10

4.5K 196 14
                                    

  Dylan
Ma ci deve essere sempre qualcuno che rovina tutto?
Le nostre labbra si staccano schioccando. Ci continuiamo a guardare negli occhi, fino a quando lei si guarda intorno cercando di trovare la persona a cui appartiene quella voce.
È l'ex di Becky. Giuro che se osa sfiorarla con un dito è morto.
"Lei è la mia ragazza!" Sbraita.
"Ci deve essere un frainteso... Sono io il suo ragazzo".
Lui mi guarda stranito, come un po' tutta la scuola, poi inizia a guardare lei. Quegli occhi che prima erano così belli, ora sono neri, pieni di paura.
"DOPO QUELLO CHE TI HA FATTO DURANTE L'INCIDENTE TU CONTINUI A SBAVARE DIETRO A LUI!" Urla andandosene.
Sto per aprire bocca quando un pensiero sovrasta la mia mente.
Ma come faceva lui a saperlo? Era presente? Puó essere un testimone oculare?
Risposte.
Sono quelle di cui ho bisogno.
Becky
Ha ragione Jason. Continuo a sbavargli dietro. Sono così persa di lui.
Lo guardo e mi perdo per l'ennesima volta in quegli occhi troppo belli. Troppo pieni.
Lo amo. Dopo tutto quello che ha fatto lo amo ancora.
Non puoi Becky. Non devi.
Corro via. L'unica cosa che posso fare è questa. Scappare dai problemi, anche se non posso evitarli, almeno devo allontanarli.
(Fate partire la canzone in questo momento)
Devo andarmene. Dovevo farlo da troppo tempo.
Vado a casa, mia madre non c'è ancora. Meglio così.
Preparo uno zaino, metto dentro solo il cellulare, un panino e una bottiglietta d'acqua. È una follia Becky, non vorrai veramente scappare via? Sì. Non posso più stare qui.
Cosa stai facendo Becky? Vuoi rovinarti ? Vuoi scappare dai tuoi problemi? Non eri la ragazza che non aveva paura di nulla? Infatti non ho paura di scappare via. Hai paura dei tuoi problemi. Ecco cos'hai.
"BASTA!" Urlo sperando di aver fatto tacere la mia coscienza.
Il mio cellulare continua a suonare. È Cass.
Non devo rispondere. Non deve sapere nulla.
Perderai tutto Becky. Tutto.
Lo so. Ed è meglio così.
Arrivo alla porta. "Addio casa. Addio città."Dico per poi chiudere la porta.
L'aria fredda non mi aiuta.
Passo davanti alla casa di Dylan e mi blocco per qualche secondo. Rivivo tutti i momenti passati con lui e non posso fare a meno di sorridere.
"Addio Dylan." Sussurro facendo cadere una lacrima sull'asfalto, per poi andare via.
Non so ancora dove, ma lontano da qui.

Hi, prof.[COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora