Capitolo 34

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Un forte odore di alcol ed erba mi pizzica le narici appena entro nella casa sul lago di Cotton, da quello che ha detto lei questa casa è quella che usa d'estate dunque in inverno è inutilizzata e viene sfruttata solo per le feste.

"Ragazzi, ancora non avete iniziato a bere?" Chiede Cotton con voce acuta mente si avvicina con una bottiglia di birra
"Siamo appena arrivati" dico io sorridendo, alla fine questa ragazza non é cattiva e malvagia è solo molto molto stupida, non posso fargliene una colpa.

"Oh, allora benvenuti nella mia umile dimora" dice lei con teatralità mostrandoci il tutto
"Molto carina Cotton" dice Jack e lei gli sorride ringraziandolo
"Dobbiamo brindare per la tua partita" dice la biondina
"La nostra" la corregge e lei ride

Si avvicina ad un tavolo e prende due bottiglie di birra per poi darcele
"Aspettate a bere" dice lei e noi annuiamo confusi, la seguiamo con lo sguardo mentre sale sul tavolo e poi urla.

"Un attimo di attenzione" dopo il suo urlo la musica si spegne e tutti gli invitati si girano e in molti fanno fischi di apprezzamento per il vestito corto della ragazza.

"Vorrei fare un brindisi, al futuro capitano della squadra non che uno dei ragazzi più scopabili della West" sento Jack ridere accanto a me

"Per Jack White, alla salute" grida lei prima di buttare giù un lungo sorso di birra
"A Jack" e tutti beviamo festeggiando

La musica ricomincia e tutti riprendono a ballare e fare quello che stavano facendo prima
"Ci sono anche Zoe e Luke?" Chiedo io
"Credo siano a casa di Luke" dice lui ammiccando e io rido.

In poco tempo la mia bottiglia finisce per terra vuota insieme a quella di Jack.

Ci uniamo a parlare con alcuni ragazzi della squadra che ridono e scherzano.

"Oh ragazzi guardate chi c'è" dice Jackson e noi tutti ci giriamo.

Due gambe snelle e chilometriche, un vestito nero attillato e con alcuni brillantini per dare luce, un seno prosperoso, lunghi capelli corvini e due occhi smeraldo puntati su di me.

Ecco a voi in tutta la sua perfezione Nina.

"Oh merda, la Hellington mi fa eccitare anche guardandomi" dice un ragazzo dietro di me e in molti scoppiano a ridere, effettivamente è molto sexy e sensuale.

"Bennet" dice lei fermandosi davanti a me
"Ciao Nina sei stupenda" dico io sentendomi uno schifo in confronto
"Come al solito" risponde lei con un ghigno
"Qualcuno qui è diventata cheerleader" dice lei notando la mia divisa
"Solo grazie a te" rispondo io e lei mi fa l'occhiolino ridendo.

Nina da fuori può sembrare una stronza a cui non frega niente degli altri ma in verità se la di conosce bene è una ragazza simpatica e divertente, e molto molto intelligente e furba.

"Ciao ragazzi" dice lei al gruppo dietro di me, loro salutano tutti imbarazzati, credo che per loro sia come avere davanti il loro sogno erotico.

"Jack" chiede lei, lui si gira e la guarda
"Hey Nina, cosa succede?" Chiede lui amichevolmente, non la guarda come gli altri, la guarda come se fosse una normalissima ragazza in mezzo a tante altre, niente di più niente di meno.

"Posso rubarti la Bennet per un po" dice lei
"Tutta tua, non farmela diventare troppo ubriaca" dice lui avvisandola e sia io che Nina ridiamo per poi allontanarci dal gruppo.

"Allora con Veronica?" Chiede lei
"Non mi può vedere" rispondo ridendo e lei batte le mani eccitata
"Le sta solo che bene" dice lei malefica

"Ti va di andare a ballare e far eccitare ogni ragazzo a questa festa?" Chiede lei, io rido e poi la seguo in mezzo alla pista.

"Aspetta ho bisogno di un altra dose di coraggio liquido" dico io avvicinandomi al tavolo degli alcolici
"Okay ti tengo compagnia"

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora