Hi, prof.[COMPLETATA]

42.

Dylan
Per quanto non mi vada benissimo che lei stia vicino a Jason, o comunque a qualche altro ragazzo al di fuori di me, se la versione di Becky è corretta, lui le ha salvato la vita.
Ma la cosa non cambia affatto, anzi peggiora.
Becky è sempre di più sulle sue, non sono più al centro delle sue attenzioni. Quando le faccio una domanda lei annuisce semplicemente oppure scuote la testa da destra a sinistra, ma soprattutto, ogni volta che le chiedo che succede lei svia l'argomento.
Ho paura che non mi ami più.
Ora è al mio fianco, stiamo camminando su un marciapiede verso la via di casa sua.
Questo silenzio. Questo maledettissimo silenzio. Ho sempre odiato il silenzio: non sai mai cosa pensare, ti da troppi pensieri. In questo momento, infatti, mi sto chiedendo cosa stia pensando Becky, il mio angelo. Spero.
Tocco la sua mano e cerco di intrecciare le mie dita con le sue, a quel contatto la sento rabbrividire, ma toglie immediatamente la mano.
"Che ti succede Becky?" Esorto.
Lei non risponde, si limita a lanciare un sassolino con un piede.
"Becky, ascoltami ti prego"
"Cosa mi nascondi Dylan? Chi sei tu?" Si blocca e si posiziona davanti a me.
I suoi occhi sono infuocati, la sua bocca sta cercando di trattenersi le lacrime, i suoi capelli sono scompigliati, ed è ugualmente perfetta.
"Non te lo posso dire. È il mio passato e sto cercando di seppellirlo" ammetto.
Lei non sembra aver ascoltato le mie parole e va avanti a passo svelto verso casa sua, mentre io, come un rincoglionito, cerco di correrle dietro.
"Ti prego Becky, fidati di me" la imploro.
"Parlami, Dylan. Dimmi chi sei veramente. Il prof perfetto era solo una maschera, un'enorme maschera per nascondere ció che sei veramente? Dimmelo Dylan!" Inizia a singhiozzare.
Mi fa male sentirla così disperata, ma il motto era "Una cosa per volta" quindi dobbiamo fare piccoli passi.
"D'accordo. Se questo è il vero Dylan, forse... Mi sono innamorata del tuo alter-ego. È finita, Dylan" quelle sue ultime parole mi trafiggono l'anima, mi lacerano il cuore.