Clarke
È mattina ormai ed io non ho chiuso occhio,sono terribilmente agitata. Mia madre è venuta nella mia tenda e mi ha portato un caffè,quanto mi era mancato! Per fortuna alcune donne dell'Arca,esperte di piantagioni terrestri, hanno trovato piante di caffè e sono due settimane che questa bevanda rallegra le mie giornate; comunque sia mi alzo e mi vesto,indosso il solito jeans stretto un po' strappato sulle ginocchia e una magliettina nera molto leggera: fa veramente caldo. Mi lego i capelli allo stesso modo di tutti i giorni,ovvero mi faccio due treccine con le ciocche davanti, ed esco dalla tenda. La tensione si taglia con il coltello,sono tutti preoccupati: chi per i prigionieri,chi per la guerra,chi per Bellamy. Tipo Octavia. Tipo me...
Raggiungo Raven e Octavia davanti alla recinzione,Bell non c'è ancora. "Andrà tutto bene" dice Kane. "Sarà rischioso,ma farò di tutto per farlo entrare. Una volta dentro dovrà stare attento" interviene Lincoln. Ho subito notato che Octavia l'ha fissato speranzosa,lei ha fiducia in lui...anche io vorrei averne. "Starò attento!" Dice qualcuno che si avvicina al nostro gruppo: Bellamy. Saluta tutti, Kane,mia madre,Raven che gli dà le ultime dritte sul funzionamento della radio,persino Murphy lo abbraccia,poi è il turno di Octavia. Non ho mai visto O piangere,ma stamattina è davvero scoppiata; non ha detto niente ha solamente guardato suo fratello negli occhi e l'ha tirato a sé. Il suo sguardo ha detto più di mille parole, Bell ha capito tutto quello che lei voleva fargli capire ed è stato quasi 'magico'. Poi si gira e mi guarda ed io mi sento morire,non voglio lasciarlo andare. "Ci vediamo presto,principessa". Io non riesco a parlare,né ad annuire,né a sorridere. Lo abbraccio,non riesco a fare altro. Lincoln gli dice che devono andare,così ci stacchiamo e insieme agli altri osservo Bellamy e Lincoln allontanarsi dal campo; vorrei tanto gridare,sbraitare,correre da Bell per farlo tornare indietro...ma invece sussurro due parole,come se potesse sentirmi "A presto".||
I due erano partiti da 5 ore più o meno,ne mancavano altre sue secondo i nostri calcoli; per tutta la giornata mi ero rinchiusa nel centro di controllo con Raven e avevano lavorato un po' ad alcuni progetti,ma in realtà nessuna delle due era concentrata e quindi avevamo finito per non fare nulla. Octavia era a caccia con il suo gruppo,mia madre lavorava nella tenda-ospedale,Murphy si era seduto con dei terrestri e si erano messi a fare un qualche strano gioco che non avevo mai capito; roba da maschi. Sembrava tutto normale,solo a me sembrava tutto surreale. Io e Raven non diciamo niente e c'è un silenzio tombale nel laboratorio, fino a quando entra Marcus insieme a Jaha. "Clarke,Lexa chiede di vederti immediatamente; vuole più informazioni sul piano che riguarda Bellamy e la radio, e su come libererete i suoi" dice Marcus, Jaha resta in silenzio per tutto il tempo. "Adesso non posso,puoi mandarci qualcun altro?" Volevo evitare a tutti i costi Lexa. "Lexa sapeva che avresti detto così, quindi ci ha obbligati a mandare solo ed esclusivamente te" lo guardo adirata e dico sbuffando "Ok,va bene" in fondo non posso evitarla per sempre...
Lexa
Clarke sta per arrivare e non mi sentivo così tesa da tempo; quella ragazza è incredibile..è riuscita a sciogliere il mio cuore di ghiaccio,ma perché è scappata l'altro giorno? Io pensavo che anche lei provasse...insomma qualcosa per me! Comunque io sono il Comandante e non devo lasciarmi distrarre dagli obiettivi principali,non posso lasciarmi andare adesso...dovrò rimandare questo...mh "affare"ad un altro momento. "Comandante,Clarke del popolo del cielo è qui!" Dice uno dei miei guerrieri entrando nella mia tenda. " Falla entrare" rispondo freddamente. Eccola che entra,quella sua espressione determinata e convinta sulla faccia,i pugni serrati,i piedi ben saldati a terra. "Perché mi hai fatto chiamare?" Comincia lei,quasi annoiata. Non mi piace il suo atteggiamento; "Te l'ho detto Clarke,dobbiamo parlare del piano". "Non c'è niente di cui parlare Comandante,Bellamy è appena partito...non appena si sarà infiltrato comunicherà con noi attraverso la radio di Raven. Questo è tutto" conclude lei velocemente. "Non mi sembra tutto! Cosa farà quando sarà nella montagna? Quali sono gli obiettivi?" Chiedo incalzando. " Liberare i prigionieri,i nostri e i vostri" dice lei cautamente. "Come?" "Non lo so ancora,Lexa". La guardo e annuisco,lei sta per andarsene ma io la blocco:"Aspetta! Dovremmo parlare..di noi...dell'altro giorno".
Lei si volta sorpresa " Di noi?!". Alla sua domanda,fatta con tono quasi sprezzante,rabbrividisco; forse la situazione non è come mi aspettavo...
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Rude heart || BELLARKE
FanfictionLEGGETE IL SEQUEL: Ice Heart|| BELLARKE. Lexa bacia Clarke e d'improvviso tutto cambia sulla terra... // BASATO SULLA SECONDA STAGIONE