Capitolo 65

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Esiste un momento nella vita di una ragazza dove non conta quanto la vita abbia fatto schifo, non conta quante delusioni scolastiche si siano ricevute, non conta quante figuraccie si siano fatte, non conta nemmeno se tutto il mondo va storto.

Esiste un singolo momento per una certa categoria di ragazze in cui tutti questi problemi si annullano, in cui non importa più la realtà perché si sta per vivere un'esperienza surreale e paragonabile alle storie fantastiche di Harry Potter.

No non sto parlando della prima volta o di un'uscita romantica e neppure di qualche stronzata da ragazza, no, io sto parlando dell'evento più bello di sempre.

Il fottuto concerto dei 5 Seconds Of Summer.

"Non ci voglio davvero credere di essere qui" dice Cece dopo aver constato di essere davvero davanti all'arena è davvero in fila da ben sei ore. Mi stiracchio le gambe ormai atrofizzate a furia di star seduta e mi sistemo i capelli che con l'umidità si sono arruffati e diventati orribili.

E devo essere perfetta visto che il probabile padre dei miei futuri figli stanotte suonerà dentro quest'arena e mi vedrà.

"Ti rendi conto che stiamo respirando la loro stessa aria? Forse siamo sedute dove Michael ha camminato? Forse se odoriamo l'aria per bene potrei sentire l'odore di Ashton" dice Cece sempre più esaltata ad ogni minuto che passa, manca più o meno mezz'ora e devo essere sincera, l'ansia mi sta uccidendo.

Dopo aver letteralmente combattuto gli Hunger Games per entrare attraverso i cancelli ed aver ricevuto gomitate, urla, insulti e anche qualche calcio da fan accanite pronte ad accoltellare chiunque per arrivare alle transenne, io e Cece riusciamo ad arrivare e dopo una corsa degna di rientrare in Maze Runner e ci sistemiamo esattamente sotto il palco.

"Siamo dalla parte di Calum, Rebecca siamo dalla parte di Calum, ommiodio potrò vedere i suoi occhi asiatici da vicino" dice lei saltellando mentre io rido di gusto.

Improvvisamente le luci si spengono e tra il pubblico si alza un grido, mi giro verso il palco e vedo Michael al pianoforte, Ashton alla batteria e Luke e Calum che si avvicinano ad i microfoni, si scambiano un cenno tra loro e Luke inizia con Carry On.

"E per caso un'angelo?" Chiede Cece piangendo mentre Michael canta Jet Black Heart, io non riesco neanche a parlare da quanto sono emozionata, può sembrare stupido ma cantare con loro a pochi metri da me è la cosa più bella che mi sia mai successa.

"Calum Thomas Hood, non puoi assolutamente permetterti mai più di fronte a me di cambiare le note di Amnesia" urla Cece al bassista che per un millesimo di secondo si gira verso di noi forse ha veramente sentito Cece perché ci rivolge un sorriso divertito provocando il collasso interiore dei miei sentimenti.

"Aspetta, ma è già finito? No, allora io ho fatto sette ore di fila e il concerto è durato così poco? No fatelo ricominciare" si lamenta Cece appena i ragazzi tornano nel backstage, io mi guardo il gomito ferito da una ragazzina che per afferrare le bacchette di Ash mi ha letteralmente aggredita.

"Roberts Bennet, siete voi?" Chiede un'uomo della sicurezza guardandoci, annuiamo e lui ci fa un grande sorriso
"Il signor Lisson mi ha raccomandato di cercarvi e portarvi nel backstage" io e Cece cominciamo a tremare, non sapete quanto in questo momento io stia amando il padre di Veronica.

Camminiamo incerte dietro all'uomo muscoloso e possente per strani corridori bui e silenziosi fino a che un sottofondo musicale appare, riconosco le note della canzone è guardo Cece ridendo, la ragazza guarda davanti a se incredulo e poi mi guarda
"Stanno davvero cantando le canzoni dei NickelBack?"

Arriviamo in una stanza grande ed arredata, ormai quello che sembrava un sottofondo è un vero e proprio baccano, ci sono urla sguaiate e musica a livelli altissimi.

"It's not like you to say sorry
I was waiting on a different story
This time I'm mistaken
For handing you a heart worth breaking
And I've been wrong, I've been down"

Una voce accanto a noi si ferma appena si scontra con me, alzo lo sguardo ed incontro due pozze azzurre oceano e potrei sentire i miei ormoni urlare pietà.

"Oh, ciao, siete le ragazze dei frullati?" Chiede Luke sorridendo e marcando il suo accento australiano, io e Cece lo guardiamo senza dire niente, siamo come scioccate, paralizzate.

"Forse quelle dei cupcake?" Continua lui sorridendo e cercando di essere gentile
"Luke hai visto percaso i mie boxe- oh, sono le ragazze della pizza?" Chiede Michale Clifford entrando nella stanza con una felpa larga e un paio di boxer neri.

Sento accanto a me Cece ansimare e mormorare qualcosa come "lo stupro", ma decido di ignorare la storia visto che il mio amore più grande fa la sua comparsa bello come il sole e sorridente come non mai.

"Qualcuno ha detto pizza?" Chiede Calum guardandoci, io lo guardo e sento già di essere pronta per avere figli.

"Idioti non sono delle ragazze per le consegne sono quelle del meet and greet" dice la voce acuta di Ashton che appare alle nostre spalle, c'è un minuto di silenzio di confusione prima che Cece esploda.

"NON È FOTTUTAMENTE VERO" urla facendo spaventare Luke che indietreggia da noi
"Siete qui davanti a me, oddio, Michael sei irreale, Luke sei per caso un angelo? Calum i tuoi bicipiti invocano sesso da ogni parte, Ashton oddio puoi sposarmi?"

Okay sta diventando imbarazzante, decido di bloccarla prima che proponga una orgia con loro e Ashton ride quando le chiuso la bocca con la mano.

"Come vi chiamate?" Chiede gentilmente Luke anche se ancora spaventato
"Rebecca e Cece" dico io recuperando la voce
"Adoro il nome Rebecca" dice Calum sorridendo e io mi sento morire
"Anche io adoro il mio nome, no cioè adoro il tuo nome, pieno di significati davvero, Calum vuol dire colomba? Come colomba della pace? Perché se fosse così sarebbe azzeccatissimo" dico accorgendomi troppo tardi del mio fangirlamento eccessivo.

"Allora facciamo queste foto" dice Michael circondandoci le spalle mentre io sento il cuore esplodere dentro al mio petto
"Okay sorridete e dite boxeeeeer" dice Michael prima che il flash del fotografo ci accechi

"Siete venute molto carine, fidatevi" dice Ashton rassicurando Cece che ci teneva tanto affinché la foto venisse perfetta
"Beh, è stato un piacere" dice Luke sfoggiando il suo miglior sorriso.

"Calum" dico io e il ragazzo in questione mi guarda
"Puoi prestarmi il tuo cellulare per tre secondi?" Chiedo io e lui mi rivolge uno sguardo di confusione prima di prendere il suo iPhone dalla tasca e passarmelo.

Lo sblocco ritrovandomi uno sfondo con dei cuccioli di cane e apro l'applicazione di Twitter, cerco il mio nome e dopo ben quattro anni di attesa premo segui.

"Cosa hai fatto?" Chiede lui
"Ho realizzato tutti i miei sogni,perdonami anticipo per tutti i messaggi che ti arriveranno" dico prima di riconsegnargli il telefono.

"Ma è successo davvero?" Chiede Cece uscendo dall'arena ancora sconvolta
"Credo di sì" dico io guardando nel vuoto
"Wow" dice semplicemente lei

Sto per risponderle quando il mio cellulare comincia a squillare e noto che è una chiamata da Jack, confusa rispondo e quando sento la sua voce mi si spezza il cuore.

Sta ansimando e la sua voce trema

"Ho bisogno di te, torna ti prego"

Che stronza che sono a fare sto finali aperti, mi odio praticamente.

Allora signori e signore questo a storia sta giungendo ad una fine, che bello.

Però consolatevi perché scriverò un'altra fanfiction e 67% è su Luke, il resto se la giocano Michael e Calum, scusa Ashton ma per te ho altri piani, avrà anche lui la sua FF.

Va bene, lasciate un commento o una stellina per rendermi felice e niente vi auguro una bella vita a tutti

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora