un mito della mitologia greca narra che Zeus creò delle strane creature umanoidi,
erano un unione tra uomo e donna, con quattro braccia e gambe, la loro forza era pari alle asteroidi,
ma il padre degli dei li temeva, troppo perfetti ,diceva, così li separò per sempe
e ora ogni uomo cerca la sua anima gemella facendosi largo tra la gente.
Vedi amore, io non ho di questi problemi, la mia anima l'ho trovata,
è la ragazza bionda appoggiata su di me, che legge e sorride beata.

Amore, ti ricordi il nostro primo incontro? Avevamo dodici anni l'uno,
eravamo disposti ad ucciderci l'un l'altro, non ci volevamo vedere mai più in futuro,
chi se lo sarebbe mai immaginato che quella ragazza intelligente
si mettesse come uno come me, con uno sfigato, con un pezzente,
delle volte penso che non mi merito il tuo sguardo pieno d'amore,
certe volte mi chiedo cos'ho fatto di così bello per trovarmi in questa situazione...
I tuoi capelli biondi si posano sul mio collo, mi fanno il solletico,
non lo soffro, ma mi basta il tuo sorriso per ridere, baby, sei il mio antidolorifico,
sei la mia felicità, la felicità di un ragazzo con gli occhi verdi,
la felicità di un ragazzo dai capelli neri, che si è innamorato dei tuoi occhi e dei tuoi capelli.
"Cosa leggi, amore?" ti chiedo, svogliato.
"Una storia d'amore!" rispondi con fare eccitato.
"Ah. Sai che anche io ne sto leggendo una?"
"Ah. Di cosa tratta, amore? Di una ragazza che parla con la luna?"
"No" rispondo sorridendo. "È una storia molto più avviccente,
tratta di un ragacciaccio di strada e di una ragazza affascinante."
Sorridi e mi baci, è la nostra storia, la storia più bella, anche se con i suoi alti e bassi,
sorridi e mi baci, e io mi sento in paradiso, perchè in fondo camminare insieme è più bello di seguire i passi.

Rit.

***
È una MIA canzone dedicata, in caso non si fosse capito da foto e descrizione dei personaggi, alla Percabeth,. Credo si noti che è ma de in Chichy, dato che non è un granchè. Ci terrei, comunque, ad avere un vostro parare! Se volete leggere altri miei "pezzi" potete liberamente passare dalla mio "CD-book", 'Storie di vita vissuta', che come al solito troverete sul mio profilo. E niente, ripeto, vorrei avere la vostro opinione.
Pace e bene dal Campo Giove,
Chichy7.

Cronaca rosa del Campo Mezzosangue e Campo GioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora