Cronaca rosa del Campo Mezzosangue e Campo Giove

"Ehm... Percy?"

Annabeth guardò il test nelle sue mani.
Cazzo.
Poteva farne un altro, al massimo. Si ricordò che quello era il sesto e che tutti avevano dato lo stesso risultato.
Cazzo al quadrato.
Calmiamoci. si disse. Il lato positivo è che nè mia madre nè Percy nè mio padre lo sanno.
La canzone dei The Cab, "Angel whit a shotgun", si diffuse nell'aria.
La figlia di Atena afferrò il suo Nokia semiscassato.
Era il suo Testa d'Alghe.
Accettò la chiamata, con qualche esitazione.
-Ehi...- salutò.
Un rumore di urla e un suono indistinto si udirono in risposta.
-Mi spieghi perchè c'è un'Atena selvatica molto incazzata in casa mia, Annie?- rispose, dopo mezzo secondo il figlio di Poseidone.
Alla faccia del non saperlo. si disse la bionda.
-Ehm... Percy...- tentò.
-Lo so che non ti devo chiamare Annie...- ribattè il moro. -Mrs. Sapienza si keepcalmi un secondo, eh! Sto cercando di parlare con sua figlia!
-Percy...
-Sì, lo so che non devo chiamare tua madre Mrs Sapienza e non devo trattarla così.
-Percy...
-E lo so che non devo interromperti...
-Perseus, sono incinta, cazzo!- sbottò Annabeth.
-Eh?- fece Percy, sorpreso.
-Sono. Incinta.- ripetè la ragazza, scandendo bene le parole.
Un suono simile ad un esplosione si proruppe al telefono.
-Annabeth... So che non dovresti fare sforzi dato che aspetti Luke, si chiamerà Luke, non accetto obiezioni, ma non è che potresti comprare un estintore?- chiese, gentilmente, il moro.
-Per quale motivo, Percy?- ribattè la bionda.
-Tua madre potrebbe aver incendiato il mio appartamento.- rispose il ragazzo, ridacchiando.
-Azz...- commentò la figlia di Atena. -Recuperò un estintore e un Leo Valdez e arrivo!
-Annabeth?
-Sì?
-In fondo è andata bene.
Entrambi risero, mentre lei si accarezzava la pancia.