"Nel freezer ci sono sei porzioni di lasagne poi ti ho anche preparato alcuni burrito che puoi riscaldare nel microonde e poi sono pronti, non accendere i fornelli e neanche il forno, se hai fame piuttosto ordina la pizza o qualcosa del genere, i tuoi vestiti sono stirati e piegati nei cassetti dunque non avvicinarti al ferro da stiro"
È da più di mezz'ora che Sophia mi sta facendo raccomandazioni, okay che è la prima volta che sono da sola ma non penso di poter bruciare la casa.
"Niente feste, niente alcolici, niente ragazzi, niente sigarette, attenta ai ladri, chiuditi sempre dentro quando arrivi a casa, accendo l'allarme la notte, tieni il cellulare sempre vicino, se qualcuno entra in casa il numero della polizia lo conosci e quello dell'ambulanza.."
"911 mamma, lo so tranquilli" dico io calmando mamma
"Volpetta" mi chiama papà che al contrario delle due donne è calmo e tranquillo
"Dimmi" dico io sorridente
"Fai la brava" dice abbracciandomi forte e poi mi sussurra all'orecchio
"La festa che farai voglio che sia memorabile" dice lui facendomi l'occhiolino e io rido."Ciao bambina mia ci vediamo tra una settimana chiamaci ogni giorno" dice mia mamma lasciandomi un bacio sulla fronte
"Non bruciare casa" urla Sophia quando salgono sul taxi, li saluto sventolando la mano e non riuscendo a trattenere un sorriso.Finalmente sola.
"So we'll piss off the neighbours
In the place that feels the tears
The place to lose your fears""Ti prego smettila mi sanguinano i timpani"
"Yeah, reckless behavior
A place that is so pure, so dirty and raw
Be in the bed all day, bed all day, bed all day
Fucking you, and fighting on""Cece porca puzzola se non smetti di cantare ti infilo questa penna tu sai dove" dico io urlando per sovrastare sia la musica che le sue urla da gatto morto.
Lei abbassa il volume sbuffando per poi distogliere lo sguardo dalla strada e guardarmi
"Non potevi farmi ieri i compiti?" Chiede notando che sto completando gli esercizi di chimica, sbuffo e continuo a scrivere formule molecolari a caso."Avevo da fare" dico io
"Si sì lo so, come al solito" dice con tono scocciato
"Che vuoi dire?" Alzo la testa dal quaderno per guardarla meglio
"Che sei sempre impegnata con Mark e le cheerleader" dice lei
"Non è colpa mia, ho gli allenamenti e ci tengo a Mark lo sai che ho una cotta per lui da due anni" dico io giustificandomi"Si sì, ho capito che preferisci passare il tuo tempo con quel branco di galline rifatte piuttosto che con me, non c'è problema ho ricevuto il messaggio" dice lei fredda
"Non è così, sei la mia migliore amica" dico io
"Ah sì? Allora dimmi cosa hai fatto sabato sera? Serata in cui io e te stiamo insieme a cazzeggiare""Ero alla festa di Cotton" dico io
"Non mi hai neanche invitato" dice lei offesa
"Non è colpa mia, non sono stata io a decidere di andare" dico cercando di giustificarmi, lei parcheggia a scuola."Niente di quello che hai fatto è stata una tua decisione, i tuoi nuovi vestiti, la tua improvvisa passione per le cheerleader, le tue nuove amiche, i tuoi ridicoli modi di fare da snob, stai diventando una gallina come loro" dice lei quasi urlando e offendendomi.
"Sai cosa Cece? Sei solo invidiosa di me, perché ora io ho un fidanzato popolare e amiche importanti, tutto quello che anche te desideravi ma sei sempre stata troppo vigliacca per prenderti" dico io e lei abbassa la sguardo.
![](https://img.wattpad.com/cover/60439456-288-k457779.jpg)
STAI LEGGENDO
How I Became The Popular Girl
FanfictionAvete mai desiderato che il ragazzo più figo della scuola vi notasse? Beh io si. E se vi dicessi che grazie a un piano è possibile diventare la più popolare e conquistare il cuore di tutto il popolo maschile?