Capitolo 25-il pericolo

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Clarke
Bellamy è ancora in ospedale ed io passo tutte le notti li,ogni volta mi addormento con la testa appoggiata sul suo letto e quando mi sveglio lui mi sta osservando; gli ho chiesto perché mi guardasse e lui mi ha detto "mi piace guardarti dormire,mi dà serenità". Di solito non faccio caso a queste cose un po sdolcinate,e anche Bellamy non è proprio il tipo...ma in realtà mi fanno piacere queste piccole cose che abbiamo noi due. Sono piccole cose,ma sono nostre. "Buongiorno" mia madre entra ed io e Bell ci giriamo per salutarla. Poi lei mi fissa e fissa Bellamy subito dopo; si scambiano uno sguardo che non capisco,Bell sembra soddisfatto...mentre mia madre sembra mortificata. Cosa vuol dire? "Dovresti andare a riposare,adesso ci penso io" dice mia madre accarezzandomi i capelli; do un bacio sulla fronte del mio ragazzo e me ne vado...già mi manca la sua presenza..

Marcus
È un po che Jaha è rinchiuso,tutti l'avranno dimenticato...ma io no. Non mi capacito del gesto che fece puntando la pistola verso Abby,lo rivedo ogni notte prima di addormentarmi; così vado da lui. "Marcus" dice vedendomi entrare. "Come va?" Chiedo; "stare rinchiusi non è il massimo...ho sentito che avete recuperato i ragazzi. Mi sbagliavo sull'esito della missione" "Già,ti sbagliavi" "Non sei venuto per parlare di questo,lo so. Vuoi parlare di quello che è successo l'altra volta" " esatto è così. Perché hai puntato la pistola? Capisco che non eri d'accordo...ma non è da te Jaha". Lui finalmente mi guarda in faccia,occhi negli occhi; vedo la rabbia. "Invece ti sbagli,è da me eccome. Stai parlando dell'uomo che ha giustiziato molte persone,troppe persone" "Questo non c'entra!" "E invece si Kane!". Sono sicuro che stia mentendo...lui non l'ha fatto perché pensa di essere cattivo. "Che problema hai con Abby?". Non risponde,mi fissa soltanto. Ripeto la domanda. "Il problema non è Abby...ma sua figlia. Quella ragazzina pensa di poter comandare e sua madre l'asseconda fin troppo" "lei non pensa di poter comandare...lei comanda. Non possiamo farci niente,i terrestri ascoltano solo lei. E poi per dirla tutta,ha preso certe decisioni che si sono rivelate ottime soluzioni...ha valutato le cose meglio di noi" "E perché non ha valutato la morte di mio figlio?!" Sbotta all'improvviso; "cosa?" "Si! Se le piace così tanto valutare,decidere e fare la leader...perché non ha cercato di stare vicina a mio figlio?! Sapeva che lui non poteva farcela da solo..lo sapeva" "Jaha,questo non ha alcun senso! Tu stai delirando...Clarke non ha nessuna colpa per la morte di Wells..tantomeno Abby". Lui mi guarda e si avvicina; "Oh invece sì che ne ha colpa. E siccome non è stata brava a preservare la vita dei suoi amici,non dovrebbe comandarci tutti. E sua madre non dovrebbe darle ragione ogni cazzo di volta" "lei ha salvato molti dei nostri" "ma altri sono morti" "anche sull'Arca sono morte persone per salvarne altre!" Sto urlando e Jaha abbassa lo sguardo. "Non è la stessa cosa" "Jaha.." "Voglio uscire da qui. Voglio andarmene..non voglio sottostare a Abby e a sua figlia. Sarà pur un mio diritto no?" "Abby non ti farà uscire" "tu potresti aiutarmi..nessuno lo verrà a sapere simuleremo una fuga. Non ti chiedo di venire con me...ma aiutami ti prego" "io non..non posso" "ogni volta che vedo Clarke e sua madre,vedo loro due che uccidono Wells con le loro mani...non ce la faccio. Pensaci sarei un pericolo" lo guardo e non so cosa dire. Mi volto e mentre sto uscendo dalla stanza dico "ti vengo a prendere stanotte". Non ho potuto aiutarlo...ma posso aiutare gli altri,avere Jaha nel campo sarebbe un pericolo. Meglio che vada via...la sua vita sarà nelle mani del destino...

Spazio autrice
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Rude heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora